ROMA — Il deputato bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo economico, per la vicenda della Nuova Pansac di Zingonia, azienda specializzata nella produzione di pellicole protettive per alimenti, operante nel settore della gomma-plastica in forte crisi. L’interrogazione è firmata anche dai colleghi della Lega Ettore Pirovano, Nunziante Consiglio e Pierguido Vanalli.
Lo stabilimento bergamasco, insieme agli di Mira, Portogruaro, Ravenna e Marghera, fa parte di un gruppo che è di proprietà di Fabrizio Lori, il giovane presidente della squadra di calcio dell’AC Mantova che milita in serie B. “Nello stabilimento di Zingonia, dove in organico ci sono 87 persone – spiega Stucchi – l’assemblea dei lavoratori ha proclamato un pacchetto di 16 ore di agitazione contro i ritardi nel pagamento degli stipendi e contro comportamenti da parte della direzione rispetto al sito bergamasco definiti “anomali”, in quanto privi di chiarezza sulle prospettive e sulla tenuta dell’occupazione”. I rappresentanti sindacali, che hanno più volte chiesto un incontro con la proprietà non sono mai stati ricevuti. Chiedevano la risoluzioni di questioni organizzative interne e rassicurazioni in merito al lavoro nei prossimi mesi. Pertanto Stucchi chiede ai ministri se “non ritengano necessario convocare la proprietà dell’azienda e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di individuare ogni utile soluzione che possa permettere ai dipendenti interessati di ottenere garanzie circa il loro futuro occupazionale nello stabilimento bergamasco”.
Lo stabilimento bergamasco, insieme agli di Mira, Portogruaro, Ravenna e Marghera, fa parte di un gruppo che è di proprietà di Fabrizio Lori, il giovane presidente della squadra di calcio dell’AC Mantova che milita in serie B. “Nello stabilimento di Zingonia, dove in organico ci sono 87 persone – spiega Stucchi – l’assemblea dei lavoratori ha proclamato un pacchetto di 16 ore di agitazione contro i ritardi nel pagamento degli stipendi e contro comportamenti da parte della direzione rispetto al sito bergamasco definiti “anomali”, in quanto privi di chiarezza sulle prospettive e sulla tenuta dell’occupazione”. I rappresentanti sindacali, che hanno più volte chiesto un incontro con la proprietà non sono mai stati ricevuti. Chiedevano la risoluzioni di questioni organizzative interne e rassicurazioni in merito al lavoro nei prossimi mesi. Pertanto Stucchi chiede ai ministri se “non ritengano necessario convocare la proprietà dell’azienda e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di individuare ogni utile soluzione che possa permettere ai dipendenti interessati di ottenere garanzie circa il loro futuro occupazionale nello stabilimento bergamasco”.
Nessun commento:
Posta un commento