Dal «Patto per
la Lombardia» arrivano i fondi necessari a risolvere le principali criticità
viabilistiche della Bergamasca. Ieri la Giunta regionale ha formalmente deciso su
come stanziare i 47 milioni di euro ottenuti dal Governo attraverso questo
accordo siglato a dicembre 2015 fra il governatore Roberto Maroni e l’allora
presidente del Consiglio Matteo Renzi. E che ora, dopo la fase preliminare
durante la quale tutte le Province lombarde hanno segnalato a Palazzo Lombardia
le opere più importanti per il loro territorio al fine di chiederne il
finanziamento, sta iniziando a entrare nella fase operativa. E, quindi, a far
sentire concretamente la sua importanza. Quattro opere chiave Dei 47 milioni
di euro che verranno distribuiti sul territorio lombardo, 11 milioni e 45 mila euro
sono stati destinati alla Bergamasca e andranno a coprire i costi di quattro
importanti interventi: tre segnalati da Via Tasso e uno invece no. Quest’ultimo
è la tangenziale est di Verdello, variante alla ex statale 42, per la quale
sono stati stanziati 5 milioni. Nei primi tre, invece, c’è l’importante intervento
di messa in sicurezza della ex strada statale 470 «della valle Brembana» nella
località Pontesecco che si Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade Infrastrutture. Finanziate 4 opere
nella Bergamasca I fondi a Verdello, Pontesecco, Ponte Nossa e Trescore divide fra i
Comuni di Bergamo e Ponteranica: a suo favore sono stati destinati 3 milioni e 400
mila euro. Quello di messa in sicurezza della ex statale 671 «della valle
Seriana», a Ponte Nossa, finanziato per 980 mila euro. Un milione e 665 mila
euro andranno, infine, a coprire i costi di progettazione della variante di
Trescore ed Entratico alla ex statale 42. Con questi genziale. Per questa
infrastruttura dal «Patto per la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che
arrivassero 8 milioni di euro e non 5 come deliberato ieri dalla Giunta
regionale. Nessuna paura però. Entro la fine del mese, infatti, sempre grazie a
questo accordo, è già stato annunciato che verranno distribuiti sul territorio
lombardo altri 80 milioni di euro. Di questi tre saranno messi appunto da
Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale est andando a completare il suo
finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi
dell’opera saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord)
domani si recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle
Infrastrutture e mobilità per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura
di cui, negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il
progetto definitivo. E per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui,
oltre al primo cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro
Sorte e il senatore Giacomo Stucchi (Lega
Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per la costruzione della
tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti previsti dal «Patto per
la Lombardia» saranno fondamentali anche per la variante alla ex statale 42 di
Trescore Entratico per la quale, oltre al milione e 665 mila euro stanziato
ieri per la progettazione, se ne aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione
di un primo lotto funzionale dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in
merito è già stata proposta alla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il
traffico diretto a Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale
89. Idee più chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la
progettazione dell’intera variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a
farsi carico. San Sosimo e Val Taleggio Nella lista di opere prioritarie presentate
alla Regione da Via Tasso c’erano anche il nuovo ponte in Val Taleggio e la
variante di San Sosimo per le quali era stato chiesto uno stanziamento di 1,3
milioni di euro. Non sono stati inseriti nei 47 milioni distribuiti ieri sul
territorio lombardo. Lo sanCon il «Patto per la Lombardia» stanziamento da 47 milioni su
tutto il territorio regionale nSeconda tranche da 80 milioni: una parte andrà al ponte in Val
Taleggio e alla variante San Sosimo finanziamenti, quindi, si potrà iniziare a
fare tanto, ma non tutto il necessario per le principali criticità
viabilistiche della Bergamasca. A cominciare proprio dall’incrocio semaforico fra la
ex statale 42 e la via Cavour nel centro abitato di Verdello, che in futuro
potrà essere aggirato graziegenziale. Per questa infrastruttura dal «Patto per
la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che arrivassero 8 milioni di euro e non
5 come deliberato ieri dalla Giunta regionale. Nessuna paura però. Entro la fine
del mese, infatti, sempre grazie a questo accordo, è già stato annunciato che
verranno distribuiti sul territorio lombardo altri 80 milioni di euro. Di
questi tre saranno messi appunto da Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale
est andando a completare il suo finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi dell’opera
saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord) domani si
recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità
per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura di cui, negli anni scorsi,
l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il progetto definitivo. E
per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui, oltre al primo
cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro Sorte e il senatore
Giacomo Stucchi (Lega Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per
la costruzione della tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti
previsti dal «Patto per la Lombardia» saranno fondamentali anche per la
variante alla ex statale 42 di Trescore Entratico per la quale, altre al
milione e 665 mila euro stanziato ieri per la progettazione, se ne
aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione di un primo lotto funzionale
dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in merito è già stata proposta
dalla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il traffico diretto a
Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale 89. Idee più
chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la progettazione dell’intera
variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a farsi carico.