mercoledì 23 giugno 2010

ECO DI BERGAMO - 23/06/10 - "SCUOLA MAGISTRATURA, COLPA DEL CSM"

Fontana: non hanno ancora nominato i membri. Appello a Napolitano per il via

«È un'inadempienza semplicemente vergognosa». Gregorio Fontana, parlamentare del Pdl non usa giri di parole: «Il problema che sta bloccando il via ai corsi della Scuola di magistratura si chiama Csm». Leggi Consiglio superiore della magistratura, l'organo di autogoverno dei giudici: «Da oltre tre anni si rifiuta, per ragioni del tutto oscure, di adempiere a quanto previsto dalla legge e cioè di nominare i sette membri del Comitato direttivo di sua competenza: sei magistrati e un professore universitario».Per funzionare, la scuola (a Bergamo è prevista la sede per il nord, a Firenze per il centro e a Benevento per il sud) ha bisogno di questo Comitato: i 5 membri indicati dal ministero di Giustizia (Pietro Pelingieri, Angelo Del Vecchio, Chiara Cacciavillani, Fernanda Contri e Alberto Macchia) sono in carica dal 2007, appena varata la legge istitutiva dei corsi, di quelli del Csm non c'è tuttora traccia. «E senza questo passaggio non è possibile l'inizio di qualsiasi attività in qualsiasi sede. Non è una cosa complicata, – prosegue Fontana – si tratta di una questione che potrebbe essere risolta nel giro di una mattinata di lavoro dei membri del Csm, che dovrebbero solamente limitarsi a votare i 7 nominativi di loro competenza». Un ritardo ancora più incomprensibile per Bergamo «che in buona fede da due anni ha già provveduto, a spese di Provincia e Comune, ad approntare una sede, se pur provvisoria, idonea allo svolgimento dei corsi». Per la precisione, un'ala del Collegio Sant'Alessandro, il cui affitto è stato finora pagato da Via Tasso e Palafrizzoni.Per queste ragioni, Fontana ha deciso sdi promuovere un appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, perché «sia data al più presto piena attuazione all'istituzione della Scuola superiore della magistratura voluta dal Legislatore, al fine di assicurare ai magistrati, qualificati percorsi di aggiornamento e formazione, garantendo nel contempo ai cittadini un servizio più efficiente in materia di giustizia». Un appello che vede come primo firmatario il deputato bergamasco del Pdl, sottoscritto anche dal presidente della Provincia Ettore Pirovano, dal sindaco Franco Tentorio e da alcuni parlamentari, tra cui Giorgio Jannone, Giacomo Stucchi, Alessandra Gallone e Nunziante Consiglio. Nel testo si chiede quindi a Napolitano un impegno, per quanto di sua competenza, «affinchè questa situazione possa essere al più presto superata e il Csm possa mettere subito all'ordine del giorno la nomina dei membri del Comitato direttivo di sua competenza e consentire così nel giro di pochi mesi l'avvio dei corsi della Scuola superiore della magistratura almeno nella sede di Bergamo».

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