martedì 3 novembre 2009

DNEWS - 03/11/09 - TRENI D'EPOCA A UN BINARIO MORTO?

Salvate il treno blu”, è l’appello lanciato agli amministratori e ai politici lombardi da Silvio Cinquini, presidente delle Ferrovie turistiche italiane, con una lettera aperta. Dopo 16 anni di onorato servizio tra Val Calepio e Lago d’Iseo, tra Franciacorta e Val Camonica, infatti rischia di sparire per sempre. «Dal prossimo anno – scrive Cinquini - nell’ambito di una politica nazionale di revisione e trasparenza dei costi, Trenitalia (proprietaria dei treni storici utilizzati per il servizio) pur limitando le richieste a livello regionale, ci chiederà un aumento che comunque la nostra Associazione non potrà mai coprire visto che già oggi, con pochi e limitati contributi di alcuni Enti Locali, sopporta tutti gli oneri finanziari e gestionali del TrenoBlu, riuscendo comunque a garantire sempre un sostanziale pareggio di gestione dell’intera iniziativa». E sarebbe un peccato, visto che l’iniziativa sembra piacere sempre di più al pubblico: «In tutti questi anni alcune centinaia di migliaia di persone hanno viaggiato sui nostri treni con grande soddisfazione, scoprendo le grandi ricchezze ambientali, paesaggistiche ed enogastronomiche di un ampio territorio tra Val Calepio e Lago d’Iseo, tra Franciacorta e, recentemente, Val Camonica. Si tenga presente che, solo nell’ultima stagione, ora in conclusione, abbiamo riscontrato crescite di presenze attorno al 55% sui treni diesel e del 10% sui treni a vapore. Significativi sono stati anche i benefici per l’economia della zona visto che, da uno studio di alcuni anni fa, era risultato un ritorno sul territorio più che doppio rispetto a quanto speso per la gestione». Insomma, la politica deve muoversi, dice Cinquini, e deve muoversi in fretta: «Da mesi stiamo sollecitando con vari incontri, lettere e telefonate tutti gli enti interessati. Purtroppo ormai i tempi per decidere sono molto ristretti (un paio di settimane) e le risposte che attendiamo tardano ad arrivare con il rischio di compromettere i futuri programmi. Per questo rivolgiamo un appello a tutti gli Amministratori coinvolti ed ai politici lombardi nonché agli operatori del turismo locale, perché considerino attentamente (e con sollecitudine) la nostra richiesta di aiuto perché il TrenoBlu possa continuare a promuovere, in modo originale e concreto, questa parte del territorio lombardo che ruota attorno al Lago d’Iseo». I primi a rispondere all’appello sono i consiglieri regionali democratici Marcello Saponaro e Giuseppe Benigni, che hanno presentato presentato un’interrogazione al Presidente di Regione Lombardia Formigoni e agli assessori Prosperini e Cattaneo per chiedere di sostenere il servizio turistico di TrenoBlu: «Rilancio del turismo e sussidiarietà, sono espressioni che sentiamo ripetere tutti i giorni dal Governatore – dice Marcello Saponaro – è venuto il momento di metterlo in pratica tutelando un bel servizio turistico ferroviario a cavallo tra la province di Bergamo e Brescia». L’onorevole Giacomo Stucchi, della Lega, insieme al collega Davide Caparini, hanno invece sollecitato un intervento del ministro dei trasporti e dell’Economia, con un’interrogazione alla Camera. dei Deputati.

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