giovedì 4 giugno 2009

ECO DI BERGAMO -04/03/09- "CASA TECNOLOGICA, CON AMORE"

«Anche la struttura più attrezzata a rispondere ai bisogni delle persone ha sempre bisogno della carità cristiana». Con questa frase, seguita poi dalla benedizione, il vescovo ausiliare di Guayaquil (Ecuador) Valter Dario Maggi ha inaugurato sabato scorso la Casa ospitale Aresi di Brignano. I lavori di sistemazione della struttura sono durati tre anni e costati 2 milioni e mezzo di euro e hanno interessato anche il centro diurno. Il tutto a servizio dei 66 ospiti interni, seguiti con competenza e umanità dal personale medico e infermieristico della casa di riposo, ai quali le autorità civili e religiose presenti all'inaugurazione hanno voluto rendere omaggio. A cominciare proprio da monsignor Valter Dario Maggi, brignanese di nascita. «Ogni volta che mi reco qui - ha rivelato prima della benedizione - vedo come il bisogno degli ospiti di essere amati trovi risposta nella volontà di amare dei medici, degli infermieri e degli amministratori». Le celebrazioni, alle quali hanno partecipato anche molti degli ospiti della casa di riposo, sono state aperte dal presidente della fondazione Casa ospitale Aresi, Emilio Ferri, che ha ricordato le fasi più importanti della sua storia: fondata nel 1899 da don Pietro Aresi, la casa di riposo è rimasta fino al 1981 nelle stanze affrescate del palazzo Visconti, per poi trasferirsi in via Facchinetti, dove si trova tuttora. Struttura ampliata nel 2000 e dal 2006 a oggi sottoposta ai lavori di sistemazione necessari per il suo adattamento alle nuove norme sanitarie previste per l'accreditamento alla Regione. Interventi possibili anche grazie alla generosità di chi, con contributi e donazioni, ha sostenuto la fondazione. A tutti loro il sindaco Giuseppe Ferri durante l'inaugurazione ha rivolto un ringraziamento. «Tutta la gente di Brignano - ha affermato - ha a cuore questa casa di riposo». Il primo cittadino ha rivolto anche un ringraziamento ai comuni limitrofi: Castel Rozzone, Lurano, Morengo e Pagazzano, di cui erano presenti i rispettivi sindaci che, con il versamento di 30.000 euro a testa, sono diventati promotori pubblici della Casa ospitale. All'inaugurazione hanno partecipato anche Carlo Mangoni, presidente della Banca di credito cooperativo di Caravaggio, i parlamentari Ettore Pirovano e Giacomo Stucchi, Renato Bresciani dell'Asl di Bergamo, Nicola Sangermano, medico della casa di riposo, don Raffaello Galli, parroco di Brignano nel 1981, anno in cui è stata costruita l'attuale casa di riposo «all'interno della quale - ha affermato - spero aleggi sempre tanta umanità». E infine il consigliere regionale Daniele Belotti, che ha rivolto un ringraziamento agli anziani «che hanno permesso la crescita della nostra terra. Un nostro dovere quindi mettere a loro disposizione case di riposo dove possano essere assistiti e anche coccolati». Prima della benedizione di monsignor Maggi, tutti i presenti hanno applaudito anche alcune ospiti che, visibilmente commosse, hanno letto a turno una poesia per ringraziare tutti quanti hanno partecipato ai lavori di sistemazione della casa di riposo. L'inaugurazione si è chiusa con la visita alle stanze e ai locali di servizio della struttura.

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