venerdì 24 gennaio 2014

BERGAMO SERA - 24/01/14 - STUCCHI: PROGETTO RENZI-BERLUSCONI ANTIDEMOCRATICO

“In un sistema democratico la legge elettorale è quell’insieme di regole con le quali si mira a dare la più ampia rappresentanza parlamentare possibile ai cittadini che vivono su un territorio. Il progetto alla base dell’accordo Renzi-Berlusconi va invece nella direzione opposta, mirando cioè a limitare l’ingresso in Parlamento a pochissime forze politiche”. Lo ha scritto in una nota diffusa alla stampa il senatore bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi. “Le soglie di sbarramento (troppo bassa quella di coalizione e troppo alta quella per i singoli partiti) e l’aggravante della possibilità di uno spareggio tra i due partiti più forti, per far sì che alla fine uno solo (a prescindere dal numero dei voti che ottiene) conquisti il numero di seggi necessari a governare, sono tecnicismi che fanno a pugni con il concetto stesso di democrazia parlamentare” aggiunge Stucchi. “Tanto più, se dovessero restare le liste bloccate”, conclude il senatore bergamasco.

giovedì 23 gennaio 2014

ECO DI BERGAMO - 23/01/14 - AGGRESSIONE E VIOLENZE SUI TRENI: STUCCHI: "INTERVENGA IL GOVERNO"

Il Governo intervenga per scongiurare altre aggressioni e violenze sui treni della tratta Bergamo-Milano e metta in atto misure idonee per garantire la sicurezza dei cittadini. A chiederlo è il senatore, nonché capo del Copasir, Giacomo Stucchi. Il parlamentare bergamasco ha inviato una interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Sempre più spesso - si legge nell’interrogazione - sulla tratta ferroviaria Bergamo - Milano si verificano episodi di violenze e aggressioni a danno dei lavoratori pendolari e degli studenti, che subiscono furti e abusi da parte di malviventi; nelle ultime settimane tali episodi si stanno intensificando, terrorizzando gli utenti che sono costretti a viaggiare sulla tratta Bergamo - Milano». Stucchi ricorda poi alcuni degli episodi: -una ragazza di 25 anni aggredita sul treno alla stazione di Treviglio per il furto della borsa; -una donna di 30 anni che ha subito il furto del cellulare all’altezza della stazione di Arcene; -una donna trentenne e un uomo giapponese di 23 anni derubati del loro pc portatile in prossimità della fermata ferroviaria di Verdello-Dalmine; -una donna è stata derubata del proprio pc alla stazione di Pioltello; «Dalle testimonianze di coloro che hanno assistito alle aggressioni e da quanto riferiscono le vittime, che in alcuni casi hanno riportato anche danni fisici dovuti alle colluttazioni - aggiunge Stucchi -, i malviventi sarebbero ragazzi di nazionalità “non italiana”». Ciò detto, il senatore chiede ai ministro «quali urgenti misure intendano adottare al fine garantire la sicurezza dei cittadini sui treni, che operano sulla tratta ferroviaria Bergamo-Milano, ad alta frequentazione di lavoratori pendolari e di studenti, vittime di episodi di violenza da parte di malviventi, che agiscono indisturbati».

martedì 21 gennaio 2014

BERGAMO SERA - 21/01/14 - STUCCHI: NON E' UN PROBLEMA DI SBARRAMENTO MA DEMOCRAZIA

Siamo per il superamento dell’attuale sistema bicamerale e quindi per una sola Camera politica. Ma proprio per questo la nuova legge elettorale deve essere la più rappresentativa possibile”. Lo ha detto il presidente del Copasir e senatore bergamasco della Lega Nord, Giacomo Stucchi, intervenendo al programma tv de La7 “L’aria che tira”.“Va bene che il nuovo sistema di voto – continua l’esponente del Carroccio – favorisca le coalizioni e la governabilità, con un premio di maggioranza limitato, se serve; ma preoccupano le aggregazioni tra i grandi partiti se queste dovessero condizionare i partiti minori. Non è un problema di sbarramento che, la Lega Nord supererà ma di democrazia”, conclude Stucchi.

sabato 18 gennaio 2014

ECO DI BERGAMO - 18/01/14 - PRESIDIO DI DUECENTO LEGHISTI. PROTESTA CONTRO LO «SVUOTACARCERIi»

Circa 150 persone hanno preso parte al presidio in corso a Bergamo e organizzato dalla Lega Nord contro il provvedimento cosiddetto «Svuotacarceri». I militanti del Carroccio, giunti da ogni parte della Bergamasca, si sono ritrovati fuori dal carcere di via Gleno con striscioni e slogan. Nonostante la pioggia, i manifestanti hanno protestato srotolando uno striscione con scritto: «Basta inganni e illusioni: governo Letta a casa! Subito elezioni». Presenti il segretario provinciale Daniele Belotti, i senatori Cristian Invernizzi e Nunziante Consiglio, il presidente del Copasir Giacomo Stucchi e il consigliere regionale Roberto Anelli, oltre a numerosi sindaci. «Questa scelta del governo non è in linea con la richiesta dei cittadini, che non si sentono più sicuri a uscire di casa nemmeno di giorno», ha commentato Stucchi. per i leghisti la principale soluzione alternativa è far scontare la pena agli extracomunitari nei loro Paesi d’origine. Belotti ha annunciato che la Lega in tutti i Consigli comunali presenterà un ordine del giorno in cui si sollecitano i parlamentari bergamaschi a farsi interpreti delle preoccupazioni dei cittadini e amministratori locali chiedendo la sospensione del provvedimento «svuotacarceri» e lo sblocco del patto di stabilità per interventi volti a garantire maggiore sicurezza.