martedì 27 novembre 2012

BERGAMO NEWS - 27/11/12 - CORSO PER STRANIERI, IL PARROCO DI TELGATE: "PENSIAMO AGLI ITALIANI"

Non si ferma la protesta dei genitori di Telgate dopo il rifiuto da parte dei docenti della scuola primaria di un corso di italiano innovativo per studenti stranieri ideato dal Comune. Molte mamme e papà erano presenti all'assemblea pubblica organizzata dall'amministrazione nei giorni scorsi. In loro sostegno anche Don Alberto, curato di Telgate, che ha voluto esprimere la sua opinione a riguardo: “Non vedo nulla di ghettizzante e razzista in questo percorso ma solo un opportunità per poter dare a tutti le stesse condizioni di partenza –le parole del parroco- poiché ritengo la padronanza della lingua il primo e vero passo per un effettiva integrazione. Invito anche a non discriminare non solo gli stranieri ma anche gli italiani, che hanno il diritto di poter sviluppare il programma scolastico nel migliore dei modi”.Dopo la ricostruzione della vicenda da parte dell'assessore Rigamonti, con la proiezione dei documenti di tutti i passaggi che hanno portato alla rottura fra scuola e Amministrazione del progetto concordato, la reggente Beretta, in rappresentanza della scuola insieme alla sua vice, ha letto un comunicato di poche righe nel quale “si auspica un ritorno al dialogo e a una fattiva collaborazione con l'Amministrazione" promettendo a breve un nuovo incontro tra le parti". La rappresentante scolastica, scusandosi, ha poi abbandonato in anticipo l'assemblea per un non specificato impegno, tra lo stupore degli amministratori e la rabbia dei genitori.Qui cominciano le proteste verso la mancata presenza dei docenti, con i genitori che spronano l'amministrazione a continuare nell'opera fin qui portata avanti, promettendo di mettere in campo nuove forme di protesta. Il sindaco, Diego Binelle, ricordando che “le 18 ore di alfabetizzazione di cui oggi la scuola dispone non sono piovute dal cielo ma sono opera di un duro lavoro”, ha ringraziato il suo vice Sala Fabrizio, Daniele Belotti, Giacomo Stucchi e Davide Caparini (esponenti politici della Lega Nord) che in questi anni hanno permesso alla scuola di Telgate di disporre di queste risorse.Il vicesindaco Sala ha poi ribadito che “tutti i metodi fin qui adottati dai docenti si sono rivelati poco efficaci visto gli scarsi risultati ottenuti, quindi auspica che la scuola rispetti i patti e inizi quel percorso di classe d'inserimento precedentemente concordato”. Tra i presenti anche due genitori di origine straniera, che ritengono questo percorso un progetto interessante e da sperimentare.

mercoledì 7 novembre 2012

GIORNALE DI BERGAMO.COM - 07/11/12 - STUCCHI: CON MARONI LA RINASCITA LOMBARDA

"Una candidatura che va oltre i vecchi steccati"

"Sbaglia chi colloca la candidatura di Roberto Maroni a Presidente della Regione Lombardia nel vecchio quadro politico con il quale si è abituati a ragionare da anni. Guardando solo alla classica dicotomia centrodestra-centrosinistra non si può infatti capire come sia possibile suscitare consenso, al di là degli steccati e delle casacche di partito". Così il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi. "La candidatura di Maroni a governatore della Lombardia trova sempre più consensi perché autorevole, in primis, per le qualità politiche da tutti riconosciute, oltre che per l'esperienza maturata sul campo con i prestigiosi incarichi governativi, da ultimo quello alla guida del Viminale, svolti sempre con il massimo impegno e con il raggiungimento di risultati brillanti. Alla guida del Ministero dell'Interno, in particolare, Roberto Maroni ha lasciato un segno indelebile di efficienza e operatività, a cominciare dalla lotta alla criminalità organizzata: un dato noto a tutti, a prescindere dalle latitudini politiche e geografiche. E' proprio per queste sue caratteristiche non deve stupire il fatto che in favore della sua candidatura alla guida del Pirellone si è subito concretizzata la disponibilità di tantissimi importanti esponenti della comunità lombarda, a sostenere in prima persona la sua competizione elettorale. Una vera e propria alleanza in rappresentanza di una società che non vuole rassegnarsi, fatta da persone attive nel mondo dell'industria, del commercio, del sindacato, del volontariato e di tutto ciò che costituisce l'essenza vitale delle nostre realtà locali. Per la Lombardia quindi - conclude Stucchi - si tratta della migliore scelta possibile, che vede da una parte la Lega Nord dare la propria massima copertura politica con la candidatura del suo Segretario Federale e, dall'altra, la comunità lombarda rispondere positivamente riconoscendosi pragmaticamente in un candidato che ne impersonifica le migliori qualità e virtù".