Per i prossimi 9 anni il Gruppo Habilita proseguirà nella gestione,
in associazione e partecipazione con ASST Bergamo EST, dell’Ospedale
Faccanoni di Sarnico. Già nella prima fase (2007-2016) sono stati investiti oltre 6 milioni di
euro per ristrutturare l’Ospedale. Questa seconda fase porterà un
ulteriore investimento per l’aggiornamento tecnologico della
strumentazione. Dopo aver sistemato l’estetica dello stabile, i settori più
interessati da questo nuovo intervento saranno la Diagnostica per
Immagini, un nuovo reparto per i ricoveri di Sollievo, il CRA e il nuovo
front office: il tutto con l’obiettivo alzare costantemente la qualità
dei servizi erogati fino al 2026. Nella giornata di venerdì 27 ottobre 2017 sono state inaugurate due
importanti strumenti la TAC e la nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo
che Habilita ha recentemente messo a disposizione dell’utenza di tutto
il Basso Sebino. All’evento hanno preso parte l’Assessore regionale Dott. Giulio
Gallera, il senatore Giacomo Stucchi, il consigliere regionale Lara
Magoni, il Questore di Bergamo Girolamo Fabiano, il Direttore Generale
dell’ATS di Bergamo Dott.ssa Mara Azzi, il Direttore Generale dell’ASST
Bergamo Est Dott. Francesco Locati, il Sindaco del Comune di Sarnico
Dott. Giorgio Bertazzoli, i Sindaci dei comuni limitrofi, il Parroco Don
Vittorio Rota, i rappresentanti locali delle Forze dell’Ordine e il
Presidente del Gruppo Habilita Dott. Roberto Rusconi. La nuova TAC rappresenta una risorsa importantissima per una vasta
area del territorio in quanto una macchina di questo tipo non è mai
stata presente in questa zona. Il suo utilizzo permetterà di effettuare
esami approfonditi, in particolar modo del tronco, delle articolazioni,
delle strutture ossee e di quelle neurologiche. La nuova macchina è una
SOMATOM go.Now, vale a dire un sistema che consente di ottenere una
qualità d’immagine eccellente ed omogenea, anche in aree complesse come
la base del cranio, motivo per cui questo rilevatore è particolarmente
importante per l’imaging neurologico di routine. La nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo è il Magnetom Essenza, il
sistema da 1,5 Tesla che ha recentemente dimostrato l’altissima qualità e
la sua rilevanza clinica nell’imaging a risonanza magnetica ogni giorno
per l’intero corpo. Si tratta quindi di un sistema che garantisce al
paziente l’assoluta qualità del servizio. Questa macchina permetterà lo
studio di tutte le estensioni delle patologie nervose migliorando
notevolmente la definizione dei dettagli permettendo così al radiologo
una diagnosi più precisa e puntuale.
venerdì 27 ottobre 2017
domenica 22 ottobre 2017
ECO DI BERGAMO - 22/10/17 - Tangenziale a Verdello «Pronta a fine 2019»
La tangenziale Est di Verdello
sarà pronta per la fine del 2019. È questa la scadenza dei lavori annunciata ieri,
in municipio, durante la conferenza stampa (aperta anche alla popolazione
accorsa numerosa) convocata dopo l’annuncio che la Regione è riuscita,
attraverso il «Patto per la Lombardia» stipulato con il Governo, a recuperare i
soldi necessari alla costruzione dell’infrastruttura. Otto i milioni di euro
che saranno stanziati da Palazzo Lombardia attingendo ai fondi statali messi a
disposizione. Due quelli che toccherà mettere al Comune rappresentato in
conferenza stampa dal sindaco Luciano Albani e dal suo vice Leonardo Dellera
sostenuti da una maggioranza Lega Nord/Forza Italia. Al suo fianco c’erano il
parlamentare della Lega Nord Giacomo Stucchi, di origini verdellesi, e l’assessore
regionale alle Infrastrutture e Mobilità di Forza Italia Alessandro Sorte il
quale ha parlato di «giornata storica » per Verdello: «La tangenziale Est,
infatti – ha detto – è ormai dietro l’angolo». La convenzione Se infatti tutto procederà senza intoppi, la nuova
strada, che permetterà al traffico che si muove sulla direttrice di Bergamo Treviglio
di aggirare l’incrocio semaforico al centro del paese, sarà ultimata per la
fine 2019. I tempi li ha comunicati Albani che giovedì ha avuto a Palazzo Lombardia
un incontro tecnico. Chi farà cosa sarà inserito in una convenzione fra Regione,
Provincia e Comune «che – ha comunicato il sindaco – dovrà essere firmata entro
la fine dell’anno». L’indirizzo generale che ci si è dati è che il Comune, che
ha già nei suoi cassetti il progetto definito della tangenziale Est, farà realizzare
anche la sua versione esecutiva. A suo carico verrà posto anche l’iter
espropriativo dei terreni su cui la nuova strada, che avrà una lunghezza totale
di 3,6 chilometri, dovrà passare. Palazzo Lombardia, invece, provvederà alla
indizione della gara d’appalto per la selezione dell’azienda a cui verranno
assegnati i lavori. Percorso
in superficie Tutta
questa fase, ha spiegato ancora Albani, dovrà concludersi per la fine del 2018.
Il 2019, invece, sarà l’anno in cui si dovranno vedere operai, ruspe e camion
al lavoro. Che l’opera venga realizzata in circa un anno è ritenuto plausibile:
«Stiamo infatti parlando – ha sostenuto ancora il primo cittadino – di una
strada che rimarrà tutta sul piano superficie e il cui progetto non prevede la
realizzazione di particolari manufatti». Anche se dovesse esserci un ritardo di
qualche mese, comunque, è facile presagire che non sarà tollerato. È, infatti,
ormai da decenni che si parla della necessità di questa infrastruttura «che in
tanti – ha concluso Sorte – hanno provato a realizzare. Solo noi, però, ci
siamo riusciti e tra due anni la consegneremo ». La scadenza Per
il reperimento delle risorse necessarie si è molto speso anche Stucchi il quale
ieri ci ha tenuto subito a chiarire: «Non siamo qua a fare passerelle, ma a
metterci la faccia. E continueremo a farlo fino a che l’opera non sarà
conclusa. Il fatto che la Regione abbia deciso di stanziare una cifra così importante
per la nostra tangenziale dimostra come le colonne che ogni giorno si formano all’incrocio
semaforico nel centro di Verdello non è solo un problema dei verdellesi ».
Occhi quindi ora puntati al 2019: «Useremo tutte le nostre forze – ha concluso Dellera
– per rispettare questa scadenza».
mercoledì 18 ottobre 2017
ECO DI BERGAMO - 18/10/17 - Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade
Dal «Patto per
la Lombardia» arrivano i fondi necessari a risolvere le principali criticità
viabilistiche della Bergamasca. Ieri la Giunta regionale ha formalmente deciso su
come stanziare i 47 milioni di euro ottenuti dal Governo attraverso questo
accordo siglato a dicembre 2015 fra il governatore Roberto Maroni e l’allora
presidente del Consiglio Matteo Renzi. E che ora, dopo la fase preliminare
durante la quale tutte le Province lombarde hanno segnalato a Palazzo Lombardia
le opere più importanti per il loro territorio al fine di chiederne il
finanziamento, sta iniziando a entrare nella fase operativa. E, quindi, a far
sentire concretamente la sua importanza. Quattro opere chiave Dei 47 milioni
di euro che verranno distribuiti sul territorio lombardo, 11 milioni e 45 mila euro
sono stati destinati alla Bergamasca e andranno a coprire i costi di quattro
importanti interventi: tre segnalati da Via Tasso e uno invece no. Quest’ultimo
è la tangenziale est di Verdello, variante alla ex statale 42, per la quale
sono stati stanziati 5 milioni. Nei primi tre, invece, c’è l’importante intervento
di messa in sicurezza della ex strada statale 470 «della valle Brembana» nella
località Pontesecco che si Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade Infrastrutture. Finanziate 4 opere
nella Bergamasca I fondi a Verdello, Pontesecco, Ponte Nossa e Trescore divide fra i
Comuni di Bergamo e Ponteranica: a suo favore sono stati destinati 3 milioni e 400
mila euro. Quello di messa in sicurezza della ex statale 671 «della valle
Seriana», a Ponte Nossa, finanziato per 980 mila euro. Un milione e 665 mila
euro andranno, infine, a coprire i costi di progettazione della variante di
Trescore ed Entratico alla ex statale 42. Con questi genziale. Per questa
infrastruttura dal «Patto per la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che
arrivassero 8 milioni di euro e non 5 come deliberato ieri dalla Giunta
regionale. Nessuna paura però. Entro la fine del mese, infatti, sempre grazie a
questo accordo, è già stato annunciato che verranno distribuiti sul territorio
lombardo altri 80 milioni di euro. Di questi tre saranno messi appunto da
Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale est andando a completare il suo
finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi
dell’opera saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord)
domani si recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle
Infrastrutture e mobilità per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura
di cui, negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il
progetto definitivo. E per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui,
oltre al primo cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro
Sorte e il senatore Giacomo Stucchi (Lega
Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per la costruzione della
tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti previsti dal «Patto per
la Lombardia» saranno fondamentali anche per la variante alla ex statale 42 di
Trescore Entratico per la quale, oltre al milione e 665 mila euro stanziato
ieri per la progettazione, se ne aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione
di un primo lotto funzionale dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in
merito è già stata proposta alla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il
traffico diretto a Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale
89. Idee più chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la
progettazione dell’intera variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a
farsi carico. San Sosimo e Val Taleggio Nella lista di opere prioritarie presentate
alla Regione da Via Tasso c’erano anche il nuovo ponte in Val Taleggio e la
variante di San Sosimo per le quali era stato chiesto uno stanziamento di 1,3
milioni di euro. Non sono stati inseriti nei 47 milioni distribuiti ieri sul
territorio lombardo. Lo sanCon il «Patto per la Lombardia» stanziamento da 47 milioni su
tutto il territorio regionale nSeconda tranche da 80 milioni: una parte andrà al ponte in Val
Taleggio e alla variante San Sosimo finanziamenti, quindi, si potrà iniziare a
fare tanto, ma non tutto il necessario per le principali criticità
viabilistiche della Bergamasca. A cominciare proprio dall’incrocio semaforico fra la
ex statale 42 e la via Cavour nel centro abitato di Verdello, che in futuro
potrà essere aggirato graziegenziale. Per questa infrastruttura dal «Patto per
la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che arrivassero 8 milioni di euro e non
5 come deliberato ieri dalla Giunta regionale. Nessuna paura però. Entro la fine
del mese, infatti, sempre grazie a questo accordo, è già stato annunciato che
verranno distribuiti sul territorio lombardo altri 80 milioni di euro. Di
questi tre saranno messi appunto da Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale
est andando a completare il suo finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi dell’opera
saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord) domani si
recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità
per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura di cui, negli anni scorsi,
l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il progetto definitivo. E
per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui, oltre al primo
cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro Sorte e il senatore
Giacomo Stucchi (Lega Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per
la costruzione della tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti
previsti dal «Patto per la Lombardia» saranno fondamentali anche per la
variante alla ex statale 42 di Trescore Entratico per la quale, altre al
milione e 665 mila euro stanziato ieri per la progettazione, se ne
aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione di un primo lotto funzionale
dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in merito è già stata proposta
dalla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il traffico diretto a
Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale 89. Idee più
chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la progettazione dell’intera
variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a farsi carico.
ECO DI BERGAMO - 18/10/17 «Un territorio che fa squadra per ottenere risultati top»
Stucchi (Lega): «A Verdello si risolve un problema, grande impegnoa tutti i livelli»
Stucchi: grande risultato E da decenni Verdello sta attendendo la costruzione della tangenziale est. Per fare in modo che la sua realizzazione venisse finanziata dalla Regione, da tempo si sta spendendo insieme all’amministrazione comunale anche il parlamentare della Lega Nord Giacomo Stucchi di origini proprio verdellesi: «Finalmente - afferma - si potrà risolvere una volta per tutte il problema del traffico a Verdello. Da verdellese avevo un interesse particolare affinché si raggiungesse questo obbiettivo. Il finanziamento ottenuto dalla Regione è il risultato di un gioco di squadra portato avanti a tutti i livelli».
sabato 14 ottobre 2017
CORRIERE DELLA SERA BERGAMO - 14/10/17 - La Regione finanzia la variante di Verdello La Provincia chiude alla Bergamo-Treviglio
Dalla Regione
arrivano i fondi per la tangenziale est di Verdello. A sorpresa martedì nel
Patto per la Lombardia saranno inseriti i primi 4,6 milioni di euro sugli 8 che
il Pirellone si era impegnato a stanziare per l’opera. I restanti 3,4
arriveranno entro qualche settimana. Uno stanziamento non previsto, frutto del
pressing del territorio per risolvere uno dei nodi viabilistici più delicati
della Bergamasca con gli oltre 34 mila veicoli che ogni giorno si incolonnano
al semaforo della Ss 42 in centro al paese della Bassa. Il via libera della
tangenziale di Verdello però rimette in discussione la Bergamo-Treviglio che,
avendo reperito i finanziamenti, era pronta a partire. Il progetto definitivo
della tangenziale di Verdello è pronto da quasi un anno e mezzo e aspettava il
finanziamento promesso dalla Regione. L’opera, messa a punto dal Comune in
cinque anni di lavoro, prevede un tracciato di 3,4 chilometri e un costo di 10
milioni di euro. Di questi, 2 milioni li metterà di tasca propria il Comune di
Verdello, il resto doveva arrivare da Palazzo Lombardia. Una promessa che si temeva
fosse destinata a rimanere sulla carta per anni. Invece il colpo di scena si è
materializzato nelle ultime ore come spiega l’assessore regionale Gianni Fava
che gestisce il Patto della Lombardia. «Martedì il Patto andrà in giunta per l’approvazione
con una prima tranche di 47 milioni di euro di finanziamenti—dice —, la novità
per quanto riguarda la Bergamasca è che la tangenziale di Verdello è stata
inserita tra le priorità. In queste settimane le forze economiche e sociali si
sono fortemente spese per evidenziare l’urgenza di questo intervento. I fondi
ci sono tutti, perché quella di martedì sarà solo la prima deliberazione, ed
entro fine anno assegneremo tutti i 127 milioni che abbiamo stanziato». «Il
nodo di Verdello è una delle criticità più forti della nostra provincia —
aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte —. Con il
passaggio di martedì diventa concreto l’obiettivo di rendere scorrevole il
traffico tra la Bassa e il capoluogo. Un risultato frutto della collaborazione di
tutte le forze politiche e le istituzioni che per il bene del territorio hanno
fatto squadra». Lo sblocco della tangenziale rimette in discussione però l’utilità
della Bergamo-Treviglio. Se Sorte è diplomatico, «non chiudo la porta a nessuno
», molto più netta è la richiesta che lancia il presidente della Provincia
Matteo Rossi. «Ci siamo battuti — premette Rossi — perché fosse riconosciuta la
priorità di quest’opera che risolve il problema più grave di viabilità tra il
capoluogo e la Bassa. Abbiamo sempre detto che la riqualificazione della
viabilità esistente era la via più naturale da percorrere. Per questo oggi
siamo qui a dire stop all’autostrada Bergamo- Treviglio. Mi faccio portavoce dei
sindaci della zona e ribadisco che occorre una pausa di riflessione che valuti
attentamente alla luce della variante di Verdello e della tangenziale di Comun
Nuovo il costobeneficio dell’autostrada ricalcolandone i flussi di traffico». Intanto
la notizia dell’arrivo dei fondi regionali fa contenti in primis i verdellesi.
«È una bella notizia—chiarisce il senatore Giacomo Stucchi, residente nel paese
— premia il lavoro di squadra in Regione e la determinazione del sindaco Luciano
Albani e della sua giunta che non hanno mai mollato». «Lavoriamo a questo risultato
dal 2009 — aggiunge Albani —. Nel 2011 abbiamo avviato la progettazione che si
è conclusa nel 2016. Finanzieremo la nostra quota di 2 milioni attraverso
avanzi di bilancio e accordi con i privati. Il prossimo passo è mettere a punto
il progetto esecutivo, richiederà qualche mese. Intanto definiremo un accordo di programma con la
Regione per affidare l’appalto». La tangenziale di Verdello non è l’unica opera
in provincia di Bergamo che sarà finanziata nel Patto per la Lombardia martedì:
con 980mila euro sarà messa in sicurezza l’ex Ss 671 a Ponte Nossa mentre la variante
alla Ss 42 a Trescore Balneario avrà un contributo alla progettazione di 1,6
milioni di euro.
Iscriviti a:
Post (Atom)