lunedì 12 ottobre 2009

ECO DI BERGAMO - 12/10/09- SICUREZZA A ZINGONIA,BOLTIERE PROPONE UNA CENTRALE OPERATIVA

Boltiere. Unire le proprie forze per garantire maggiore sicurezza sul territorio. Gli amministratori comunali di Boltiere, Verdellino, Verdello, Ciserano, Brembate, Osio sotto, Pontirolo, Dalmine si sono riuniti sabato, nella sala consigliare di Boltiere, per una prima analisi sulle azioni da compiere per alzare il livello di sicurezza nell'area Dalmine-Zingonia. Tra i progetti da realizzare costruire è stata evidenziata dal sindaco di Boltiere, Osvaldo Palazzini, la proposta di costituire un centro operativo di videosorveglianza intercomunale. Il Comune ha già trovato nel quartiere Zingonia la sua sede appropriata che secondo le intenzioni di Palazzini potrebbe trasformarsi anche in una centrale operativa distaccata per i corpi di polizia locale dei comuni associati. «La nostra zona, quella dei Comuni che gravitano attorno a Zingonia, è una bomba a orologeria – ha detto Palazzini –. Le forze dell'ordine fanno il possibile e le ringraziamo, ma ora tocca ai Comuni fare la loro parte: serve accordo, coesione, unità d'intenti, per combattere questo degrado sociale».Durante l'incontro è emersa la convinzione di unire le forze e coordinare le azioni di ciascun Comune. «È inutile – afferma il sindaco di Verdellino Giovanni Bacis – che in un paese venga emanata una ordinanza per combattere un determinato problema e invece nel paese vicino in tal senso non viene fatto nulla. Si rischia di spostare il problema solo di un centinaio di metri». Nonostante i diversi orientamenti politici, fra tutti i sindaci è prevalsa l'opinione che nessun Comune ha le forze, soprattutto economiche, per affrontare da solo il problema sicurezza. All'incontro erano presenti anche la senatrice del Pdl Alessandra Gallone e il deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi che non a caso ha rilanciato l'idea della costituzione di un consorzio delle polizie locali. La riunione si è conclusa con l'impegno di tutti i Comuni di effettuare una mappatura degli strumenti di cui dispongono per garantire la sicurezza sul loro territorio e di tornare a breve a sedersi intorno ad un tavolo per capire quali interventi possono essere svolti in maniera coordinata. Chiare a tal proposito le idee del sindaco di Ciserano, Enea Bagini, e di Verdello, Luciano Albani, che parlano di un pacchetto di sicurezza intercomunale. «Ciò significa – affermano – non solo emettere ordinanze condivise ma anche fissare criteri comuni per il rilascio delle concessioni edilizie e dei certificati di residenza, con i conseguenti controlli sanitari nelle abitazioni».

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