mercoledì 19 agosto 2009

BERGAMONEWS - 19/08/09 - STUCCHI: CI ATTACCA LA CHIEDSA DEI PALAZZI, NON QUELLA DELLA GENTE

La Lega sotto attacco da parte della Chiesa? Non sembra particolarmente preoccupato il deputato Giacomo Stucchi. Non dà particolare importanza, il parlamentare bergamasco, agli editoriali al vetriolo di Famiglia cristiana e di Avvenire, che in due giorni hanno criticato il decreto Maroni sulla sicurezza, soprattutto sul versante dei matrimoni degli immigrati, e le uscite del senatur su dialetto e dintorni. "Proprio ieri sera ero a cena con un monsignore bergamasco e parlavamo anche di questo" commenta. "Il punto è che ci sono personalità, quelle più vicine a certi palazzi, anche del mondo cattolico, che non sono in contatto diretto con la realtà, con la vita quotidiana, perciò la gente di quei palazzi fatica a capire le proposte e le battaglie della Lega, che sono invece le proposte e le battaglie della gente comune".Giacomo Stucchi cita il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi come esempio di uomo di palazzo che scende sul campo: "Lui non è lontano dalle esigenze della gente, è una persona che capisce le problematiche della vita di turtti i giorni. Invece altri vivono sulle carte, sono più filosofi, e non si rendono conto che quello che la Lega afferma, magari con toni un po' forti, per creare dibattito e far discutere, è frutto delle sensibilità della gente comune. Noi portiamo queste sensibilità all'attenzione di tutti, urlando forse, ma perché queste tematiche vengano affrontate e non taciute". Si parla di stranieri, soprattutto, ma si parla di scuola, di insegnanti, di localismi e dialetti, temi risollevati dal Umberto Bossi alla festa di Ponte di Legno: "Bossi è stato attaccato perché non proprio conforme nello stile a un uomo di governo qual è? Ricordo che è anche il capo di un movimento e quando va alla festa del partito si comporta e parla da leader di partito. A Palazzo Chigi invece si comporta da ministro".Insomma, nessun dissidio vero tra le gerarchie ecclesiastiche e la Lega, sostiene Giacomo Stucchi, al massimo qualche incomprensione che non coinvolge la "base" della Chiesa a suo parere più in sintonia col popolo. Anche quello del Carroccio.

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