giovedì 8 ottobre 2009

DNEWS -08/10/09 - PASTICCIO INAL: "L'INDENNIZZO CI SARA'. ANZI VEDREMO"

Prima l’annuncio choc, poi la rettifica e alla fine un’altra –parziale – marcia all’indietro. Continua a far parlare la vicenda del mancato risarcimento da parte dell’Inail alla famiglia di Mario Soggiu, l’operaio sardo di 56 anni morto il 15 luglio nel cantiere del nuovo ospedale di Bergamo, al suo primo giorno di lavoro in città. Due giorni fa è trapelata la notizia di una lettera speditadall’Inail di Sassari alla vedova della vittima, in cui si diceva che non le sarebbe stato riconosciuto alcun indennizzo. Un annuncio che ha convinto alcuni parlamentari a presentare un’interpellanza al ministro del Lavoro e della Salute. Ieri mattina Giacomo Stucchi (Lega) –dopoaver parlato con il presidente dell ’Inail Marco Sartori – annunciava il chiarimento della vicenda, parlando di un errore del l’ufficio Inail di Sassari e dell’intenzione dell’istituto di erogare l’indennizzo. Qualche ora più tardi, però, l’ennesimo colpo di scena hacontribuito ad avvolgere l’intera vicenda in un giallo che pare ora di difficile risoluzione. Prima di riconoscere il risarcimento, l’Inail di Sassari –che pure ha ammesso di aver riaperto il caso– potrebbe aspettare l’esito dell’inchiesta sulle cause dell’incidente. Solo se sarà provato che la morte dell’operaio è stata provocata da una causa professionale, allora la famiglia avrà diritto al risarcimento. I tempi, dunque, si allungano, anche se dall’istituto parlano di una soluzione in tempi rapidi, poiché la data della prima udienza non è ancorastata fissata.

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