venerdì 27 ottobre 2017

BERGAMO NEWS - 27/10/17 - SARNICO - Ospedale Faccanoni di Sarnico, nuovo reparto di radiologia

Per i prossimi 9 anni il Gruppo Habilita proseguirà nella gestione, in associazione e partecipazione con ASST Bergamo EST, dell’Ospedale Faccanoni di Sarnico. Già nella prima fase (2007-2016) sono stati investiti oltre 6 milioni di euro per ristrutturare l’Ospedale. Questa seconda fase porterà un ulteriore investimento per l’aggiornamento tecnologico della strumentazione. Dopo aver sistemato l’estetica dello stabile, i settori più interessati da questo nuovo intervento saranno la Diagnostica per Immagini, un nuovo reparto per i ricoveri di Sollievo, il CRA e il nuovo front office: il tutto con l’obiettivo alzare costantemente la qualità dei servizi erogati fino al 2026. Nella giornata di venerdì 27 ottobre 2017 sono state inaugurate due importanti strumenti la TAC e la nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo che Habilita ha recentemente messo a disposizione dell’utenza di tutto il Basso Sebino. All’evento hanno preso parte l’Assessore regionale Dott. Giulio Gallera, il senatore Giacomo Stucchi, il consigliere regionale Lara Magoni, il Questore di Bergamo Girolamo Fabiano, il Direttore Generale dell’ATS di Bergamo Dott.ssa Mara Azzi, il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Est Dott. Francesco Locati, il Sindaco del Comune di Sarnico Dott. Giorgio Bertazzoli, i Sindaci dei comuni limitrofi, il Parroco Don Vittorio Rota, i rappresentanti locali delle Forze dell’Ordine e il Presidente del Gruppo Habilita Dott. Roberto Rusconi. La nuova TAC rappresenta una risorsa importantissima per una vasta area del territorio in quanto una macchina di questo tipo non è mai stata presente in questa zona. Il suo utilizzo permetterà di effettuare esami approfonditi, in particolar modo del tronco, delle articolazioni, delle strutture ossee e di quelle neurologiche. La nuova macchina è una SOMATOM go.Now, vale a dire un sistema che consente di ottenere una qualità d’immagine eccellente ed omogenea, anche in aree complesse come la base del cranio, motivo per cui questo rilevatore è particolarmente importante per l’imaging neurologico di routine. La nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo è il Magnetom Essenza, il sistema da 1,5 Tesla che ha recentemente dimostrato l’altissima qualità e la sua rilevanza clinica nell’imaging a risonanza magnetica ogni giorno per l’intero corpo. Si tratta quindi di un sistema che garantisce al paziente l’assoluta qualità del servizio. Questa macchina permetterà lo studio di tutte le estensioni delle patologie nervose migliorando notevolmente la definizione dei dettagli permettendo così al radiologo una diagnosi più precisa e puntuale.

domenica 22 ottobre 2017

ECO DI BERGAMO - 22/10/17 - Tangenziale a Verdello «Pronta a fine 2019»


La tangenziale Est di Verdello sarà pronta per la fine del 2019. È questa la scadenza dei lavori annunciata ieri, in municipio, durante la conferenza stampa (aperta anche alla popolazione accorsa numerosa) convocata dopo l’annuncio che la Regione è riuscita, attraverso il «Patto per la Lombardia» stipulato con il Governo, a recuperare i soldi necessari alla costruzione dell’infrastruttura. Otto i milioni di euro che saranno stanziati da Palazzo Lombardia attingendo ai fondi statali messi a disposizione. Due quelli che toccherà mettere al Comune rappresentato in conferenza stampa dal sindaco Luciano Albani e dal suo vice Leonardo Dellera sostenuti da una maggioranza Lega Nord/Forza Italia. Al suo fianco c’erano il parlamentare della Lega Nord Giacomo Stucchi, di origini verdellesi, e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità di Forza Italia Alessandro Sorte il quale ha parlato di «giornata storica » per Verdello: «La tangenziale Est, infatti – ha detto – è ormai dietro l’angolo». La convenzione Se infatti tutto procederà senza intoppi, la nuova strada, che permetterà al traffico che si muove sulla direttrice di Bergamo Treviglio di aggirare l’incrocio semaforico al centro del paese, sarà ultimata per la fine 2019. I tempi li ha comunicati Albani che giovedì ha avuto a Palazzo Lombardia un incontro tecnico. Chi farà cosa sarà inserito in una convenzione fra Regione, Provincia e Comune «che – ha comunicato il sindaco – dovrà essere firmata entro la fine dell’anno». L’indirizzo generale che ci si è dati è che il Comune, che ha già nei suoi cassetti il progetto definito della tangenziale Est, farà realizzare anche la sua versione esecutiva. A suo carico verrà posto anche l’iter espropriativo dei terreni su cui la nuova strada, che avrà una lunghezza totale di 3,6 chilometri, dovrà passare. Palazzo Lombardia, invece, provvederà alla indizione della gara d’appalto per la selezione dell’azienda a cui verranno assegnati i lavori. Percorso in superficie Tutta questa fase, ha spiegato ancora Albani, dovrà concludersi per la fine del 2018. Il 2019, invece, sarà l’anno in cui si dovranno vedere operai, ruspe e camion al lavoro. Che l’opera venga realizzata in circa un anno è ritenuto plausibile: «Stiamo infatti parlando – ha sostenuto ancora il primo cittadino – di una strada che rimarrà tutta sul piano superficie e il cui progetto non prevede la realizzazione di particolari manufatti». Anche se dovesse esserci un ritardo di qualche mese, comunque, è facile presagire che non sarà tollerato. È, infatti, ormai da decenni che si parla della necessità di questa infrastruttura «che in tanti – ha concluso Sorte – hanno provato a realizzare. Solo noi, però, ci siamo riusciti e tra due anni la consegneremo ». La scadenza Per il reperimento delle risorse necessarie si è molto speso anche Stucchi il quale ieri ci ha tenuto subito a chiarire: «Non siamo qua a fare passerelle, ma a metterci la faccia. E continueremo a farlo fino a che l’opera non sarà conclusa. Il fatto che la Regione abbia deciso di stanziare una cifra così importante per la nostra tangenziale dimostra come le colonne che ogni giorno si formano all’incrocio semaforico nel centro di Verdello non è solo un problema dei verdellesi ». Occhi quindi ora puntati al 2019: «Useremo tutte le nostre forze – ha concluso Dellera – per rispettare questa scadenza».

mercoledì 18 ottobre 2017

ECO DI BERGAMO - 18/10/17 - Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade



Dal «Patto per la Lombardia» arrivano i fondi necessari a risolvere le principali criticità viabilistiche della Bergamasca. Ieri la Giunta regionale ha formalmente deciso su come stanziare i 47 milioni di euro ottenuti dal Governo attraverso questo accordo siglato a dicembre 2015 fra il governatore Roberto Maroni e l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi. E che ora, dopo la fase preliminare durante la quale tutte le Province lombarde hanno segnalato a Palazzo Lombardia le opere più importanti per il loro territorio al fine di chiederne il finanziamento, sta iniziando a entrare nella fase operativa. E, quindi, a far sentire concretamente la sua importanza. Quattro opere chiave Dei 47 milioni di euro che verranno distribuiti sul territorio lombardo, 11 milioni e 45 mila euro sono stati destinati alla Bergamasca e andranno a coprire i costi di quattro importanti interventi: tre segnalati da Via Tasso e uno invece no. Quest’ultimo è la tangenziale est di Verdello, variante alla ex statale 42, per la quale sono stati stanziati 5 milioni. Nei primi tre, invece, c’è l’importante intervento di messa in sicurezza della ex strada statale 470 «della valle Brembana» nella località Pontesecco che si Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade Infrastrutture. Finanziate 4 opere nella Bergamasca I fondi a Verdello, Pontesecco, Ponte Nossa e Trescore divide fra i Comuni di Bergamo e Ponteranica: a suo favore sono stati destinati 3 milioni e 400 mila euro. Quello di messa in sicurezza della ex statale 671 «della valle Seriana», a Ponte Nossa, finanziato per 980 mila euro. Un milione e 665 mila euro andranno, infine, a coprire i costi di progettazione della variante di Trescore ed Entratico alla ex statale 42. Con questi genziale. Per questa infrastruttura dal «Patto per la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che arrivassero 8 milioni di euro e non 5 come deliberato ieri dalla Giunta regionale. Nessuna paura però. Entro la fine del mese, infatti, sempre grazie a questo accordo, è già stato annunciato che verranno distribuiti sul territorio lombardo altri 80 milioni di euro. Di questi tre saranno messi appunto da Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale est andando a completare il suo finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi dell’opera saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord) domani si recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura di cui, negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il progetto definitivo. E per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui, oltre al primo cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro Sorte e il senatore Giacomo Stucchi (Lega Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per la costruzione della tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti previsti dal «Patto per la Lombardia» saranno fondamentali anche per la variante alla ex statale 42 di Trescore Entratico per la quale, oltre al milione e 665 mila euro stanziato ieri per la progettazione, se ne aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione di un primo lotto funzionale dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in merito è già stata proposta alla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il traffico diretto a Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale 89. Idee più chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la progettazione dell’intera variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a farsi carico. San Sosimo e Val Taleggio Nella lista di opere prioritarie presentate alla Regione da Via Tasso c’erano anche il nuovo ponte in Val Taleggio e la variante di San Sosimo per le quali era stato chiesto uno stanziamento di 1,3 milioni di euro. Non sono stati inseriti nei 47 milioni distribuiti ieri sul territorio lombardo. Lo sanCon il «Patto per la Lombardia» stanziamento da 47 milioni su tutto il territorio regionale nSeconda tranche da 80 milioni: una parte andrà al ponte in Val Taleggio e alla variante San Sosimo finanziamenti, quindi, si potrà iniziare a fare tanto, ma non tutto il necessario per le principali criticità viabilistiche della Bergamasca. A cominciare proprio dall’incrocio semaforico fra la ex statale 42 e la via Cavour nel centro abitato di Verdello, che in futuro potrà essere aggirato graziegenziale. Per questa infrastruttura dal «Patto per la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che arrivassero 8 milioni di euro e non 5 come deliberato ieri dalla Giunta regionale. Nessuna paura però. Entro la fine del mese, infatti, sempre grazie a questo accordo, è già stato annunciato che verranno distribuiti sul territorio lombardo altri 80 milioni di euro. Di questi tre saranno messi appunto da Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale est andando a completare il suo finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi dell’opera saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord) domani si recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura di cui, negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il progetto definitivo. E per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui, oltre al primo cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro Sorte e il senatore Giacomo Stucchi (Lega Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per la costruzione della tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti previsti dal «Patto per la Lombardia» saranno fondamentali anche per la variante alla ex statale 42 di Trescore Entratico per la quale, altre al milione e 665 mila euro stanziato ieri per la progettazione, se ne aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione di un primo lotto funzionale dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in merito è già stata proposta dalla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il traffico diretto a Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale 89. Idee più chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la progettazione dell’intera variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a farsi carico.



ECO DI BERGAMO - 18/10/17 «Un territorio che fa squadra per ottenere risultati top»

Stucchi (Lega): «A Verdello si risolve un problema, grande impegnoa tutti i livelli»
Stucchi: grande risultato E da decenni Verdello sta attendendo la costruzione della tangenziale est. Per fare in modo che la sua realizzazione venisse finanziata dalla Regione, da tempo si sta spendendo insieme all’amministrazione comunale anche il parlamentare della Lega Nord Giacomo Stucchi di origini proprio verdellesi: «Finalmente - afferma - si potrà risolvere una volta per tutte il problema del traffico a Verdello. Da verdellese avevo un interesse particolare affinché si raggiungesse questo obbiettivo. Il finanziamento ottenuto dalla Regione è il risultato di un gioco di squadra portato avanti a tutti i livelli».

sabato 14 ottobre 2017

CORRIERE DELLA SERA BERGAMO - 14/10/17 - La Regione finanzia la variante di Verdello La Provincia chiude alla Bergamo-Treviglio



Dalla Regione arrivano i fondi per la tangenziale est di Verdello. A sorpresa martedì nel Patto per la Lombardia saranno inseriti i primi 4,6 milioni di euro sugli 8 che il Pirellone si era impegnato a stanziare per l’opera. I restanti 3,4 arriveranno entro qualche settimana. Uno stanziamento non previsto, frutto del pressing del territorio per risolvere uno dei nodi viabilistici più delicati della Bergamasca con gli oltre 34 mila veicoli che ogni giorno si incolonnano al semaforo della Ss 42 in centro al paese della Bassa. Il via libera della tangenziale di Verdello però rimette in discussione la Bergamo-Treviglio che, avendo reperito i finanziamenti, era pronta a partire. Il progetto definitivo della tangenziale di Verdello è pronto da quasi un anno e mezzo e aspettava il finanziamento promesso dalla Regione. L’opera, messa a punto dal Comune in cinque anni di lavoro, prevede un tracciato di 3,4 chilometri e un costo di 10 milioni di euro. Di questi, 2 milioni li metterà di tasca propria il Comune di Verdello, il resto doveva arrivare da Palazzo Lombardia. Una promessa che si temeva fosse destinata a rimanere sulla carta per anni. Invece il colpo di scena si è materializzato nelle ultime ore come spiega l’assessore regionale Gianni Fava che gestisce il Patto della Lombardia. «Martedì il Patto andrà in giunta per l’approvazione con una prima tranche di 47 milioni di euro di finanziamenti—dice —, la novità per quanto riguarda la Bergamasca è che la tangenziale di Verdello è stata inserita tra le priorità. In queste settimane le forze economiche e sociali si sono fortemente spese per evidenziare l’urgenza di questo intervento. I fondi ci sono tutti, perché quella di martedì sarà solo la prima deliberazione, ed entro fine anno assegneremo tutti i 127 milioni che abbiamo stanziato». «Il nodo di Verdello è una delle criticità più forti della nostra provincia — aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte —. Con il passaggio di martedì diventa concreto l’obiettivo di rendere scorrevole il traffico tra la Bassa e il capoluogo. Un risultato frutto della collaborazione di tutte le forze politiche e le istituzioni che per il bene del territorio hanno fatto squadra». Lo sblocco della tangenziale rimette in discussione però l’utilità della Bergamo-Treviglio. Se Sorte è diplomatico, «non chiudo la porta a nessuno », molto più netta è la richiesta che lancia il presidente della Provincia Matteo Rossi. «Ci siamo battuti — premette Rossi — perché fosse riconosciuta la priorità di quest’opera che risolve il problema più grave di viabilità tra il capoluogo e la Bassa. Abbiamo sempre detto che la riqualificazione della viabilità esistente era la via più naturale da percorrere. Per questo oggi siamo qui a dire stop all’autostrada Bergamo- Treviglio. Mi faccio portavoce dei sindaci della zona e ribadisco che occorre una pausa di riflessione che valuti attentamente alla luce della variante di Verdello e della tangenziale di Comun Nuovo il costobeneficio dell’autostrada ricalcolandone i flussi di traffico». Intanto la notizia dell’arrivo dei fondi regionali fa contenti in primis i verdellesi. «È una bella notizia—chiarisce il senatore Giacomo Stucchi, residente nel paese — premia il lavoro di squadra in Regione e la determinazione del sindaco Luciano Albani e della sua giunta che non hanno mai mollato». «Lavoriamo a questo risultato dal 2009 — aggiunge Albani —. Nel 2011 abbiamo avviato la progettazione che si è conclusa nel 2016. Finanzieremo la nostra quota di 2 milioni attraverso avanzi di bilancio e accordi con i privati. Il prossimo passo è mettere a punto il progetto esecutivo, richiederà qualche mese. Intanto definiremo un accordo di programma con la Regione per affidare l’appalto». La tangenziale di Verdello non è l’unica opera in provincia di Bergamo che sarà finanziata nel Patto per la Lombardia martedì: con 980mila euro sarà messa in sicurezza l’ex Ss 671 a Ponte Nossa mentre la variante alla Ss 42 a Trescore Balneario avrà un contributo alla progettazione di 1,6 milioni di euro.