venerdì 29 luglio 2011

BERGAMO SERA - 29/07/11 - QUESTIONE MORALE, STUCCHI: LA REAZIONE DI BERSANI LASCIA PERPLESSI

BERGAMO — “La reazione di Bersani alle notizie sulle indagini giudiziarie che riguardano il suo partito lascia perplessi”. Così il parlamentare bergamasco della Lega Nord, e Segretario dell’Ufficio di presidenza di Montecitorio, Giacomo Stucchi, in un articolo pubblicato sul suo blog www.giacomostucchi.blogspot.com. “Non si capisce bene – spiega Stucchi – a cosa si riferisca il segretario del Pd quando dice di volere fermare “la macchina del fango”, lasciando intendere poi di aver capito perché, ed ad opera di chi, la stessa sia stata messa in moto. Ancora più incomprensibile poi l’annuncio di una possibile class action degli iscritti del Pd nei confronti delle testate giornalistiche che hanno riportato i contenuti delle inchieste giudiziarie. In ogni caso – conclude l’esponete del Carroccio – Bersani si ricordi che a giudicare l’operato di un partito politico, e a decidere chi mandare al governo, non sono le Procure ma il popolo quando si reca a votare”.

sabato 23 luglio 2011

BERGAMO NEWS - 23/07/11 - MINISTERI A MONZA, CALDEROLI: "SOGNO REALIZZATO"

L'inaugurazione - È "la realizzazione di un sogno" secondo il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli l'inaugurazione della sede distaccata di quattro ministeri alla Villa Reale di Monza.
È "la realizzazione di un sogno" secondo il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli l'inaugurazione della sede distaccata di quattro ministeri alla Villa Reale di Monza. E non segna nessuna spaccatura con il Pdl visto che due dei quattro ministeri (quello dell'Economia e del Turismo) fanno capo ad esponenti del Pdl. Calderoli è già arrivato da tempo alla Villa Reale, così come il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e buona parte dei maggiorenti della Lega, a partire dal presidente del Piemonte Roberto Cota passando per deputati come Giacomo Stucchi, il vicepresidente della Lombardia Andrea Gibelli, il presidente del Consiglio regionale Davide Boni e il sindaco di Monza Marco Mariani. Sono attesi anche per dare il via alla cerimonia il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e soprattutto il ministro delle Riforme Umberto Bossi mentre fuori qualcuno ha organizzato una protesta: da un lato i giovani dell'Udc, dall'altro persone con cartelli con scritto 'Il patrimonio italiano ripudia il secessionismò e 'Siete l'unico verde che non dà speranzà. Calderoli però ci ha tenuto a sottolineare che l'iniziativa dei ministeri serve ad avvicinare il governo ai cittadini tant'è che sarà aperto proprio qui uno sportello dove «qualunque cittadino potrà presentare i suoi problemi con Roma e noi ce ne faremo tramite evitando viaggi della speranza». Anche il costo sarà minimo, «mi auguro una struttura leggerissima con una o due persone. Riteniamo sia necessaria - ha sottolineato - una iniezione di qualche testa pensante nuova del Nord e anche del Mezzogiorno". La sede di Villa Reale, infatti, sarà "un pensatoio" che si occuperà di temi importanti come il rilancio dell'Economia. "Qualunque proposta venga per lo sviluppo del Paese - ha osservato Calderoli - credo che sarà ben accolta. Se si scrive il patto di stabilità solo a Roma con i debiti del Comune e della Regione è difficile che diventi un buon patto di stabilità".

martedì 19 luglio 2011

BERGAMO NEWS - 19/07/11 - STUCCHI (LN): "LA LEGGE DI CALDEROLI RAZIONALIZZA TEMPI E COSTI DELLA POLITICA"

Stucchi (Ln) - Il parlamentare bergamasco commenta lo schema di legge costituzionale presentata dal ministro: "E' uno strumento valido per mettere in sicurezza il Paese".


“Lo schema di legge costituzionale presentato a firma del Ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, che sarà all’esame del prossimo Consiglio dei ministri, rappresenta una risposta concreta alla duplice esigenza di una razionalizzazione dei tempi e dell’efficacia dell’azione politica ma anche dei suoi costi, e inoltre è un valido strumento per mettere in sicurezza il Paese”. Così il parlamentare della Lega Nord, e Segretario dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, Giacomo Stucchi, in un articolo pubblicato sul suo blog www.giacomostucchi.blogspot.com. “La proposta, in particolare con l’introduzione della sfiducia costruttiva e anti-ribaltone ma anche con la possibilità di accelerare l’iter di approvazione dei disegni di legge per i quali il Governo dichiari il carattere di “urgenza”, costituisce un vero e proprio banco di prova sul quale la classe politica, sia di governo che di opposizione, si può misurare per dare risposte concrete ai mercati, ma anche alla pubblica opinione”.

venerdì 15 luglio 2011

ECO DI BERGAMO - 15/07/11 - NEL 2003 L'OK DEI CONSIGLI COMUNALI

L'iter per la modifica dei confini tra Torre Pallavicina e Soncino e le province di Bergamo e di Cremona è iniziato otto anni fa. Nel 2003 i Consigli comunali dei due paesi approvano la delibera. Nel 2004 il Consiglio regionale esprime parere favorevole. Ma ci vuole una legge dello Stato trattandosi di due province. Ci prova Gianantonio Arnoldi, allora deputato di Forza Italia, ma la proposta resta nei cassetti della Camera fino a fine mandato. In quello successivo la proposta di legge viene presentata da Gregorio Fontana, ma tutto si ferma per la fine anticipata della legislatura. Il 17 giugno 2008 Fontana ripresenta la proposta col sostegno bipartisan di Giacomo Stucchi, Gabriele Cimadoro, Giovanni Sanga, Silvana Comaroli e Gabriella Carlucci fino agli sviluppi di questi giorni.

ECO DI BERGAMO - 15/07/11 - DONNA IN STATO VEGETATIVO LICENZIATA. LA DITTA: SEMPRE SOLIDALI CON LA FAMIGLIA

L'azienda: dispiace che una procedura corretta sia sovrapposta a un caso drammaticoIl ministero manda gli ispettori. Piccinini (Cisl): il lavoro recuperi la sua umanità

La donna licenziata è in coma per un aneurismaBenedetta RavizzaAssediata da tv e giornali, la ditta si è trincerata dietro un silenzio carico di sofferenza. La società Nuova Termostampi di Lallio – dopo il licenziamento di una sua dipendente in stato vegetativo, per il superamento dei giorni di malattia – affida a un'altra nota la sua posizione. «In merito alla triste vicenda – scrive – siamo fortemente dispiaciuti che una procedura corretta e di natura esclusivamente contrattuale e giuridica sia stata sovrapposta a un caso umano drammatico, rispetto al quale l'azienda rinnova la solidarietà peraltro sempre dimostrata negli anni alla famiglia».Il caso è stato sollevato dalla Cgil, che ha impugnato il provvedimento, assistendo il marito della donna. Una quarantunenne di Dalmine, entrata in coma nel gennaio 2010 per un aneurisma. Nel maggio dello stesso anno aveva dato alla luce l'ultima dei suoi quattro figli. Il 4 giugno scorso l'azienda comunica il recesso del contratto per il superamento del periodo di comporto. Ma è la seconda parte della missiva a colpire la famiglia. «La discontinuità della prestazione lavorativa – si legge – crea evidenti intralci all'attività produttiva». Una mancanza di sensibilità che, al di là degli aspetti contrattuali, spingono sindacato e familiari della lavoratrice (un'operatrice di stampaggio) «ad andare fino in fondo per il rispetto dei suoi diritti». Secondo l'impresa, la versione dei fatti fornita sarebbe «fuorviante». Ma per ora preferisce non fornirne una sua, «per non gettare altra benzina sul fuoco», e rinnova «la solidarietà peraltro sempre dimostrata negli anni alla famiglia».Le reazioniIntanto, però, sul caso ci sono nuove reazioni. «Il ministero del Lavoro ha avviato un'attività ispettiva», ha annunciato il sottosegretario con delega alle Politiche sociali Nello Musumeci, precisando: «Abbiamo già disposto una verifica dei fatti. Al di là dei rispettivi obblighi contrattuali, la condotta dell'azienda appare improntata a un rigido formalismo e a un rigore inopportuni». E allo stesso ministero è indirizzata un'interrogazione del deputato della Lega Giacomo Stucchi, proprio per chiedere «un accertamento del rispetto delle norme in vigore e sensibilizzare l'azienda a una diversa valutazione». Per il Pd, intervengono il consigliere regionale Maurizio Martina e il deputato Giovanni Sanga: «Il rispetto della persona umana viene prima, anche nel mondo del lavoro e dell'impresa. Si fermi subito la procedura di licenziamento». Mentre il segretario provinciale della Cisl Ferdinando Piccinini commenta: «La vicenda è talmente grave per il segnale di disumanità che assume, che va ben oltre il confronto sui termini normativi contrattuali e legislativi. È un indicatore di dove può arrivare una concezione puramente economicista dell'impresa che considera le persone semplicemente alla stregua di "mezzi" di produzione, togliendo quindi al lavoro la sua dimensione più importante e profonda: quella di umanità». Piccinini cita quindi il recente convegno ecclesiale su economia e lavoro, ricordando l'azione sindacale e «la necessità di una riflessione più complessiva sulle molteplici situazioni di sofferenza e di disumanità nella realtà lavorativa che riscontriamo quotidianamente. Un grado più alto di civiltà e di umanità del lavoro è dato dalla capacità di tutti i soggetti collettivi e istituzionali di dare risposte e tutele a queste situazioni».

mercoledì 13 luglio 2011

BERGAMO SERA- 13/07/11 - STUCCHI (LEGA): MANOVRA, BENE L'ATTEGGIAMENTO DELL'OPPOSIZIONE

ROMA — “Il fatto che le forze politiche di opposizione, dopo mesi e mesi di ostruzionismo strumentale, e non solo sui provvedimenti di natura economica ma più in generale su qualsiasi cosa dicesse o facesse il Governo, adesso si siano dichiarate disponibili ad un’approvazione al Senato della manovra economica entro giovedì è un fatto positivo”. Lo ha detto il parlamentare bergamasco della Lega Nord, e segretario dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, Giacomo Stucchi. “Un atteggiamento – continua l’esponente leghista – del quale prendiamo atto nella speranza che subito dopo l’approvazione della manovra non si ritorni sulla strada seguita nel recente passato quando, in un momento economico e finanziario oggettivamente difficile a livello planetario, Bersani e Di Pietro anziché fare quadrato hanno preferito continuare a spararle grosse contro il premier e i suoi ministri. Un’azione di sabotaggio – conclude Stucchi – condotta da vecchi e nuovi oppositori, alla quale solo un Governo forte e coeso, con l’appoggio serio e responsabile della Lega Nord, ha potuto resistere”.

martedì 12 luglio 2011

ECO DI BERGAMO - 12/07/11 - ANCHE PIFFARI E GALLESI SI MOBILITANO

Dopo le interpellanze del deputato Pd Giovanni Sanga e, per la Lega Nord, di Giacomo Stucchi, Nunziante Consiglio, Ettore Pirovano e Pierguido Vanalli, della riduzione del servizio postale in alta Valle Seriana si stanno occupando anche Sergio Piffari, capogruppo Italia dei Valori in Commissione ambiente, e la senatrice Alessandra Gallone (Pdl).«Martedì 5 luglio – spiega Piffari – tutti i parlamentari bergamaschi, Di Pietro in testa, abbiamo presentato una risoluzione in Commissione Trasporti (n. 7/00624) per chiedere un preciso impegno risolutivo al governo». E aggiunge come «la limitazione del servizio postale mina la vocazione turistica di questi piccoli comuni montani».«Non è possibile – commenta la senatrice Gallone, che ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Economia – che i cittadini debbano avere grandi difficoltà per effettuare semplici pagamenti, oppure continuino a ricevere la corrispondenza con grande ritardo o, addirittura, siano costretti a spostarsi negli uffici postali dei paesi limitrofi. Con l'arrivo delle vacanze estive l'attuale disagio può solo peggiorare».

venerdì 8 luglio 2011

BERGAMO SERA - 08/07/11 - STUCCHI (LEGA): SE NEL 2006 CI AVESSERO ASCOLTATO

ROMA — “Ciò che stiamo cercando di fare è evitare una manovra lacrime e sangue, come quelle varate in passato da decine di governi tecnici o di sinistra, che non affami i cittadini e che, soprattutto, risponda a dei principi di equità ed efficienza senza i quali sarebbe persino immorale chiedere dei sacrifici alla gente”. Lo ha detto il parlamentare bergamasco della Lega Nord, e Segretario dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, Giacomo Stucchi. “Certo che se fosse passato il referendum confermativo sulla riforma costituzionale voluta dalla Lega Nord nel 2006 oggi parleremmo d’altro. Vorremmo infatti ricordare che con quella riforma, bocciata da un blocco sociale che ha visto insieme tutta la sinistra e le vecchie cariatidi della Prima Repubblica, avremmo potuto ridurre il numero dei parlamentari già dalla prossima legislatura, posto fine al bicameralismo perfetto, e molto altro ancora. Per alcuni versi – conclude Stucchi – oggi sarebbe stato tutto più semplice”.

venerdì 1 luglio 2011

ECO DI BERGAMO - 1°/07/11 - LEGA NORD: DOMENICA A GHIASALBA L'INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE

Domenica 3 luglio, alle 10,30, sarà inaugurata la nuova sede della Lega Nord di Ghisalba. All'inaugurazione saranno presenti alcuni esponenti del movimento politico tra cui l'onorevole Giacomo Stucchi, il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, l'assessore regionale al Territorio e all'Urbanistica Daniele Belotti e gli assessori provinciali Silvia Lanzani, Fausto Carrara e Domenico Belloli. La nuova sede della Lega Nord si trova al civico 14 in piazza Papa Giovanni XXIII. Agli interventi degli esponenti presenti e al taglio del nastro, previsto per le 11, seguiranno il rinfresco e il pranzo presso l'area feste di via degli Albarelli.