mercoledì 7 ottobre 2009

BERGAMO NEWS - 07/10/19 - OPERAIO MORTO, L'INAIL FA DIETROFRONT " SCUSATE, IL RISARCIMENTO CI SARA'"

Bergamo-Sassari - Il deputato leghista Stucchi va in pressing e l'istituto cambia idea: non sarà negato il risarcimento per la morte di Mario Soggiu, deceduto a luglio nel cantiere del nuovo ospedale di Bergamo. Un chiarissimo dietrofront. La sede provinciale dell'Inail di Sassari ha riaperto la pratica riguardante Mario Soggiu, l'operaio sardo morto il 15 luglio di quest'anno nel cantiere del nuovo ospedale di Bergamo. L'istituto nazionale delle assicurazioni è ora orientato ad autorizzare l'indennizzo alla famiglia, anche dopo l'interessamento di politici bergamaschi come Giacomo Stucchi, Lega Nord.La decisione è della serata di ieri (6 ottobre), giusto il giorno in cui era balzato alle cronache un provvedimento che sapeva di beffa: in un primo momento, infatti, l'Inail riteneva di non dover indennizzare quanto accaduto perchè Soggiu non era deceduto "per rischio lavorativo". E' quanto l'Istituto di assicurazioni pubbliche aveva sostenuto e scritto nero su bianco in una comunicazione alla famiglia.L'indignazione, dopo la pubblicazione della notizia, aveva fatto il giro del mondo politico e sindacale. Il deputato della Lega Giacomo Stucchi ha incontrato di persona il presidente nazionale dell'Inail Massimo Sartori e ha esposto la situazione parlando dell'amarezza per la piega presa della vicenda, a causa del diniego dell'Inail di Sassari. Sertori ha a quel punto allertato la sede provinciale sarda che ha riesaminato le carte e comunicato ai livelli superiori di "aver commesso un errore". L'indennizzo ci sarà, e la famiglia Soggiu riceverà anche le scuse.

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