giovedì 27 gennaio 2011

BERGAMO SERA - 27/01/11 - STUCCHI: IL FEDERALISMO E' L'UNICA VIA PER IL FUTURO DEL PAESE

BERGAMO — “Non saper resistere alla tentazione di mettere nel frullatore della politica proprio tutto, dai presunti scandali alle riforme, ha purtroppo come diretta conseguenza quella di perdere il contatto con le cose concrete da fare. Sul federalismo fiscale, per esempio, se è vero che l’Udc di Casini ha sempre detto no alla riforma, non si capisce invece perché alcuni esponenti della sinistra, ma soprattutto i finiani, solo oggi si stiano arroccando sulle loro posizioni”. Così il parlamentare della Lega Nord, e Segretario di Presidenza alla Camera dei Deputati, Giacomo Stucchi, sul suo blog. “Il Governo – continua Stucchi – ha già dato ampia disponibilità al dialogo, con l’Anci ma anche con tutti gli altri interlocutori, e non sarà certo il Carroccio ad impuntarsi su singole questioni. Ma non si può certo pensare che tutto l’impianto dell’intera riforma venga rimesso in discussione. In molti – sottolinea l’esponente leghista – hanno commentato positivamente il discorso del presidente Barack Obama alla nazione americana, soprattutto nel passaggio dove egli esorta il suo popolo a imparare dagli errori e riconquistare il futuro”. “Guardando in casa nostra, e volendo pensare all’unica proposta politica seria che guardi in avanti cercando al contempo di superare gli errori del passato, è proprio la riforma del federalismo fiscale. Non capirlo – conclude Stucchi – è una responsabilità della quale in futuro, in qualche modo, bisognerà dare conto”.

mercoledì 26 gennaio 2011

BERGAMO NEWS - 26/01/11 - FEDERALISMO, INCONTRO ROMANO TRA I SINDACI ANCI

Un unico punto all'ordine del giorno dell'incontro odierno tra i sindaci di Aci: “Valutazioni su confronto relativo allo schema di decreto legislativo in materia di Federalismo municipale e analisi della situazione finanziaria comunale e gli effetti della riduzione dei trasferimenti”. La questione è sempre quella riguardante i tributi previsti dalla bozza di decreto legislativo in questi giorni al vaglio delle commissioni parlamentari che dovranno valutane la portata.In attesa di conoscere gli sviluppi, anche oggi i quotidiani nazionali si interrogano sulla riforma, a partire dal principale quotidiano italiano, il Corriere della sera dove in un editoriale in prima pagina, il vice direttore Dario Di Vico propone una domanda provocatoria ai lettori: “Federalismo con più tasse?”.Repubblica sceglie una linea più tecnica con un pezzo "dossier"a firma di Luisa Grion dove si parla di uno dei temi centrali della riforma: lo “sblocco” dell'applicazione Irpef (ferma dal 2008) da far entrare direttamente nelle casse dei comuni: un "tesoretto" che l'indagine che la Cgia di Mestre ha stimato di quasi 2,7 miliardi.La Padania apre con un pezzo di sostegno a cavallo tra la linea tradizionale del partito in merito ai temi federalistici e la spinta della questione “riforma federale” come timone per governare in un momento delicato, dove l'esecutivo è assediato dagli scandali del “Rubygate”; il sunto sulla questione esce da un pezzo di Giacomo Stucchi "Si al dialogo costruttivo, no a pretestuosi dinieghi". Il pezzo di Virginia Piccolillo, sempre sul Corriere della Sera rappresenta una sorta di scheda tecnica piuttosto esaustiva della questione.Altro pezzo tecnico quello proposto dal Sole24Ore sulla "cedolare secca", vale a dir ela futura imposta sugli affitti. Secondo il quotidiano diretto da Gianni Riotta, da questa imposta arriverebbero 3,4 miliardi.

martedì 25 gennaio 2011

BERGAMO SERA - 25/01/11 - STUCCHI: SUL FEDERALISMO IL TERZO POLO FA MELINA

ROMA — 

“Sbaglierebbe i suoi calcoli chi, tra i vecchi e i nuovi oppositori del Governo, ritenesse di esercitarsi in giochetti da Prima Repubblica sul federalismo. La più imponente riforma della storia repubblicana non può infatti essere utilizzata come arma di ricatto politico, prescindendo dai suoi contenuti”. Lo ha detto il parlamentare bergamasco della Lega Nord, e Segretario di presidenza alla Camera dei Deputati, Giacomo Stucchi. “Sui contenuti della riforma – continua Stucchi – si può ancora discutere, ma solo per approfondire e migliorare alcune cose e non certo per fare melina parlamentare né pura strategia politica. Il federalismo fiscale – continua l’esponente della Lega – serve ad unire e non a dividere, a razionalizzare e non sperperare le risorse pubbliche, a migliorare e non peggiorare la qualità della vita di tutti i cittadini”.

venerdì 21 gennaio 2011

BERGAMO SERA - 21/01/11 - STUCCHI: IL GOVERNO VA AVANTI, NONOSTANTE I FALSI MORALISTI

BERGAMO — “Gli strali dei falsi moralisti, che infoltiscono le schiere dei vecchi e nuovi oppositori del Governo, si schiantano con un’opinione pubblica magari disorientata ma di certo non ostile a Berlusconi”. Così il parlamentare della Lega Nord, e Segretario di Presidenza alla Camera dei Deputati, Giacomo Stucchi, in un articolo pubblicato sul suo blog. “Proprio quando si scatena una controffensiva in grande stile – continua Stucchi – magari pensando che la stessa possa contribuire ad indebolire e isolare il Cavaliere, la maggioranza invece, con l’appoggio del nuovo Gruppo parlamentare dei ‘responsabili’, si rafforza e il Governo ottiene quasi una seconda fiducia con l’approvazione in Parlamento della relazione sulla Giustizia del ministro Alfano. Auspichiamo quindi che questa stabilità sia un buon viatico per l’approvazione definitiva del federalismo fiscale e la sua effettiva entrata in vigore”.

ECO DI BERGAMO - 21/01/11 - "UN RICONOSCIMENTO FONDAMENTALE SIA PUNTO DI PARTENZA NON, DI ARRIVO"

Adesso che lo Strachitunt è diventato Dop, è giusto gioire, ma poi occorrerà rimettersi subito al lavoro per sfruttare la scia che il marchio è in grado di regalare. Così la pensano politici, amministratori e addetti ai lavori che hanno seguito in tutti questi anni l'iter.Alberto Mazzoleni, presidente della Comunità montana Valle Brembana e sindaco di Taleggio esprime «grande soddisfazione, dopo tanto lavoro, che premia tutti: amministratori, produttori e la popolazione della valle Taleggio. A breve avremo una sede nuova per il consorzio, adiacente alla Cooperativa Sant'Antonio di Vedeseta, e ci batteremo per far crescere la produzione. Anche il progetto Ecomuseo, credo abbia dato una spinta a valorizzare il prodotto principe del nostro territorio».«È una grande soddisfazione - dichiara il deputato bergamasco Pdl Gregorio Fontana che da anni segue l'iter -: si tratta di un traguardo che non sarebbe stato raggiunto senza l'impegno dei ministri Zaia prima e Galan poi, che hanno dato un impulso determinante nei passaggi finali della pratica. Con la Dop allo Strachitunt abbiamo chiuso un periodo molto positivo: ad ottobre è stata infatti approvata anche la doc "Terre del Colleoni"».E l'onorevole leghista Giacomo Stucchi, da sempre vicino alle sorti dello Strachitunt, ricorda come «fin dal 2003, portando in Val Taleggio l'allora sottosegretario Dozzo, cominciò l'iter per il riconoscimento del marchio che ora trova il suo epilogo. È un formaggio speciale, fatto da gente seria, che ci mette grande passione: il risultato è strepitoso, i buongustai già lo conoscono ma sicuramente la Dop contribuirà ad ampliarne la fama anche oltre i confini nazionali».Raggiante anche la senatrice Pdl Alessandria Gallone, unica parlamentare presente all'audizione di ottobre: «È un grande risultato per il territorio bergamasco che va a premiare un prodotto eccezionale. Conosco bene lo Strachitunt, è un vanto della val Taleggio e mi auguro che la Dop porti chiarezza impedendo frodi o imitazioni che finora lo hanno penalizzato». Tra gli scopritori dello Strachitunt, c'è sicuramente «Ol Formager», Giulio Signorelli, che si dice orgoglioso «per aver contribuito, con Guglielmo Locatelli ed Alvaro Ravasio alla sua rinascita, ancora più valorizzata dal riconoscimento della Dop che premia gun'intera valle e un prodotto unico, inimitabile, che mi auguro possa ora essere ancor più conosciuto dal pubblico».

ECO DI BERGAMO - 21/01/11 - STUCCHI (LEGA), L'OPINIONE PUBBLICA NON E' OSTILE AL PREMIER

Stucchi (Lega): l'opinione pubblica non è ostile al premier«Gli strali dei falsi moralisti, che infoltiscono le schiere di vecchi e nuovi oppositori, si schiantano con un'opinione pubblica magati disorientata ma certo non ostile a Berlusconi»

sabato 15 gennaio 2011

ECO DI BERGAMO - 15/01/11 - ARTE DA SALVARE. L'8 PER MILLE STAVOLTA SFIORA I 2 MILIONI

In provincia sei gli interventi di restauro finanziati Dagli affreschi di Alzano al municipio di Pradalunga

Claudia Mangili Spalmata non sarà una cifra astronomica, ma con le forbici in agguato di questi tempi nella finanzia pubblica, c'è da fregarsi le mani. Anche in Bergamasca. Un po' perché da anni gran parte dei fondi dell'8 per mille girati allo Stato venivano dirottati altrove (nel 2006, per esempio, alle mancate entrate derivanti dall'abolizione dell'Ici, nel 2009 all'Abruzzo terremotato), poi perché - per fare un esempio - nel 2007 qui da noi erano arrivati solo 100.000 euro (per un intervento contro il dissesto idrogeologico a Costa Valle Imagna). Poi perché due milioni di euro dall'8 per mille non si vedevano dagli anni d'oro d'inizio secolo (complessivamente dal 2002 al 2006 in provincia di Bergamo erano stati finanziati progetti per circa otto milioni di euro) e, infine, perché risulterebbe che tutte le richieste provenienti dalla Bergamasca siano state esaudite. Il punto è che forse potevano essere un po' di più gli enti che almeno ci provavano, ma questa è un'altra faccenda.Il decreto sulla Gazzetta. In ritardo sulla tabella di marcia (di solito arriva a fine novembre), perché la presidenza del Consiglio è stata lì lì per andare a casa, in allegato alla Gazzetta ufficiale a fine dicembre è stato pubblicato il decreto che ripartisce su tutto lo Stivale i 144 milioni e 431.387 di euro della quota di gettito Irpef 2010 destinata a finanziare quattro tipologie di interventi: contro la fame nel mondo, contro le calamità naturali, di assistenza ai rifugiati e di conservazione dei beni culturali. In quest'ultima si iscrivono tutte le sei domande inoltrate da altrettanti Comuni bergamaschi, finanziate con un milione e 950.000 euro circa. I contributi in arrivoIl contributo più consistente è andato al restauro della basilica di Santa Maria in Valvendra a Lovere, di proprietà del Comune con l'omonima Fondazione, che da anni chiedeva di essere ammessa e finora non c'era mai riuscita. Per quella che qualcuno definisce la più bella chiesa della Bergamasca (seppur Lovere sia in diocesi di Brescia), l'8 per mille stanzia un milione e 140 mila euro, destinati ai restauri dell'edificio sacro che risale al '600. Ad Alzano il Comune ha ottenuto 298.233 euro per il consolidamento statico delle volte e il restauro conservativo di alcuni affreschi di Palazzo Pelliccioli, sede del municipio. Sempre in Valle Seriana, altro intervento finanziato è il rifacimento del tetto della sede comunale di Pradalunga, con un contributo di 139.986 euro.A Caprino per la digitalizzazione dell'archivio e la pubblicazione online del catalogo della biblioteca mandamentale, arriveranno 18.000 euro. Nella Bassa gli altri due finanziamenti: 242.591 euro per interventi urgenti di restauro dei locali del torchio nel castello di Pagazzano, e 112.050 per il recupero conservativo delle balaustre di Palazzo Visconti a Brignano Gera d'Adda.«Coperto il 90% delle spese»«Era la terza volta che bussavamo alle porte dell'8 per mille – dice Roberto Anelli, sindaco di Alzano e assessore provinciale –, e anche grazie all'interessamento dei nostri parlamentari Ettore Pirovano, Giacomo Stucchi e Nunziante Consiglio, stavolta siamo riusciti a ottenere il finanziamento chiesto, che copre circa il 90% della spesa; gli altri 40 mila euro necessari a coprire i costi li metterà il Comune, nel bilancio di previsione 2011. I fondi serviranno al consolidamento statico delle volte del palazzo e ai restauri degli affreschi rimasti, dopo quelli già recuperati dalla scuola d'arte Fantoni di Bergamo. Si tratta delle opere che decorano alcuni locali di Palazzo Pelliccioli, tra cui l'ufficio del sindaco. Sono attribuiti al pittore bergamasco Ghislandi, che si sarebbe autoritratto in uno degli affreschi. Adesso partiremo con l'iter della gara d'appalto e poi avvieremo i lavori». Pradalunga, invece, utilizzerà i fondi, insieme ad altri 800.000 che derivano da un piano integrato d'intervento, per il 1° lotto di ristrutturazione del comune: «Il tetto è in condizioni pietose, l'intervento è urgente – spiega il sindaco Matteo Parsani – speriamo di riuscire a partire entro l'anno con i lavori». Quindi, tutti soddisfatti nei palazzi che i fondi li hanno ottenuti. «Quando in una comunità arrivano finanziamenti importanti – conclude il deputato del Pd, Giovanni Sanga – c'è solo da festeggiare. Tutti insieme abbiamo lavorato per portarli a casa, ci siamo riusciti. Tutti insieme».

BERGAMO NEWS - 15/01/11 - BASILICA, PIU' DI UN MILIONE PER IL RESTAURO

Lovere - Un milione e 140 mila euro per il restauro della basilica e la ristrutturazione straordinaria dell'edificio che ospita l'istituto superiore "Ivan Piana".
Il Comune di Lovere ha ottenuto un importante finanziamento per il restauro della Basilica di Santa Maria in Valvendra. L’ha comunicato in una conferenza stampa l’assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Lovere Alex Pennacchio. Il comunicato stampa del Comune:Si è svolta venerdì 14 gennaio 2011, alle ore 14:00 presso la Sala consiliare del Comune di Lovere, la conferenza stampa per la presentazione degli importanti finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione comunale per il prosieguo degli interventi di restauro della Basilica di Santa Maria in Valvendra e la ristrutturazione straordinaria dell’edificio che ospita l'Istituto superiore “Ivan Piana” di Lovere.Alla conferenza, coordinata da Alex Pennacchio - Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Lovere, erano presenti: Luigino Ruffini, Presidente della “Fondazione Santa Maria in Valvendra”; Mario Brusasco, Dirigente scolastico dell’Istituto superiore ”Ivan Piana” di Lovere; Giovanni Milesi, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni della Provincia di Bergamo, e Roberto Anelli, Assessore all'Edilizia scolastica e Innovazione tecnologica della Provincia di Bergamo.“La notizia - afferma Alex Pennacchio, Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Lovere - rappresenta uno straordinario successo per l’Amministrazione comunale e per tutta la cittadinanza: mai prima d’ora, infatti, il Comune di Lovere aveva beneficiato di due contributi così importanti e, soprattutto, in un arco di tempo così breve. Come amministratori e come loveresi siamo molto riconoscenti verso tutti coloro che si sono adoperati per aiutarci a raggiungere questo risultato, sicuramente una delle pagine più felici della storia della nostra comunità degli ultimi anni.”“Con immensa gioia - commenta Luigino Ruffini, Presidente della “Fondazione Santa Maria in Valvendra” - ho appreso che, su 1.133 domande presentate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la distribuzione dell’otto per mille devoluto allo Stato, ne sono state accolte 313, fra le quali anche la nostra nella misura dell’80% di quanto richiesto”. L’importo erogato a favore del Comune di Lovere per il restauro della Basilica, infatti, ammonta ad oltre 1.140.000 €: una cifra enorme e un risultato insperato che consentirà di ristrutturare le otto cappelle della navata sinistra della chiesa, oltre a quella di San Francesco e ad altri interventi che da tempo attendono di essere realizzati.Come confermato da Giovanni Milesi, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni della Provincia di Bergamo, il contributo rappresenta una scelta più che opportuna vista l’importanza di una Basilica così bella e di così grande pregio artistico. “Un grazie particolare - ha sottolineato l’Assessore Milesi - va all’impegno degli onorevoli bergamaschi al Governo, in particolar modo a Giacomo Stucchi, Nunziante Consiglio ed Ettore Pirovano, che hanno sostenuto fortemente questa decisione”.Ottime notizie anche per l’Istituto superiore “Ivan Piana” di Lovere, a cui è stato riconosciuto un finanziamento di 500.000 € per la manutenzione straordinaria dell’edificio che lo ospita. “Siamo grati all’Amministrazione comunale e in special modo a quella provinciale - afferma Mario Brusasco, Dirigente scolastico dell’”Ivan Piana”- per questo intervento a favore di un Istituto importante per Lovere e per il territorio circostante e per il ruolo rilevante che riveste nella formazione e nella promozione della cultura”.Il finanziamento permetterà la sostituzione degli infissi, la sistemazione di alcune facciate dell’edificio, il rifacimento di parte del tetto e la messa a norma degli impianti elettrici. “Tutto questo - ha precisato Roberto Anelli, Assessore all'Edilizia scolastica e Innovazione tecnologica della Provincia di Bergamo - è stato possibile grazie ad un lavoro sinergico con l’Amministrazione comunale di Lovere che, sin dal suo insediamento, si è sempre interfacciata con l’Amministrazione provinciale in modo costante e corretto”.In attesa di definire gli ultimi aspetti burocratici e amministrativi per l’erogazione dei finanziamenti, si sta già pensando alla programmazione delle fasi di progettazione e realizzazione dei lavori, al fine di vedere quanto prima realizzate le opere sopra citate.Sarà cura dell’Amministrazione comunale mantenere costanti i rapporti con la “Fondazione S. Maria in Valvendra” e l’Istituto “Ivan Piana” al fine di perseguire il miglior risultato possibile.Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Lovere - prof. Alex Pennacchio - al numero 329/6505961 oppure visitare il sito internet comunale www.comune.lovere.bg.it.

giovedì 13 gennaio 2011

BERGAMO NEWS - 13/01/11 - STUCCHI, AVANTI COL FEDERALISMO O ELEZIONI

"La sentenza della Consulta che pone alcuni paletti all'applicazione della legge sul legittimo impedimento, non deve essere strumentalizzata a fini politici. Guardando ai prossimi appuntamenti che impegneranno Governo e maggioranza nell’immediato futuro, conviene compiere un passo alla volta. Il primo passo, sia per l’immediatezza delle scadenze sia per l’importanza della materia, è certamente quello dell’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale”. Così il parlamentare della Lega Nord, e Segretario di Presidenza alla Camera dei Deputati, il b ergamasco Giacomo Stucchi, sul suo blog. “Sullo sfondo – continua Stucchi - rimane l’unica alternativa possibile ad un eventuale stallo sul federalismo fiscale, ovvero le elezioni anticipate. Che nessuno nella Lega vuole brandire quasi come una minaccia ma che, tuttavia, costituirebbero la via maestra lungo la quale procedere per evitare che il quadro politico si possa ingarbugliare”.

BERGAMO SERA - 13/01/11 - BOCCIATO PARZIALMENTE IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO. STUCCHI: AVANTI UN PASSO ALLA VOLTA

ROMA — Con una decisione che in parte boccia e in parte interpreta alcune norme sul “legittimo impedimento”, la Corte Costituzionale ha posto diversi paletti alla legge che, di fatto, metteva temporaneamente al riparo il premier Berlusconi dalla ripresa dei suoi tre processi (Mills, Mediaset e Mediatrade). La Consulta avrebbe bocciato la certificazione di Palazzo Chigi sull’impedimento e l’obbligo per il giudice di rinviare l’udienza fino a sei mesi, dichiarando illegittimo il comma 4 dell’art.1 della legge 51 del 2010. E avrebbe bocciato in parte il comma 3, affidando al giudice la valutazione del “legittimo impedimento”. La Consulta ha inoltre fornito una interpretazione del comma 1, ritenendolo legittimo solo se, nell’ambito dell’elenco di attività indicate come impedimento per premier e ministri, il giudice possa valutare l’indifferibilità della concomitanza dell’impegno con l’udienza, nell’ottica di un ragionevole bilanciamento tra esigenze della giurisdizione, esercizio del diritto di difesa e tutela della funzione di governo, oltre che secondo un principio di leale collaborazione tra poteri. “La sentenza della Consulta – commenta il deputato bergamasco della Lega Nord e segretario alla Presidenza della Camera Giacomo Stucchi – pone alcuni paletti all’applicazione della legge sul legittimo impedimento, ma non deve essere strumentalizzata a fini politici. Guardando ai prossimi appuntamenti che impegneranno Governo e maggioranza nell’immediato futuro, conviene compiere un passo alla volta”. “Il primo passo – sostiene Stucchi – sia per l’immediatezza delle scadenze sia per l’importanza della materia, è certamente quello dell’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale”. “Sullo sfondo – conclude il deputato bergamasco – rimane l’unica alternativa possibile ad un eventuale stallo sul federalismo fiscale, ovvero le elezioni anticipate. Che nessuno nella Lega vuole brandire quasi come una minaccia ma che, tuttavia, costituirebbero la via maestra lungo la quale procedere per evitare che il quadro politico si possa ingarbugliare”.

mercoledì 12 gennaio 2011

BERGAMO SERA - 12/01/11 - STUCCHI (LEGA): IL FEDERALISMO STABILIZZERA' IL QUADRO POLITICO

BERGAMO — “Il fatto che sui decreti attuativi del federalismo fiscale ci sia attenzione e disponibilità al dialogo, anche fuori dalla maggioranza che sostiene il Governo, non può che essere valutato positivamente. Potrebbe servire a segnare un nuovo decisivo passo nella storica riforma, ma essere anche un elemento stabilizzante nell’attuale situazione politica”. Lo ha detto il parlamentare bergamasco della Lega Nord, e segretario di presidenza alla Camera dei Deputati, Giacomo Stucchi, in un articolo pubblicato sul suo blog. “La fiducia votata dal Parlamento prima della pausa natalizia – continua Stucchi – è, infatti, certamente servita a chiarire che nella legislatura in corso non esistono alternative all’attuale Governo, ma ha lasciato sul tappeto molti temi che sono di assoluta priorità nell’agenda politica. Tra questi, ciò che la Lega ritiene determinante ai fini di un prosieguo della legislatura, e della stessa esperienza del Carroccio al Governo, è appunto l’approvazione in via definitiva del federalismo fiscale”.