martedì 4 agosto 2009

ECO DI BERGAMO - 04/08/09 - IL MEDIOEVO FINISCE SOTTO I RIFLETTORI

Approfittando anche del comodo bus-navetta da Ranzanico, un fiume di spettatori ha raggiunto Bianzano per assistere alla rievocazione storica «Alla corte dei Suardo», che ha tenuto banco nel piccolo borgo per tutto il weekend. Conclusasi con il corteo nuziale e la donazione del castello agli sposi Bernarda Visconti, alias Veronica Manella, e Giovanni Suardo, al secolo Luca Caglioni, entrambi di Bianzano, la kermesse aveva preso il via giovedì alla presenza, tra gli altri, dell'onorevole Giacomo Stucchi, dell'assessore provinciale ad Attività produttive e turismo Giorgio Bonassoli, e del consigliere provinciale Alberto Finazzi, sindaco di Trescore. Quest'anno dame e cavalieri, sbandieratori e arcieri, falconieri e maestri d'arme, cavalieri e musici, giullari e trampolieri, fachiri e poeti cortesi, danze medievali, trampolieri, mangiafuoco e tanti altri personaggi, erano sotto gli occhi anche delle telecamere di Sat 2000. La rievocazione, affiancata ad eventi quali il Palio di Asti e della Quintana o gli scacchi viventi di Marostica, è stata infatti selezionata da Pupi Avati tra le venti manifestazioni storiche più prestigiose d'Italia, e sarà «ritratta» in un documentario che verrà trasmesso su Sat 2000 nei primi mesi del 2010. In regia Fredo Valla, che si è occupato, con il regista Giorgio Diritti, della sceneggiatura del film «Il vento fa il suo giro», vincitore della Rosa Camuna 2006 al Bergamo Film Meeting. Applausi anche per il raduno «CornamuseInCorte» e per il Palio dei rioni, vinto dai gialli. Gran pienone naturalmente sabato sera, con quadri viventi, varie esibizioni di gruppi ospiti.«Oltre alla presenza della troupe per le riprese televisive - commenta Marilena Vitali, sindaco e presidente dell'Associazione Pro Bianzano che organizza la manifestazione -, molte sono le novità di quest'anno: quasi tutti i gruppi di spettacolo presenti, nonché liutai e musicisti di "CornamuseInCorte", sono nuovi rispetto agli anni passati. E novità si trovano anche tra i quadri viventi, per esempio il conio delle monete, la produzione del pane, la lavorazione dell'orzo dalla tostatura alla produzione del caffè e il maniscalco che ferra i cavalli a caldo. Anche in cucina, grazie alla collaborazione del gruppo cuochi e volontari di Riva di Solto, quest'anno ci siamo distinti per maggior organizzazione e qualità». Chiusura alla grande domenica, con il grande corteo in stile medievale e il contorno di esibizioni, tra gli altri, della Junior Band di Casazza e del fachiro Thomas Blackthorne, dalla Gran Bretagna.

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