sabato 22 maggio 2010

ECO DI BERGAMO - 22/05/10 - CARAVAGGIO, SI ALZA IL SIPARIO SULLA STATUA DELLO SCOLARO CONTESO

Il monumento ricorda la disputa per la scuola di MasanoPirovano: c'è ancora un ricorso al Consiglio di Stato

Caravaggio «Grazie a tutti coloro che sono qua presenti perché hanno capito l'importanza di questo monumento». Con queste parole ieri il sindaco di Caravaggio, Giuseppe Prevedini, ha aperto la cerimonia di inaugurazione del Monumento allo scolaro.La statua, che si trova di fronte alla scuola elementare Merisi e che raffigura uno scolaro seduto a un banco di scuola, è il simbolo della battaglia condotta dal 1998 al 2002 dal Comune di Caravaggio per mantenere aperta la scuola elementare di Masano. Battaglia che ha visto in prima linea l'allora sindaco e ora presidente della Provincia Ettore Pirovano, presente ieri alla cerimonia insieme agli assessori provinciali Mario Gandolfi e Roberto Anelli e ai deputati della Lega Nord Giacomo Stucchi e Nunziante Consiglio. A lui è spettato il compito di ricordare ai numerosi presenti la vicenda, ma soprattutto cosa ha voluto dire «salvare la scuola elementare di Masano. Se avesse chiuso, i residenti della frazione probabilmente avrebbero perso anche l'asilo e l'oratorio». La scuola è rimasta aperta grazie ai finanziamenti ricevuti dal Comune. «Un grazie quindi – ha affermato il presidente Pirovano – va anche a tutti i residenti di Caravaggio e di Vidalengo». Avendo utilizzato soldi pubblici per finanziare una scuola di fatto privata (dal 2002 è però ritornata statale) il sindaco, ma anche gli assessori e consiglieri della Lega Nord di allora, erano stati condannati dalla Corte dei Conti a rimborsare al Comune 625 mila euro, poi ridotti a 50 mila. «Sulla vicenda però – ha rivelato il presidente della Provincia – è ancora pendente un ricorso al Consiglio di Stato. Non è da escludere che alla fine ci dia ragione e che i soldi ci vengano restituiti». Dopo la condanna, tale cifra era stata versata nelle casse comunali e poi destinata proprio alla realizzazione del Monumento allo scolaro «che ci ricorda – ha affermato il sindaco Prevedini – che amministrare vuol dire garantire i diritti dei propri cittadini, anche a costo di rischiare del proprio». Dopo i discorsi è venuto il momento dell'inaugurazione della statua che, come ha rivelato il presidente Pirovano, è stata fatta a somiglianza di un suo compagno di classe insieme al quale, negli anni Cinquanta, frequentò la scuola elementare Merisi. La cerimonia si è quindi conclusa con la benedizione del parroco monsignor Giovanni Amigoni, secondo il quale il monumento deve essere per gli scolari «un monumento a un serio impegno alla formazione».

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