venerdì 21 maggio 2010

ECO DI BERGAMO - 21/05/2010 - "TERREMOTO, SERVE LO STATO D'EMERGENZA"

La richiesta dei parlamentari leghisti al presidente Berlusconi dopo i danni delle due scosse

«Nessun paese colpito dal sisma deve essere dimenticato». Con questo obiettivo si è sviluppata una doppia azione targata Lega Nord: i parlamentari leghisti hanno scritto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il gruppo consiliare regionale del Carroccio ha presentato un'interrogazione alla Giunta. I parlamentari in questione sono Giacomo Stucchi, Ettore Pirovano, Nunziante Consiglio e Pierguido Vanalli che si rivolgono al presidente Berlusconi sottolineando la situazione che si è creata dopo le scosse di terremoto e chiedendo lo «stato di emergenza». «Visti i danni causati dalle due scosse sismiche che nei giorni scorsi (11 e 14 maggio) hanno colpito molti paesi della provincia di Bergamo, tra i quali Bracca, Algua, Selvino e Albino – scrivono i parlamentari –, con la presente Le chiediamo, seguendo le procedure normative vigenti, di deliberare lo "stato di emergenza" nelle aree colpite, e conseguentemente di far emanare al più presto l'ordinanza necessaria all'attuazione degli adeguati interventi, al fine di evitare situazioni di pericolo, o maggiori danni alle persone o alle strutture pubbliche e private colpite (tra cui otto chiese nella Val Serina) dall'evento calamitoso in questione».Ma la preoccupazione per l'onda sismica ha toccato anche il Pirellone. Infatti si sono mobilitati i consiglieri regionali Giosuè Frosio e Roberto Pedretti con una interrogazione all'assessore Romano La Russa. «La scorsa settimana – spiegano i consiglieri del Carroccio – si sono verificate due scosse sismiche in provincia di Bergamo, rispettivamente di 3,3 gradi e di 2,8 gradi. L'evento ha danneggiato strutture pubbliche e private, tra cui anche otto chiese in Val Serina, causando forte preoccupazione nella popolazione, che teme un ripetersi delle scosse. Siamo convinti che nessun paese che ha subito questi danni debba essere dimenticato e invitiamo l'assessore regionale alla Protezione civile a effettuare un sopralluogo nei Comuni colpiti dall'evento sismico». Nell'interrogazione si chiede all'assessore «di riferire quale sia la reale situazione dei territori colpiti, se si prevedono ulteriori scosse sismiche, le azioni si stanno programmando per la verifica dei danni subiti alle strutture pubbliche e private e quali risorse verranno messe a disposizione dei Comuni colpiti».

Nessun commento: