giovedì 10 giugno 2010

ECO DI BERGAMO - 10/06/10 - "ACCUSA INGENEROSA VERSO CHI CONTINUA A CREDERCI"

La reazione del presidente di Confindustria Bergamo Mazzoleni. Presto all'orizzonte possibili novità
«Un'accusa ingenerosa verso chi ha lavorato e sta lavorando al progetto»: Carlo Mazzoleni, presidente di Confindustria Bergamo, risponde «senza alcuna polemica», al segretario provinciale della Cgil Luigi Bresciani, che ha parlato senza mezzi termini di «fallimento del progetto Valle Seriana». Mazzoleni sottolinea, al contrario, i risultati già ottenuti e previsti anche per il futuro. «A breve – sottolinea Mazzoleni – ci sarà una convocazione della cabina di regia del progetto proprio perché ci sono novità. Le azioni previste sono molteplici: alcune richiedono procedure più semplici, stanno già andando avanti e sono in fase di attuazione; altre necessitano di tempi più lunghi anche in considerazione dei diversi livelli di complessità. Non userei, quindi, toni così pesanti come quelli di Bresciani». Alcune linee d'intervento, rimarca il presidente Mazzoleni, «coinvolgono tre livelli di responsabilità: Regione, Stato, Europa. E questi richiedono tempi più lunghi, ma lo sapevamo già in partenza. Certo ora occorre fare in fretta». «Voglio leggere la presa di posizione di Bresciani – aggiunge Mazzoleni – come un modo per smuovere i livelli istituzionali che ora devono prendere le decisioni. La sua mi sembra un'accusa ingenerosa verso chi lavora al progetto al quale, tra l'altro, partecipano anche i sindacati». Anche Gregorio Fontana, parlamentare bergamasco del Popolo della libertà, rassicura: «dopo aver parlato con l'Ufficio di Gabinetto del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Maurizio Sacconi – sottolinea Fontana – posso confermare la massima disponibilità da parte del ministro a seguire la vicenda. Si sta lavorando per cercare di fare in modo che l'accordo sottoscritto sia coerente al cento per cento con le norme europee e per poter così attingere al Fondo di internazionalizzazione». Si tratta, osserva Fontana, «di un lavoro lungo e complesso, già iniziato da tempo, ma che porterà i suoi frutti. I fondi sono stati richiesti e ci sono; occorre trovare la convergenza tra tutti gli attori interessati: è un lavoro di squadra iniziato già da qualche tempo. Ora ci sono passaggi da perfezionare». «L'impressione – conclude Fontana – è che si voglia sollevare un polverone strumentale e politico: la Cgil ha deciso di ribaltare il tavolo, di mettere in campo una lotta dura contro il Governo e la manovra. E tutto questo è funzionale al suo disegno. Credo occorra senso di responsabilità da parte di tutti». Il parlamentare della Lega Nord Giacomo Stucchi, raggiunto telefonicamente a Berlino dove è impegnato per il Salone internazionale dell'aeronautica, ricorda che quello della Valle Seriana «è un progetto pilota che ha l'obiettivo di sostenere il recupero produttivo di un'area importante: si tratta di fare investimenti mirati». «L'iter è ancora in corso – conferma Stucchi – e il ministero non ha espresso un diniego. Il problema è che prima c'erano più risorse; oggi, anche in considerazione di fattori esterni come la crisi economica in atto, occorre scegliere con attenzione i progetti e servono i necessari controlli. Il percorso per la richiesta non è ancora concluso e quella di Bresciani è un'accusa infondata perché non c'è stato diniego da parte del ministero». Il sindaco di Bergamo Franco Tentorio ricorda che nei giorni scorsi i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil «hanno chiesto a me ad ogni assessore un incontro per affrontare diversi temi: mi sono detto assolutamente disponibile. Credo che il giudizio vada dato dopo». Dal canto suo, il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha preferito non commentare le dichiarazioni di Bresciani.

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