lunedì 25 novembre 2013

BERGAMO SERA - 25/11/13- CITTADINANZA "FACILE". STUCCHI CHIEDE INTERVENTO DEL MINISTRO

Il senatore bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno sulla questione della cittadinanza “facile” e al boom di concessioni avvenute grazie al cambiamento delle regole in corsa.“La cittadinanza italiana – scrive Stucchi – è la condizione della persona fisica alla quale il nostro ordinamento giuridico conferisce la pienezza dei diritti civili e politici; il rilascio della cittadinanza italiana è attualmente disciplinato dell’art. 9, della Legge 91 del 5 febbraio 1992 e successive modifiche e integrazioni e dai regolamenti di esecuzione; la cittadinanza italiana si acquisisce principalmente per nascita se almeno uno dei genitori è cittadino italiano (jus sanguinis)”. “La concessione della cittadinanza – precisa il parlamentare – non è un diritto soggettivo della persona, ma un riconoscimento se lo Stato stesso e la comunità nazionale hanno interesse ad accogliere il nuovo cittadino richiedente che abbia dato prova di buon grado d’integrazione, oltre che a non essere un potenziale pericolo per l’ordine pubblico o la sicurezza nazionale; per valutare tale grado d’integrazione viene anche svolto un colloquio attraverso il quale la Questura o i Carabinieri verificano la sufficiente conoscenza della lingua italiana e dei principi fondamentali del nostro ordinamento”.“Le cittadinanze rilasciate nella bergamasca a cittadini stranieri risultano cresciute negli ultimi mesi in modo esponenziale: se nel 2010 in tutta la Provincia di Bergamo erano diventati italiani per residenza 258 stranieri, negli ultimi sei mesi sarebbero già oltre 400″.“Il ministero dell’Interno ha diramato nel mese di aprile 2013 a tutti i questori una comunicazione con la quale si interviene sui Procedimenti di concessione della cittadinanza, ritenendo che ‘le Questure, superando la prassi del colloquio’, possano reperire tutte le informazioni rilevanti il profilo della sicurezza dalle risultanze della banche dati. Di conseguenza sono numerosi i paesi che hanno introdotto il superamento di test linguistici e di integrazione civica, come requisito essenziale per l’acquisto della cittadinanza”. Per questo Stucchi chiede al ministro “se non ritenga opportuno ripristinare, nell’ambito dei procedimenti previsti per il rilascio della cittadinanza italiana, la prassi del colloquio presso le competenti sedi, al fine di una puntuale e completa valutazione da parte delle autorità preposte della documentazione inerente il cittadino straniero richiedente, prima del definitivo rilascio della cittadinanza stessa”.

mercoledì 13 novembre 2013

BERGAMO NEWS - 13/11/13 - CLASSI D'ALFABETIZZAZIONE LA RIFORMA SCUOLA DICE SI' E TELGATE (LEGA) ESULTA

"Dopo una lotta di quattro anni finalmente è stata riconosciuta la bontà del nostro progetto, si ragiona non più con il paraocchi ideologico ma con il buonsenso". Fabrizio Sala, vicesindaco del Carroccio di Telgate esulta. La riforma della scuola che porta la firma del ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza appena approvata raccoglie la mozione della Lega Nord e istituisce le classi d'alfabetizzazione. "La cosa che fa particolarmente piacere è che nel documento recepito ci sia in evidenza che il tutto si basa sulla collaborazione tra la scuola, la famiglia e le istituzioni locali - rimarca Sala -. Cosa che deve essere alla base di una scuola moderna, altro che ingerenza nella scuola come viene descritta e vista da alcuni, non in ultimo alcuni insegnanti e dirigenti che sistematicamente rifiutano il confronto". "Il fatto curioso è che mentre mercoledì sera passava in consiglio comunale a Telgate la mozione della Lega sulle classi d'inserimento, quasi contemporaneamente veniva accolta alla Camera - sorride il vicesindaco Sala -. Oggi coloro che hanno polemizzato in consiglio comunale dando alla mozione un connotato razzista, ghettizzante e pedagogicamente inadeguato, dovranno rivolgere ai propri esponenti politici questo tipo di accuse, addirittura al ministro dell'Istruzione, a questo punto vediamo fino a che punto si è coerenti con se stessi". Per Sala la verità "è che finalmente ci stiamo uniformando al resto d'Europa. Si è considerato il fenomeno dei non italofoni a scuola in maniera concreta e non ideologica e ci si appresta a dare una risposta a centinaia di famiglie che hanno sempre manifestato e subito questa situazione".Sala ringrazia poi a sorpresa anche l' istituto Besta di Bologna che ha formato una classe di soli studenti stranieri sollevando un caso nazionale e l’assessore alla Scuola del Comune di Bologna Marilena Pilati del Partito Democratico che aveva dichiarato: "Si tratta di un progetto sperimentale che affronta con serietà e coraggio una situazione specifica di particolare complessità. Come ogni nuova progettualità, come ogni sperimentazione, questa esperienza di inclusione deve essere non solo attentamente monitorata, ma anche letta e interpretata rispetto alla realtà con cui si misura”. Il vicesindaco di Telgate ringrazia in modo speciale l'onorevole Davide Caparini, l'onorevole Giacomo Stucchi ed il segretario della Lega Nord Bergamo Daniele Belotti per essersi presi a cuore questo problema in tempi non sospetti. "perché grazie anche alla loro tenacia insieme a quella dei nostri cittadini oggi si è raggiunto un risultato importante".

venerdì 1 novembre 2013

BERGAMO SERA - 01/11/13 - STAZIONE DI SPIE A MILANO: IL COPASIR CONVOCA LETTA

Il presidente del consiglio Enrico Letta si presenterà mercoledì prossimo davanti al Copasir (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) per un’audizione. Lo rende noto la presidenza del Copasir, retta dal senatore bergamasco Giacomo Stucchi. Erano stati gli stessi membri del Copasir a chiedere di poter ascoltare il premier sulla vicenda del Datagate, lo scandalo delle intercettazioni ai danni dei governanti di mezzo mondo che vede coinvolta la Nsa americana.Intanto prosegue l’attività di verifica e tutela per “contribuire fattivamente alle iniziative internazionali per l’elaborazione di una nuova cornice di leale collaborazione fra servizi”. È questo il mandato conferito dal premier Enrico Letta all’autorità delegata e ai responsabili dell’intelligence nazionale al termine del Cisr, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica riunitosi stamane a Palazzo Chigi. Intanto, il settimanale “L’Espresso”, sulla base dei nuovi file di Edward Snowden, rivela l’esistenza di una centrale di spionaggio elettronico anche a Milano e di un team di specialisti dell’unità scelta Scs nell’ambasciata di Roma. Mentre il quotidiano “El Pais”, rivale a suo volta che in Spagna il Centro nazionale d’intelligence trasmette “periodicamente” alla National security agency grandi quantità di metadati di comunicazioni telefoniche personali che l’intelligence americana analizza: una prassi comune alla “quasi totalità dei principali servizi di spionaggio europei”.

mercoledì 30 ottobre 2013

ECO DI BERGAMO - 30/10/13 - LA REGIONE LODA LA VAL BREMBANA: REGINA PER FORMAGGI E AGRICOLTURA

Dalla tradizione delle trasformazioni casearie passando per un esempio di agricoltura multifunzionale. Lungo la statale che porta verso Foppolo, in alta Val Brembana, storia, tradizioni, attaccamento alla terra si confermano oggi espressioni esclusive e modalità altrettanto originali di fare agricoltura.  A Branzi, con la Latteria sociale, e più giù con l'azienda agricola Ferdy, a Lenna, divenuta negli anni, ormai nei decenni, esempio di multifunzionalità a 360 gradi in agricoltura: prima con l'agriturismo e quindi con l'affermazione delle iniziative didattiche e dell'offerta di servizi wellness. Due realtà paradigmatiche della valle che mercoledì 30 ottobre l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianni Fava ha visitato, accompagnato dal senatore Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, dal senatore Nunziante Consiglio, dall'onorevole Cristian Invernizzi, dal presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano e dal consigliere regionale Roberto Anelli. LE PRODUZIONI - «Nel 1953 a Branzi è partita la cooperativa che oggi raccoglie la maggior parte del latte su questo versante della montagna - ha spiegato Francesco Maroni, della Latteria Branzi - ritirando tutta la produzione di Formai de Mut dagli alpeggi, a cui si aggiunge una piccola produzione nel fondo valle». E non solo. «Come Fiera di San Matteo abbiamo ritirato un marchio, il Formaggi Principe delle Orobie, con le grandi produzioni del Bitto, il Branzi, lo stracchino, lo strachitunt, l'Agrì Valtorta, antenato dei caprini. Oltre al Formai de Mut. Formaggi che hanno dentro la storia di transumanza dei pascoli, e Branzi era il centro di stagionatura e commercializzazione». «Abbiamo sempre svolto un certo lavoro a valenza sociale sul territorio - aggiunge Maroni -: tante piccole realtà snobbate dai grossi caseifici le abbiamo accolte noi. Tante piccole stalle esistono perché finora abbiamo lavorato per sostenerle. Perché questo sforzo ci è stato anche richiesto: recuperarle perché oggi non c'è ricambio generazionale sufficiente a mantenerle». COOPERAZIONE ARMA CONTRO SPOPOLAMENTO - «L'agricoltura di montagna - ha detto Fava - ha bisogno di organizzazione: forme di cooperazione che di fatto tutelano il territorio. Se non esistesse questa forma di gestione non esisterebbe neppure la zootecnia di montagna. Che non ha più possibilità e convenienze a continuare la funzione che ha svolto fino a oggi». Senza agricoltura di montagna non c'è più neanche territorio, gli agricoltori si confermano sempre più custodi di questo territorio. «Noi dovremo trovare modalità per agevolare questo tipo di attività - ha proseguito Fava -. L'Ue in questo ci aiuta, la nuova programmazione comunitaria ci spinge verso dinamiche che portino a premialità specifiche nel settore: forme di aggregazione che migliorino il prodotto, e che ci porteranno ad articolare il nostro Psr tra agricoltura generale e agricoltura di montagna, con misure specifiche, nell'ambito della quale ricomprendere appunto le attività di montagna. Che vedranno premiate prioritariamente iniziative del mondo dell'organizzazione territoriale: forme di gestione consortile delle attività che vengono premiate con incentivi». E anche opportunità in più se saranno in grado di coinvolgere anche i giovani. «Il passaggio che oggi abbiamo fatto al centro di formazione professionale dedicato all'agricoltura a San Giovanni Bianco mi ha fatto ben sperare - ha osservato l'assessore regionale -. Anche l'offerta formativa spinge a emancipare questo comparto che fino a oggi ha vissuto una situazione di marginalità inadeguata per le prospettive stesse del territorio». Quella della latteria si conferma, dunque, «attività dalla doppia valenza - ha specificato Fava - perché da un lato garantisce ritiro e commercializzazione dei prodotti dell'alpeggio nel periodo estivo, dall'altro assicura continuità in termini produttivi tutto l'anno per chi a settembre torna giù con le mandrie e non risale fino alla primavera successiva. Un sistema che dà continuità al comparto industriale che permette loro di avere un prodotto che finisce sulle tavole dei cittadini italiani, e speriamo anche su quelle di tanti paesi del mondo, con una certa continuità, che poi è quello che ci chiede il mercato». MULTIDISCIPLINARITA' È PRESIDIO TERRITORIO - Da Branzi a Lenna, pochi chilometri in giù verso Bergamo. Ferdinando Quarteroni, contadino da 25 anni di Ornica, gestisce l'agriturismo «Ferdy» da una paio di decenni. Ci lavorano una ventina di persone, moglie e due figli compresi. «Assecondo in pieno la vocazione alla multifunzionalità di questa azienda - spiega Quarteroni - diventata centro agrituristico a 360 gradi». Lavora sulla biodiversità, ma svolge attività ricreativa e didattica rivolte soprattutto a famiglie con bambini. Il luogo, del resto, è incantevole, e merita una visita, anzi un soggiorno. «Abbiamo scuole ogni giorno - dice Ferdinando - ma anche chi resta qui tre giorni e lavora accanto a noi, per vedere come si fa il contadino, come si fatica ad allevare, come si fa il miele e tante altre cose». Da qualche tempo ha aperto anche uno spazio dedicato al wellness, meglio all'agribenessere, con spazi per sauna, bagni col fieno e con la lana. Vecchie terapie di una volta applicate in ambienti curati realizzati con prodotti locali, come il marmo di Zandobbio, o riutilizzando oggetti 'oldies come le vecchie vasche da bagno recuperate dal Grand Hotel di San Pellegrino Terme. «Lavorare con queste modalità - ha commentato Fava - resta una delle poche vere e reali prospettive dell'agricoltura di montagna. Un vero e proprio inno alla multifunzionalità, cioè la capacità di condurre un'attività agricola con tecniche tradizionali e la possibilità di divulgarla verso un pubblico potenzialmente vasto, come quello delle scuole, senza dimenticare le famiglie. Una fattoria vera, che ha fatto di una sorta di ciclo chiuso quasi totale una specie di scelta di vita». «Quarteroni produce tutto quello che gli serve, o quasi tutto, e lo mette a disposizione di clienti e fornitori in una logica virtuosa. Come Regione credo dovremo intervenire per agevolare questo tipo di attività, nonostante sia necessaria molta passione, competenza, che non è di tutti. Ma non c'è dubbio che questo tentativo di scoprire la montagna, qui bergamasca e lombarda, con l'obiettivo di dare implementazione ad attività che sostengano il reddito sia l'unica possibilità che resta in zone come questa. Dove non ci sono spazi per agricoltura intensiva. Anche per coloro che abbiamo incontrato oggi troveremo spazio nella nostra programmazione con misure specifiche del prossimo Psr».

giovedì 24 ottobre 2013

BERGAMO SERA - 24/10/13 - DATAGATE, STUCCHI: I NOSTRI SERVIZI NON SONO COINVOLTI

Il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), senatore Giacomo Stucchi, dopo aver preso visione delle dichiarazioni riportate online e attribuite al giornalista americano Gleen Greenwald ritiene opportuno chiarire che le informazioni acquisite dal Comitato stesso, portano ad escludere la possibilità che esistano collaborazioni o accordi con i servizi britannici per operazioni di intercettazione su cavi dati sottomarini. Il presidente Stucchi, inoltre, relativamente all’esistenza di un programma denominato “Tempora” ritiene inverosimile che allo stesso possano aver preso parte i servizi di intelligence italiani, in quanto l’esistenza di tale programma non risulta nota ai nostri servizi di informazione.

martedì 22 ottobre 2013

BERGAMO NEWS - 22/10/13 - CHIAMATE E SMS INTERCETTATI DAGLI AMERICANI, STUCCHI: NON POSSIAMO ESCLUDERLO

Il Copasir vuole andare a fondo alla questione e chiede chiarimenti al governo: mercoledì a palazzo San Macuto ci sarà un’audizione del sottosegretario Marco Minniti, Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica. "I filtri che la Nsa utilizzava prevedevano l'impossibilità di acquisire dati relativi a cittadini italiani", spiega Giacomo Stucchi, presidente del Copasir.

Chiamate, mail ed sms di cittadini italiani intercettati dalla National security agency (Nsa). Il Copasir vuole andare a fondo alla questione e chiede chiarimenti al governo: mercoledì a palazzo San Macuto ci sarà un’audizione del sottosegretario Marco Minniti, Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica. "A quanto ci è stato riferito dagli Usa, i filtri che la Nsa utilizzava prevedevano l'impossibilità di acquisire dati relativi a cittadini italiani nel nostro Paese", dice in un'intervista all'Adnkronos Giacomo Stucchi, presidente del Copasir. E aggiunge: "Se questo è vero e i filtri hanno funzionato, non c'è stata alcuna acquisizione di dati in Italia". Per il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, "ora il governo dovrà confermare le rassicurazioni che abbiamo avuto nella nostra recente missione negli Stati Uniti oppure spiegare se ci sono stati anche problemi di cui non siamo ancora a conoscenza". "Anche nel caso francese -fa però notare Stucchi- si parla di metadati, ovvero identificativi di chiamata, durata della telefonata o destinatario della mail, ma senza possibilità di acquisirne i contenuti. Negli Usa, infatti, i metadati sono più 'lavorabili' rispetto a contesti di altri paesi". "In ogni caso -rimarca il numero uno del Copasir- domani la questione sarà all'ordine del giorno dei nostri lavori. La affronteremo con Minniti, che riferirà al Comitato anche su altri temi". Una cosa però Stucchi vuole chiarirla subito, sgomberando il campo da possibili ombre sul Comparto Intelligence: "I nostri Servizi -spiega- dopo aver informato il governo, quando sono stati convocati hanno sempre risposto agli interrogativi posti dal Copasir". E "anche ieri, durante una visita di membri del Comitato a un centro dei Servizi, ci sono state date informazioni che ritengo esaustive oltre che delicate e riservate. Questo -taglia corto Stucchi- testimonia anche una trasparenza reale dell'Intelligence rispetto al Parlamento".

lunedì 21 ottobre 2013

ECO DI BERGAMO - 21/10/13 - VALORIZZARE I MARCHI DOP E LOCALI? SCAFFALI SEPARATI NEI SUPERMERCATI

Scaffali ad hoc per i marchi Dop e di qualità. L'assessore regionale all'Agricoltura punta a introdurre un meccanismo che imponga alla grande distribuzione la realizzazione di angoli specifici di vendita di prodotti del territorio. Obiettivo valorizzarli. L'assessore reha incontrato oggi i rappresentanti dell'associazione Alti Formaggi, realtà nata nel 2009 da alcuni consorzi, che raggruppa i consorzi di tutela dei formaggi Provolone Valpadana, Salva Cremasco e Taleggio. All'incontro hanno partecipato Massimo Taddei, presidente del Consorzio di Tutela del Taleggio, Libero Stradiotti, presidente del Consorzio Provolone Valpadana, e Gianluigi Bonaventi, presidente di Alti Formaggi; erano presenti anche il sindaco di Treviglio Giuseppe Pezzoni e il senatore Giacomo Stucchi, presidente del Copasir (Comitato di controllo dei servizi di informazione). IN VISTA DEL PSR - "Ci siamo confrontati su questioni specifiche ha detto Fava - condividendo modalità con cui tarare l'azione di governo in vista dell'approvazione del Psr, il Piano di sviluppo rurale, affinché lo stesso contenga spunti e prospettive ad hoc, in particolare sul versante dell'internazionalizzazione e della promozione del prodotto". Un focus particolare sul tema consorzi, quindi, "che devono essere di tutela, promozione e garanzia del marchio - ha sottolineato l'assessore -, ma che devono anche occuparsi di politiche di tipo commerciale, a sostegno di prodotti che in alcuni casi hanno avuto qualche problema in termini di consumo e mercato". Come è stato per il taleggio, "formaggio che va assolutamente rilanciato per le sue caratteristiche e per quel che rappresenta in termini di cultura storia e tradizione di questa parte di Lombardia" ha tenuto a precisare Fava. MERCHANDISING, IL MODELLO FRANCESE - "Abbiamo poi visitato il caseificio Defendi di Vidalengo di Caravaggio - ha proseguito l'assessore regionale - dove abbiamo visto con quali modalità riesce a lavorare gli oltre 600 quintali di latte al giorno che arrivano dal territorio, per produrre formaggi di qualità; concentrando la produzione su taleggio e gorgonzola, e con un range di prodotti assolutamente diversificati che permette all'azienda di essere presente sia presso la Grande distribuzione che nel sempre crescente mercato dell' export"."Una azienda familiare - ha ricordato Fava -, che ora ha trasformato la propria vocazione casearia in industriale, mantenendo un livello dimensionale correlato al territorio. Non a caso qui non si importa latte straniero, ma si usa solo quello lombardo". PREMIARE IMPEGNO AZIENDE - "Realizzare produzioni di qualità rappresenta un grande sforzo - ha ribadito Fava - , che deve essere remunerato in maniera adeguata per far sì che sul mercato della grande distribuzione finisca una volta per tutte la massificazione dell'offerta, ma si vada a individuare specificità dei prodotti stessi".  Da qui la proposta. "Ai consiglieri che stanno lavorando sul nuovo piano del commercio - ha annunciato il responsabile dell'agricoltura - ho prospettato la possibilità di introdurre un meccanismo che imponga alla grande distribuzione la realizzazione di angoli specifici di vendita di prodotti del territorio. Scaffalature differenziate, sul modello francese, per dare quel minimo di informazioni, garanzie e tutele al consumatore e ai produttori quel minimo di garanzie per fare in modo che la differenza di prezzo sia giustificata da qualità e territorialità. Il consumatore può scegliere di spendere qualche centesimo di più, che di fatto va a vantaggio del proprio territorio per un prodotto che è confezionato con il massimo della garanzia di qualità e sotto il profilo igienico sanitario. Analoghe garanzie prodotti di importazione non sono in grado di offrirle. Se alla fine tutto viene venduto sullo stesso scaffale e l'unica discriminante resta il prezzo sono pochi gli strumenti per il consumatore per potersi difendere e tutelare al momento dell'acquisto".

domenica 20 ottobre 2013

ECO DI BERGAMO - 20/10/13 - TUTTI PAZZI PER LA SAGRA DELLA MELA. IN MIGLIAIA A PIAZZA BREMBANA

Tutti pazzi per le mele. Ottimo afflusso di visitatori a Piazza Brembana per la «Sagra della Mela» che ha raduntato migliaia di visitatori grazie all'impegno dell'Associazione Agricoltori e Frutticoltori della Valle Brembana (Afavb) e della locale Pro Loco.  A certificare il buon esito della due giorni, a dispetto del meteo incerto e plumbeo, il sostanziale «tutto esaurito» ai banchi vendita, dove in bella mostra c'erano tutte le varietà coltivate nei frutteti della Valle. Molti hobbisti hanno partecipato alla dimostrazione pratica di potatura e innesto delle piante, proposta dal vivaista Luciano Zadra. Apprezzato il «tour gastronomico» che ha proposto una serie di degustazioni fra formaggi, salumi, miele, birra, torte di mele e «salsa di paruch», una sorta di spinacio selvatico particolarmente pregiato. Colore e calore sono stati assicurati sabato dai ragazzi della locale scuola scuola primaria, guidati in un viaggio attraverso la melicoltura da Marco Manganoni, segretario dell'Afavb. Presenti fra gli altri l'onorevole Giacomo Stucchi, l'assessore provinciale (con delega all'Expo 2015) Silvia Lanzani, il presidente della Comunità Montana Val Brembana, Alberto Mazzoleni, l'assessore vallare all'Agricoltura Orfeo Damiani e il sindaco di Piazza Brembana, Geremia Arizzi. Il valore della melicoltura quale opportunità per i giovani nell'attuale contesto di crisi è stato sottolineato dal presidente Afavb ( e sindaco di Moio) Davide Calvi. La giuria tecnica ha assegnato i premi per le migliori mele a Enore Rizzi di San Giovanni Bianco, Marco Giupponi di Camerata Cornello e Campo Scuola «L'Arcobaleno delle Mele» di Moio de' Calvi. Battista Mangini di San Giovanni Bianco ha ottenuto il riconoscimento di maggior fornitore della Sagra, mentre Ilario Angeloni di Lenna ha vinto il premio della mela più grossa. Fra le torte Andrew Regazzoni, cuoco di San Pellegrino, ha vinto precedendo Rita Cavagna (pure di San Pellegrino) e Paola Facchinetti di Lenna.

martedì 15 ottobre 2013

BERGAMO SERRA - 15/10/13 - STUCCHI: NESSUN AIUTO CONCRETO DA QUESTO GOVERNO

“Vedremo nel dettaglio ogni singolo provvedimento contenuto nella legge di stabilità ma sino ad oggi a parlare sono i fatti e questi dicono che l’esecutivo in carica è deficitario su più fronti”. Così in una nota il senatore bergamasco della Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi.Secondo Stucchi, “famiglie e imprese, stremate dalla crisi, sperano sempre che qualcosa di buono possa arrivare ma, onestamente, con le politiche vessatorie e centraliste di questo governo non c’è da aspettarsi nessun aiuto concreto”.

mercoledì 9 ottobre 2013

BERGAMO SERA - 09/10/13 - COPASIR: SEDUTA SULLA VICENDA TELECOM

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), presieduto dal senatore bergamasco Giacomo Stucchi, ha sentito nella giornata odierna il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), ambasciatore Giampiero Massolo. Secondo quanto reso noto, Massolo ha riferito sulla vicenda Telecom e anche su varie tematiche di attualità, affrontando questioni di interesse del Comitato relative a scenari interni ed esteri. Sulla vicenda Telecom era stato lo stesso Stucchi a lanciare l’allarme. “La cessione del controllo di Telecom agli spagnoli di Telefonica – aveva detto il presidente del Copasir – pone seri problemi di sicurezza nazionale, visto che la rete Telecom è la struttura più delicata del Paese, attraverso cui passano tutte le comunicazioni dei cittadini italiani ed anche quelle più riservate”.
Da qui la convocazione di Massolo.

martedì 10 settembre 2013

BERGAMO SERA - 10/09/13 - LEGA: I FATTI DI CHIUDUNO FINISONO IN PARLAMENTO

I senatori bergamaschi della Lega Nord Giacomo Stucchi è Nunziante Consiglio hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro degli Interni Angelino Alfano e al presidente del Consiglio Enrico Letta, circa i fatti di Chiuduno e la morte della ginecologa bergamasca Eleonora Cantamessa che prestava soccorso a un ferito nella rissa fra extracomunitari.“Un medico di 44 anni di Trescore (BG), Eleonora Cantamessa, e un indiano sono stati travolti e uccisi ieri sera 8 settembre 2013 a Chiuduno (BG), a seguito di una rissa scatenatasi intorno alle ore 22.30 sulla ex strada provinciale 91″ si legge nell’interrogazione.“Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la dottoressa Cantamessa, mentre tornava a casa, ha visto la rissa fra gli indiani e poichè uno di loro giaceva a terra sanguinante si è fermata a prestargli soccorso; mentre era china sul ferito, l’auto degli aggressori è tornata indietro e ha falciato entrambi i corpi”.“L’inaudita violenza della notte scorsa è l’ennesima tragica testimonianza di quanto accade nella provincia di Bergamo nei luoghi dove la presenza degli immigrati è particolarmente nutrita e rappresentata da popolazioni ed etnie molto diverse tra loro (indiani, pakistani, ecc), tanto da creare conflitti, spesso per motivi religiosi” si legge sempre nel documento.“Le Forze dell’Ordine, pur svolgendo un lavoro esemplare, risultano essere in numero insufficiente, per garantire un pieno controllo del territorio bergamasco, anche per via della carenza di mezzi tecnici e strutturali”. Per questo i leghisti chiedono agli esponenti di governo quali “misure intendano intraprendere per potenziare gli organici delle Forze dell’Ordine e le relative dotazioni economiche-finanziarie, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini bergamaschi”.

giovedì 5 settembre 2013

ECO DI BERGAMO - 05/09/13 - MARONI: MSSIMO APPORTO ALLA CURIA PER LA CANONIZZAZIONE DI GIOVANNI XXIII

«Abbiamo dato la nostra piena e totale disponibilità come Regione Lombardia a collaborare, insieme alle altre istituzioni coinvolte e alla Curia di Bergamo, a tutte le iniziative che saranno decise per le celebrazioni della Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII». È quanto ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni al termine di un incontro, giovedì 5 settembre, a Palazzo Lombardia, relativo all'organizzazione delle iniziative con cui verrà celebrata la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII, prevista nel 2014. Alla riunione hanno preso parte una rappresentanza della Curia vescovile di Bergamo, guidata da monsignor Lucio Carminati, accompagnato dal parroco di Sotto il Monte Giovanni XXIII, don Claudio Dolcini, e i rappresentanti delle Istituzioni locali coinvolte (Comune di Bergamo, con il sindaco Franco Tentorio; Provincia di Bergamo, con il presidente Ettore Pirovano; Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII, con il vicesindaco Maria Grazia D'Adda). Presente anche il senatore Giacomo Stucchi, in qualità di firmatario della proposta di legge, già depositata al Senato, riguardante i contributi da stanziare per la valorizzazione delle strutture ricettive e dei luoghi meta di pellegrinaggio nel Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII, che, si stima, possa essere raggiunto da milioni di pellegrini da tutto il mondo. All'incontro ha inoltre preso parte l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi: «Come Bergamasca - ha commentato - provo un affetto particolare per il "Papa Buono"; anche per chi, come me, per una questione di età, non ha avuto modo di conoscerlo e vederlo da vivo, rappresenta comunque una figura speciale».

giovedì 22 agosto 2013

ECO DI BERGAMO - 22/08/13 - LEGA, BERGHEM FEST AL VIA. C'E' TUTTO LO STATO MAGGIORE

Oltre dieci giorni di incontri e confronti per presentare posizioni e proposte della Lega Nord in vista degli appuntamenti politici dei prossimi mesi, quando il Carroccio «tornerà prepotentemente da protagonista sul palcoscenico»: questi, secondo gli organizzatori, gli obiettivi della ventiquattresima edizione della Bèrghem Fest presentata mercoledì 21 agosto e che si apre giovedì 22 nell'area feste ad Alzano Lombardo. La manifestazione, ha rimarcato il senatore Nunziante Consiglio, «sarà l'occasione per capire come si muoverà la Lega sulle questioni politiche più attuali. A differenza degli altri anni, ai diversi incontri non parteciperanno esponenti del Popolo della libertà: oggi noi siamo all'opposizione e abbiamo deciso di mettere in campo tutti i nostri esponenti in vista anche dei prossimi appuntamenti elettorali». Il segretario provinciale Daniele Belotti, dopo aver ricordato che la Bèrghem Fest è «la più prestigiosa e la più vecchia» tra le feste del Carroccio, ha rimarcato che la presenza «dello stato maggiore della Lega servirà per capire la situazione e approfondire le ultime novità politiche anche in vista dell'assemblea provinciale dei militanti in programma domenica 15 settembre al mattino al cineteatro Gavazzeni di Seriate». Da Umberto Bossi a Roberto Maroni, da Roberto Calderoli a Flavio Tosi, senza dimenticare Luca Zaia e Roberto Cota: ci sarà tutto lo stato maggiore del Carroccio alla Bèrghem Fest che sia apre giovedì ad Alzano con l'intervento di Simone Parigi, del Movimento giovani padani. Venerdì sarà la volta del segretario nazionale Lega Lombarda Matteo Salvini, del senatore Giacomo Stucchi e dell'assessore regionale Simona Bordonali. Per sabato sono previsti gli interventi di Bossi e Calderoli. La Bèrghem Fest si concluderà domenica primo settembre con Maroni, segretario federale e presidente della Regione, intervistato da Vittorio Feltri.

mercoledì 31 luglio 2013

BERGAMO SERA - 31/07/13 - STUCCHI. LA LEGA DARA' CREDITO SOLO ALLE RIFORME COSTITUZIONALI

“In tutti i provvedimenti governativi all’esame del Parlamento, dove il Carroccio non si è mai tirato indietro per un confronto costruttivo finalizzato a portare a casa il massimo risultato per la nostra macroregione, non c’è traccia di una sola riforma strutturale in grado di incidere davvero sui malesseri della nostra economia”. Lo ha detto il senatore bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi.“Rimane ancora una carta da giocare, per la quale il governo Letta merita ancora un po’ di credito, ed è quella delle riforme costituzionali” conclude il presidente del Copasir.

venerdì 26 luglio 2013

BERGAMO SERA - 26/07/13 - STUCCHI (LEGA): RINVIO DELLE RIFORME INACCETTABILE

“Ogni ipotesi di rinvio delle riforme è una soluzione per noi inaccettabile”. Lo ha dichiarato il senatore bergamasco delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi.“Fra tutti i provvedimenti attualmente all’esame del Parlamento l’unico che ha qualche prospettiva concreta di cambiare davvero le cose che non vanno è proprio quello che istituisce il Comitato per le riforme costituzionali. Se la sua approvazione fosse rinviata l’esecutivo verrebbe meno al solenne impegno preso in Parlamento di fare le riforme secondo una precisa tempistica”, conclude Stucchi.

lunedì 8 luglio 2013

ECO DI BERGAMO - 08/07/13 - STUCCHI PROPONE: 10 MILIONI PER I LUOGHI DI PAPA GIOVANNI

Uno stanziamento straordinario di almeno dieci milioni di euro per realizzare e migliorare strutture ricettive per pellegrini, infrastrutture viarie e valorizzare luoghi di particolare significato legati alla vita e alla figura di Papa Giovanni XXIII. È l'obiettivo del disegno di legge d'iniziativa parlamentare che il senatore Giacomo Stucchi presenterà questa settimana a Palazzo Madama per ottenere finanziamenti per la realizzazione sul territorio bergamasco delle opere necessarie in previsione della canonizzazione a dicembre di Papa Roncalli. Il provvedimento legislativo, spiega Stucchi, «sarà analogo a quello approvato in occasione della beatificazione di Papa Giovanni XXIII nel 2000. In questi giorni presenterò il disegno di legge in Senato con il quale chiederò un finanziamento straordinario di dieci milioni: i fondi potranno essere destinati soprattutto al Comune di Sotto il Monte da gestire con la Provincia, la Regione e i diversi Comuni vicini. I finanziamenti verranno destinati alla realizzazione di infrastrutture viabilistiche, di strutture ricettive per i pellegrini, ma anche per l'esecuzione di interventi per il recupero delle strutture e delle opere già esistenti e per la valorizzazione dei diversi luoghi legati alla vita e alla memoria di Papa Roncalli».

giovedì 4 luglio 2013

BERGAMO SERA - 04/07/13 - STUCCHI: SENZA RIFORME LA FLESSIBILITA' UE NON SERVE

“L’annuncio dell’Ue di una maggiore flessibilità per i Paesi usciti dalla procedura di deficit eccessivo è certo una buona notizia ma non è, da sola, sufficiente a cambiare le cose”. Lo sostiene in una nota il senatore bergamasco delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. “Se tale possibilità – continua il parlamentare leghista – verrà sprecata dal consueto sistema centralista che alimenta la voragine della spesa pubblica, i sacrifici di milioni di cittadini e di imprese, che negli ultimi tempi si sono letteralmente svenati per pagare una miriade di balzelli, saranno vanificati”. “Insomma – conclude Stucchi – una maggiore discrezionalità del governo nelle politiche di bilancio servirà a poco se contemporaneamente non si metterà mano a profonde riforme su tutta la spesa pubblica che, per quanto ci riguarda, solo con l’introduzione dei costi standard potrà finalmente mantenersi sotto controllo”.

mercoledì 3 luglio 2013

BERGAMO SERA - 03/07/13 - DATAGATE: IL COPASIR SENTE IL DIRETTORE DEI SERVIZI

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), presieduto dal senatore bergamasco Giacomo Stucchi, ha incontrato ieri il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), ambasciatore Giampiero Massolo.Nell’incontro si è parlato di temi di scottante attualità fra i quali lo scandalo “Datagate” e le intercettazioni effettuate dalla Nsa (National Security Agency) americana anche nei confronti dell’Italia.Il direttore ha riferito sullo stato di attuazione della riforma dei Servizi di informazione e sicurezza, sui metodi di reclutamento del personale e sul bilancio interno. Massolo ha anche illustrato la situazione relativa ai principali teatri di crisi internazionali e si è soffermato sulla minaccia cibernetica, con particolare riferimento a episodi recenti, fra cui il cosiddetto Datagate.“Al riguardo Massolo ha dato la propria disponibilità a incontrare nuovamente il Comitato entro quindici giorni per riferire sugli eventuali sviluppi. Il Comitato avvierà inoltre i contatti per incontri con organismi dell’Unione Europea” conclude il comunicato.

martedì 2 luglio 2013

ECO DI BERGAMO - 02/07/13 - STUCCHI: "AMBASCIATE SPIATE? NO ASILO A SNOWDEN? NON CREDO"

"Non c'è stato alcun passaggio illegale di dati dall'Italia agli Stati Uniti. Tutto è avvenuto nel rispetto delle norme in vigore. Non c'è nessun grande fratello illegale". Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione del direttore del Dis, Giampiero Massolo, in cui si è parlato anche del Datagate. Il direttore del Dis, Giampaolo Massolo, "ci ha fornito risposte abbastanza esaustive, si è detto disponibile a riferire in futuro nuovamente sul tema e ci sentiamo sereni" ha aggiunto Stucchi, riferendo che sarà chiesta anche un'audizione di Chaterine Ashton, alto rappresentante Ue per Affari Esteri e Sicurezza. Stucchi ha spiegato che l'accesso dei servizi alle banche dati degli operatori di telecomunicazione avviene "nel rispetto delle norme in vigore". Sulla sicurezza delle ambasciate italiane negli Stati Uniti, che secondo notizie di stampa sarebbero state sottoposte a spionaggio, "le informazioni sono di portata inferiore rispetto a quanto uscito sui media" ha commentato. "Mi risulta difficile credere - ha aggiunto successivamente Stucchi, intervistato da SkyTg24 - che le nostre ambasciate sono spiate. Dalle informazioni avute mi sento di essere abbastanza tranquillo. Oggi rassicuro cittadini su rapporti che esitono tra Italia e Paesi alleati". L'antiterrorismo, ha ricordato il presidente del Copasir, "è la mission fondamentale dell'intelligence ed i cittadini possono sentirsi tranquilli per la qualità del servizio reso senza nessuna interferenza sulla vita privata di ognuno di noi". Sulla la domanda di asilo presentata all'Italia da Edward Snowden, la talpa del Datagate, Stucchi ha chiosato: Difficile che venga accolta.

venerdì 28 giugno 2013

BERGAMO SERA - 28/06/13 - STUCCHI: LETTA E' ANDATO OLTRE MONTI

“Pensavamo di avere visto già tutto con il governo Monti e invece dobbiamo ricrederci perché il governo Letta è riuscito ad andare oltre”. Così in una nota il senatore bergamasco delle Lega Nord e presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, interviene per commentare le misure adottate dal governo su lavoro e Iva.“Sul fronte degli incentivi all’occupazione – spiega il parlamentare leghista – non c’è dubbio che l’obiettivo del governo è quello di incentivare soprattutto il lavoro al sud tralasciando quasi del tutto il Nord come se da noi gli effetti della crisi non ci fossero”.“Per congelare l’Iva, invece, vedremo se per tre o sei mesi, il governo aumenta l’acconto Irpef, stanga le sigarette elettroniche e fa pagare di più le imprese. Insomma è chiaro a tutti che ad essere penalizzati saranno lavoratori autonomi ma anche piccole e medie imprese” conclude Stucchi.

martedì 25 giugno 2013

BERGAMO SERA - 25/06/13 - STUCCHI: NON CI IMMOLIAMO SULL'ALTARE DEL "RIGORISMO"

“Nessuno chiede miracoli, tanto più in una situazione economicamente difficile qual è quella che viviamo da due o tre anni, ma proprio per questa ragione la prima cosa da fare, è quella di invertire subito la tendenza con cose concrete”. Così in una nota il senatore bergamasco delle Lega Nord e presidente del Copasir Giacomo Stucchi.“Il balletto su Iva, Imu, riforma del lavoro e quant’altro – continua l’esponente leghista – non serve a niente. Dinanzi a questi problemi serve un governo con un piglio deciso, che faccia valere le nostre ragioni a Bruxelles e che dica una volta per tutte che senza il taglio della tasse si muore e che noi – conclude Stucchi – non abbiamo nessuna intenzione di immolarci sull’altare del rigorismo europeo”.

lunedì 24 giugno 2013

BERGAMO SERA - 24/06/13 - NUBIFRAGI: LA LEGA CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA

I nubifragi che da marzo a maggio hanno inondato la pianura padana rischiano di provocare grossi difficoltà all’agricoltura, con danni previsti in media fra il 30 e il 50 per cento e ripercussioni sul comparto zootecnico, agromeccanico e dei contoterzisti. Per questo la Lega Nord ha chiesto l’intervento del governo.“Preso atto del documento redatto dalla Regione Lombardia relativo ai danni causati da abbondanti e continue precipitazioni che hanno colpito con particolare frequenza e intensità per 92 giorni la pianura lombarda, avvilendo l’agricoltura dell’intero Nord e causando ingenti danni economici da centinaia di milioni di euro per gli operatori del settore – spiegano i senatori bergamaschi Giacomo Stucchi, Roberto Calderoli e Nunziante Consiglio – chiediamo al presidente del Consiglio Enrico Letto di deliberare lo stato d’emergenza nelle aree colpite”. Nel documento la Lega chiede “di conseguenza, di far emanare al più presto l’ordinanza necessaria all’attuazione degli adeguati interventi, al fine di evitare situazioni di pericolo, o maggiori danni alle persone o alle strutture pubbliche e private colpite dall’evento calamitoso in questione, anche in ragione del maltempo che continua ad imperversare”.

giovedì 6 giugno 2013

BERGAMO SERA - 06/06/13 - COMMISSIONI: IL BERGAMASCO STUCCHI AL COPASIR

Giacomo StucchiIntesa raggiunta per la commissioni bicamerali  per la giunta per le autorizzazioni del Senato. Il senatore leghista Giacomo Stucchi é stato eletto presidente del Copasir, alla conclusione della prima seduta del Comitato.Stucchi ha ottenuto sei voti. Vicepresidente è il senatore Giuseppe Esposito (Pdl), mentre segretario è Felice Casson (Pd)A Roberto Fico la commissione di Vigilanza Rai e a Dario Stefano (Sel) la giunta di Palazzo Madama.La maggioranza Pdl-Pd aveva dato il via libera all’elezione di Stucchi, per il Copasir, di un deputato del Movimento 5 Stelle, Roberto Fico, per la commissione di vigilanza sulla Rai e di un senatore di Sel, Dario Stefano, alla guida della giunta che a Palazzo Madama si troverà ad affrontare il tema delicato dell’ineleggibilità di Silvio Berlusconi.Un “no” di Sel aveva bloccato temporaneamente l’elezione di Stucchi.

venerdì 31 maggio 2013

BERGAMO SERA - 31/05/13 - STUCCHI (LEGA): STOP AL BICAMERALISMO PERFETTO

“Sulle riforme costituzionali, che devono essere divise dalla gestione ordinaria del governo, rispetto al quale rimaniamo all’opposizione, la Lega Nord c’è perché riteniamo indispensabile una Carta ammodernata nella parte del funzionamento delle istituzioni”. Così il senatore della Lega Nord, Giacomo Stucchi, intervenendo questa mattina a “Un Caffè Con”, l’approfondimento politico di Sky."Circa la legge elettorale - ha aggiunto l’esponente leghista – occorre dire che nessun sistema di voto garantisce che ci sia la stessa maggioranza alla Camera e al Senato e quindi sino a quando avremo due assemblee legislative che esprimono entrambe la fiducia al governo si porrà sempre il problema della governabilità”.“Una delle cose da fare perciò è avere una sola Camera politica come avviene in tutte le altre democrazie occidentali. Bisogna finirla – ha concluso Stucchi – con il bicameralismo perfetto, e a quel punto discutiamo di legge elettorale”.

giovedì 23 maggio 2013

BERGAMO SERA - 23/05/13 - STUCCHI: DAL GOVERNO SOLUZIONI MINIMALISTE SULL'ECONOMIA

“Dinanzi al grido di dolore del leader di Confindustria Giorgio Squinzi non possiamo che denunciare l’inadeguatezza di un governo che continua a vivere solo perchè le forze politiche di maggioranza vanno avanti con soluzioni minimaliste ai tanti problemi sul tappeto”. Lo ha detto il senatore bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi, commentando le dichiarazioni di oggi del presidente di Confindustria.“Il fatto che la coalizione Pd-Pdl sia caratterizzata da mille contraddizioni, delle quali ogni giorno ne abbiamo un assaggio – continua l’esponente leghista – non costituisce certo una notizia, tuttavia non ci si può rassegnare al ‘tanto peggio, tanto meglio’ che penalizza soprattutto il modello economico del Nord”.“Gli effetti di tale deleteria politica sono già sotto gli occhi di tutti”, conclude Stucchi.

lunedì 6 maggio 2013

ECO DI BERGAMO - 06/05/13 - "SLOT SERVONO REGOLE" IN CAMPO LA POLITICA OROBICA

Slot machine, videolotterie, sale gioco: l'inchiesta promossa da «L'Eco di Bergamo» sta tracciando il profilo di un fenomeno dalle proporzioni preoccupanti per il numero dei giocatori affetti da ludopatia, per il giro di denaro, per il numero di locali presenti nella nostra provincia. Un fenomeno che preoccupa anche i parlamentari bergamaschi di ogni appartenenza politica. «Si tratta di un'emergenza che non può essere ignorata - afferma Antonio Misiani, deputato Pd -, un tema che il governo dovrà affrontare soprattutto per quello che riguarda i meccanismi di concessione delle autorizzazioni. Agli enti locali si dovrebbe riconoscere maggiore potere, invece credo che nei ricorsi presentati al competente Tar del Lazio ai Comuni che avevano negato le concessioni, è stato dato torto». Per Elena Carnevali, deputata Pd alla prima esperienza parlamentare, «il decreto Balduzzi che inizialmente sembrava restrittivo, in realtà nella sua approvazione definitiva è stato ammorbidito. Porre dei limiti all'apertura di case da gioco apre la questione del rapporto tra esercizio della libertà e l'emergenza sociale. È necessario il supporto dei giuristi». Che sia necessaria una normativa più completa in materia è indubbio anche per il deputato Pd Giovanni Sanga: «Si deve portare a compimento quanto non è stato possibile nella legislatura scorsa, perché siamo di fronte a una nuova emergenza dal forte impatto sociale ed economico». Per Giacomo Stucchi, senatore della Lega Nord, «la crisi spinge le persone alla ricerca di soluzioni facili, mentre il gioco d'azzardo muove interessi fortissimi in assenza di controlli. Una spinta al proliferare delle sale si è avuta con il governo D'Alema che aveva permesso l'apertura delle sale Bingo». Le forze di centrodestra intravedono una soluzione percorribile con l'istituzione di casinò. «Nella nostra provincia - spiega Gregorio Fontana deputato Pdl - da decenni è in discussione la riapertura del Casinò di San Pellegrino. Quello sarebbe un luogo protetto in cui è possibile il gioco d'azzardo. Per le Forze dell'ordine sarebbe più semplice esercitare un controllo, evitando l'accesso ai minori o a chi abusa del gioco». Concorda Nunziante Consiglio, senatore Lega Nord: «Ci siamo impegnati anche in passato per restituire a Bergamo un casinò. Sarebbe un modo per controllare il fenomeno, incentivando anche il turismo. È un'ipocrisia essere contrari perché poi basta andare in Svizzera. E al contrario si preferisce il proliferare di sale slot i cui effetti sono pesanti sulle persone deboli». Come nel caso di alcolici e tabacco, la questione «gioco» evidenzia il comportamento contraddittorio dello Stato: «È un vero conflitto di interessi tra gli introiti incamerati e l'emergenza sociale causata dalle ludopatie, ma prima di tutto dovrebbe essere posta la salute dei cittadini» dice Misiani. Aggiunge Carnevali: «C'è una responsabilità etica di cui lo Stato deve farsi carico». «Sarebbe necessario - suggerisce Fontana - uno studio serio sulla ludopatia. Lo Stato chiude un occhio a favore degli introiti e ignora gli effetti devastanti sulla società».

venerdì 3 maggio 2013

ECO DI BERGAMO - 03/05/13 - NOVEM GARANZIE PER I DIPENDENTI. IL SEN. STUCCHI SOLLECITA I MINISTERI

Un tavolo istituzionale con il Gruppo Novem e i rappresentanti dei lavoratori, per permettere ai dipendenti interessati di ottenere garanzie circa il loro futuro occupazionale. A chiederlo è il sen. Giacomo Stucchi con una interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro del Lavoro.«L'azienda tedesca Novem Car Interior Design SpA - premette Stucchi - è fra i leader mondiali specializzati nella produzione di interni in legno per automobili d'alta gamma; l'Amministratore delegato Kumpf ha presentato il 22 febbraio 2012 il piano di riorganizzazione dello stabilimento di Bagnatica (BG), a seguito dell'uscita dalla produzione di alcuni modelli di auto; entro il corrente mese di maggio 2013 l'azienda procederà al licenziamento di circa 100 dipendenti, quasi la metà degli attuali lavoratori impiegati nella sede bergamasca; le gravi conseguenze sull'occupazione, con le inevitabili ripercussioni sociali sul territorio orobico, si aggiungono alla pesante situazione di congiuntura economica negativa che ha fortemente colpito il tessuto produttivo della Provincia di Bergamo».Stucchi chiede dunque ai ministeri «se intendano convocare con urgenza un tavolo istituzionale con il Gruppo Novem e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di ogni utile soluzione che possa permettere ai dipendenti interessati di ottenere garanzie circa il loro futuro occupazionale; quali iniziative intendano intraprendere affinchè la proprietà Novem Car Interior Design SpA fornisca elementi utili per una corretta valutazione del proseguimento dell'attività di produzione nel territorio bergamasco, a seguito della presentazione del piano di ristrutturazione aziendale; quali iniziative intendano promuovere, per fare fronte alla crisi industriale e produttiva che da diversi anni investe pesantemente il comparto manifatturiero lombardo coinvolgendo migliaia di lavoratori».

domenica 21 aprile 2013

ECO DI BERGAMO - 21/04/13 - ELEZIONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: DA STUCCHI UN VOTO PER RAVASIO

Come già accaduto per le elezioni al Quirinale del 2006, una preferenza è andata al cantautore bergamasco Luciano Ravasio. Nessun mistero su chi sia stato a dargli il voto: è il deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. L'onorevole, dal suo profilo su Twitter ammette: «Un voto a Luciano Ravasio. Giusto riconoscimento ad un artista vero». E qualche minuto dopo aggiunge: «Lo ammetto. Come nel 2006. Un saggio, di sinistra forse, ma onesto, colto e intelligente. E bergamasco doc!». Professor Ravasio, che effetto le ha fatto essere indicato come possibile Presidente della Repubblica? «La vedo come una battuta da Gioppino, una trovata buffa e parodistica quanto assurda: è impossibile che un bergamasco surclassi un Napolitano. Detto per inciso, sono felicissimo che l'abbiano rieletto». Nel 2006 qualcuno votò Vasco Rossi, ma lei è stato scelto ben due volte di fila. «A questo giro sono in buona compagnia, tra i nomi fatti c'è anche quello di Francesco De Gregori. Però devo ammettere che mi fa buon gioco: sette anni fa non avevano idea di chi fossi. Questa volta, invece, probabilmente grazie a qualche ricerca su Internet, accanto al mio nome compare dappertutto la dicitura "interprete della canzone bergamasca". Non è male avere un po' di visibilità».  Che reazioni ci sono state nella sua cerchia di fan e amici? Ero in casa con mia moglie quando ho sentito Laura Boldrini fare il mio nome in diretta. Ci siamo guardati negli occhi, molto sorpresi. Su Facebook ho più di 2.600 amici e si sono scatenati».

sabato 20 aprile 2013

LA PROVINCIA DI VARESE - 20/04/13 - TUTTI GLI OCCHI PUNTATI SUL COLLE E IL PD OCCUPA LA SEDE DI VARESE

Quinta fumata nera per il presidente della Repubblica. Stefano Rodotà rimane il più votato con 210 preferenze, poi 20 voti a Napolitano, al quale tutti i partiti hanno chiesto di ricandidarsi. E a breve scioglierà le riserve. Mentre sono 445 le bianchi e 46 voti ad altri. Il vicesegretario federale della Lega Giacomo Stucchi scrive su Twitter: «Napolitano accetterà. Ne sono sicuro». Il Pdl non ha partecipato alla votazione. All'inizio della seduta scrive infatti il presidente del consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo: «Comincia la V^ votazione per il colle. Il Pdl come ieri sceglie di restare fuori dall'emiciclo. Speriamo che nel PD prevalga la saggezza». La senatrice del Pd Erica D'Adda invita a superare lo stallo: «Adesso senso di responsabilità, schiena dritta poche parole e lavoro. Intanto, la situazione nel Pd si fa tesa. Alle 15 di oggi la sede provinciale di via Monte Rosa sarà "occupata" dai giovani del partito, come successo a Gallarate e Malnate giovedì sera, un fronte unito tra parte dei bersaniani e i renziani, per aprire una fase di sfoghi e riflessioni nel partito, come spiegano.

martedì 26 marzo 2013

L'ECO DI BERGAMO - 26/03/13 - LA CISL A CONGRESSO, PICCININI: "PRIMO: RICREARE OCCUPAZIONE".

Il primo congresso della Cisl Bergamo e Sebino bergamasco ha chiamato a raccolta 450 delegati alla Fiera di via Lunga (in prima fila, fra gli altri, anche il presidente del consiglio di gestione di Ubi Emilio Zanetti; fra i sindacalisti Savino Pezzotta e Gigi Petteni; fra i politici il deputato leghista Giacomo Stucchi, l'onorevole Pd Giovanni Sanga e il consigliere regionale grillino Dario Violi). Una relazione corposa, quella del segretario Ferdinando Piccinini, snodatasi intorno ad alcuni punti chiave, primo fra tutti il lavoro, una vera e propria «emergenza»: l'obiettivo è «come ricreare condizioni per l'occupazione». Non meno importanti il welfare territoriale e il ruolo sociale del sindacato. Eletta «simbolo» della crisi Liliana Ghilardi, delegata Femca del Cotonificio Honegger, che si è conquistata un posto sul palco a fianco dei segretari. Partendo dal presupposto che crisi e situazione politica «preoccupano», il numero uno della Cisl ha lanciato una proposta: «Dar vita alla convocazione degli stati generali dell'economia bergamasca per condividere con i rappresentanti politici le scelte per lo sviluppo del territorio». Scommettendo su formazione, riqualificazione, rilancio delle aree industriali dismesse e costituzione di un fondo immobiliare per la valorizzazione del patrimonio invenduto.

giovedì 21 marzo 2013

ECO DI BERGAMO - 21/03/13 - GOVERNO C'E' ANCHE STUCCHI: "CHIESTO UN GOVERNO PDL, PD E MONTI"

C'è anche un bergamasco - il vicesegretario federale Giacomo Stucchi - nella delegazione composta da Pdl e Lega al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Oltre al leader del Pdl, Silvio Berlusconi, nella delegazione del Pdl ci sono il segretario Angelino Alfano e i capigruppo Renato Schifani e Renato Brunetta. Per la Lega, oltre a Stucchi, presenti i capigruppo Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci. Non c'è invece il segretario Roberto Maroni. «L'incontro è andato bene nel senso che è stato costruttivo. Abbiamo rappresentato l'esigenza di un governo al Paese, Napolitano ha con diviso questa necessità - ha detto Stucchi dopo l'incontro -. Puntiamo ad un governo che abbia una base parlamentare rappresentantiva di noi con Pdl, Pd e Monti, se ci sta - sottolinea l'esponente leghista -. Siamo due terzi del Paese. Quanto al premier non c'è nessuna preclusione se il nome viene fatto dal centrosinistra. Non abbiamo richieste. Non vogliamo posti o polotrone». «Le soluzioni di programma sono per certi aspetti sovrapponibili - sottolinea Stucchi -: se Bersani non darà seguito alla nostra offerta, si assuma la responsabilità davanti al Paese». E ha aggiunto: «Al Presidente abbiamo sottolineato che con l'elezione di Roberto Maroni in Lombardia - rimarca - Siamo riusciti a fermare l'antipolitica. Il Presidente ha preso atto della nostra disponibilità - conclude -. Ora toccherà fare la partita con Bersani». Intanto il Movimento 5 Stelle ha chiesto al presidente della Repubblica un mandato pieno per un proprio esponente (da individuare) per la formazione del Governo e la richiesta di fiducia alle Camere sul programma presentato alle elezioni. Lo hanno riferito i capigruppo parlamentari Vito Crimi e Roberta Lombardi ai giornalisti al termine dell'incontro col capo dello Stato; assente Beppe Grillo, che ha inforcato una secreta al riparo dai cronisti. Lombardi ha precisato che, nel caso in cui la richiesta del Movimento fosse disattesa, i 5 Stelle chiederanno le presidenza del Copasir e della Commissione bicamerale di vigilanza sulla Rai.

lunedì 25 febbraio 2013

L'ECO DI BERGAMO - STUCCHI: "AFFERMAZIONE CENTRODESTRA. EMERGE IL FLOP DELLA LISTA MONTI

«Abbiamo assistito a un pomeriggio interessante». Lo ha sottolineato Giacomo Stucchi, vicesegretario federale della Lega, commentando nella sala stampa allestita nella sede della Lega in via Bellerio a Milano, i primi dati relativi allo spoglio del Senato. Analizzando «i dati salienti», Stucchi ha spiegato che «c'è stata un'affermazione del centrodestra che non era apertamente attesa dai sondaggisti e non era preventivata, come non era previsto un calo del centrosinistra molto marcato». Stucchi ha parlato di «risultati importanti in Regioni date per perse per quanto riguarda il Senato». Tra gli elementi emersi, «il flop della lista Monti», qualcuno lo aveva preventivato negli ultimi giorni, un'aggregazione che non aveva un'anima, un'aggregazione delle tasse». «I cittadini - ha continuato il numero due della Lega - hanno dimostrato di preferire chi è stato più pragmatico, senza atteggiamenti vessatori come quello avuto presidente consiglio uscente». «Il centrodestra tiene, la Lega tiene - ha concluso - e questo fa ben sperare per quanto riguarda lo scrutinio di domani pomeriggio. I riscontri che stiamo avendo nelle regioni chiave indicano un radicamento ancora molto forte». «Siamo molto fiduciosi che il progetto del 75% sarà vincente insieme a quello della macro Regione, due cavalli di battaglia che abbiamo utilizzato».

lunedì 11 febbraio 2013

GENOVA OGGI NOTIZIE - 11/02/13 - LA SPEZIA, DOMANI INCONTRO PUBBLICO CON GIACOMO STUCCHI

Genova - Dopo l'europarlamentare e Segretario della Lega Lombarda Matteo Salvini, il sindaco di Verona e segretario della Liga Veneta Flavio Tosi e il deputato Giovanni Fava, un altro “big” in Liguria per sostenere la campagna elettorale della Lega Nord. È l'onorevole Giacomo Stucchi, vice segretario della Lega Lombarda, che sarà alla Spezia martedì 12 febbraio alle 18.30 per partecipare all'evento “Perché la Liguria è nella Macroregione del Nord”. Questo il titolo dell'incontro pubblico organizzato dalla Lega Nord – Liguria, in collaborazione con la sezione locale del movimento, che si svolgerà il 12 febbraio al Centro Salvador Allende in viale Mazzini 2 alla Spezia, alla presenza, oltre che di Stucchi, membro della Commissione sulle politiche dell'Unione Europea e della Giunta per le elezioni, di Sonia Viale, segretario nazionale della Lega Nord Liguria e candidata capolista alla Camera dei Deputati, e dei candidati della Lega Nord in Liguria.Un'occasione importante per presentare agli elettori il programma elettorale della Lega Nord, ma soprattutto puntare la luce dei riflettori sul progetto di Macro Regione del Nord, voluto dal segretario federale della Lega Nord Roberto Maroni, e di spiegare i motivi per cui la Liguria "ne fa parte a pieno titolo".

mercoledì 6 febbraio 2013

IL GIORNALE DI BERGAMO - 06/02/13 - STUCCHI E JANNONE, LA PROPOSTA SIAMO NOI

Deputati e senatori a confronto nella classifica Openpolis

Produttività, disegni di legge, interrogazioni, presenze e assenze. Gli indici elaborati da Openpolis per misurare rilevanza, presenze e produttività dei parlamentari offrono uno spaccato fedele dell’ultima legislatura, connotata dalla caduta di Berlusconi prima e di Monti poi. Cosa hanno prodotto i circa mille tra deputati e senatori in questi anni? Tra le curiosità, Carrara rientra nella classifica dei dieci parlamentari che sostenevano il Governo Berlusconi che con il loro voto o assenza hanno determinato "una maggioranza battuta", Jannone tra quelli che hanno sostenuto meno il Governo Monti nei 99 voti finali alla Camera (5,5%); gli fa il paio Calderoli tra i senatori, con un calo delle presenze del 68% dall’insediamento di Mario Monti; -58% Roberto Castelli. Tornando a Jannone, si conferma tra i più produttivi: terzo assoluto tra i deputati, con 97 proposte di legge presentate come primo firmatario (e 548 interrogazioni: sesto in graduatoria). In ogni modo l’attivismo orobico stravince, visto che Giacomo Stucchi (nella foto) è addirittura secondo con 106 proposte di legge di cui risulta primo firmatario. Il dato dell’indice di produttività (vedi grafico in basso), vede una classifica lombarda guidata da Sergio Piffari, sesto tra i bergamaschi del collegio Lombardia 2; 13esima Lussana, 14esimo Stucchi, 20esimo Jannone, 24esimoVanalli e così via fino a Ettore Pirovano, terzultimo e 95esimo in graduatoria. Al Senato, nono posto per Alessandra Gallone, 5 posizioni davanti a Roberto Calderoli (14esimo); Castelli è 29esimo e Carrara 34esimo.L'Indice di produttività parlamentare propone la valutazione del lavoro di deputati e senatori in base a criteri di efficacia che aiutino a distinguere la gran massa di attività che non produce effetti - per esempio su circa 9.600 DDL presentati appena circa 500 sono stati esaminati - da quella, poca, che invece da risultati. Non si entra mai nel merito di quanto un atto dispone, se sia buono o cattivo, ma ci si limita ad attribuire un punteggio ad ogni passaggio di iter. Dunque più un provvedimento si approssima al suo completamento (per es. un ddl che diventa legge) più sarà alto il punteggio assegnato a chi presenta l'atto - primo firmatario - e a chi ne è il relatore. Altri punti vengono attribuiti con il consenso ottenuto su un provvedimento, attraverso le firme degli altri parlamentari, e, infine, grazie ad una più assidua partecipazione del parlamentare ai lavori. L'insieme di questi parametri, messi a punto nel tempo grazie a ad un confronto continuo anche con molti Parlamentari, chiaramente premia la ricerca del risultato e il merito politico e disincentiva la produzione di scartoffie buone solo a intasare gli uffici. Tra i parlamentari sono stati considerati quelli che hanno ricoperto l'incarico per almeno tre anni (1.095 giorni) nel corso della Legislatura.

lunedì 7 gennaio 2013

ECO DI BERGAMO - 07/01/13 - LA SODDISFAZIONE DI GIACOMO STUCCHI "ACCORDO IMPRESCINDIBILE PER LA LEGA"

Sull'accordo tra Pdl e Lega si esprime l'onorevole Giacomo Stucchi, vicesegretario federale della Lega Nord: «Esprimo la mia soddisfazione per l'accordo siglato con il Pdl, un accordo che contiene tutto ciò che la Lega Nord riteneva imprescindibile. Con la candidatura di Roberto Maroni abbiamo il miglior candidato, quello giusto per la Lombardia e per tutti i lombardi, e grazie a questo accordo abbiamo messo le basi per realizzare l'EuroRegione, concretizzare il progetto di mantenere nei nostri territori il 75% delle tasse pagate dai nostri cittadini e poter utilizzare queste risorse per far crescere le nostre regioni». «Ed è fondamentale, per noi, che l'accordo preveda esplicitamente che Silvio Berlusconi non sarà il candidato premier: in questo modo tutte le nostre condizioni sono state accettate, abbiamo portato a casa il miglior accordo possibile. E ora avanti: vinciamo la Lombardia e realizziamo l'EuroRegione del Nord!».