domenica 16 maggio 2010

ECO DI BERGAMO - 16/05/10 - TERREMOTO, RESTA CHIUSA LA PARROCCHIALE BRACCA

Ieri il sopralluogo sulle chiese danneggiate in Val SerinaI parroci a sindaci e politici: «Aiutateci a restaurarle»
BRACCA - La chiesa di Bracca, danneggiata dalle due scosse sismiche dei giorni scorsi, resterà chiusa ancora per tutta la prossima settimana. Per le funzioni religiose si continuerà quindi a far capo alla chiesetta di Sant'Antonio di Truchel-Bruga.È il verdetto emsso dai tecnici che hanno compiuto un secondo sopralluogo sull'edificio, che pare il più colpito degli otto della Valle Serina lesionati dalle scosse di terremoto di martedì e venerdì scorsi. A Bracca, tra l'altro, poco lontano dalla parrocchiale risulta anche l'unica casa privata – di Michel Carobbio – in cui si sarebbero aperte delle fessure dopo il terremoto. A proposito della chiesa, «le crepe si sono ulteriormente allargate e se ne sono aperte di nuove – ha precisato l'ingegner Franco Solvetti –: sono necessarie altre verifiche. E si dovrà procedere a un'attenta verifica della cella campanaria, che pure ha subito danni. Beninteso che non ci sono pericoli imminenti di crolli, ma è necessario un esame approfondito della situazione, nell'ottica del recupero». Sempre nel corso dello stesso sopralluogo è stato fatto il punto sulle chiese di Pagliaro e di Sambusita, dove ha subito danni anche la canonica, mentre si è rimandata alla prossima settimana la verifica sui restanti edifici sacri danneggiati dal sisma, tra cui la chiesa di Trafficanti. I tecnici hanno osservato che il territorio interessato dal terremoto è molto delicato in termini geologici: si ricorda, ad esempio, che nel 1888 scese la grande frana di Truchele che formò il laghetto di Algua, che un paio di decenni fa furono necessari interventi di consolidamento del pendio su cui sorge la chiesa di Sambusita e che nel 2002 ci fu una grande frana, ancora a Bracca, poco oltre l'hotel della fonte omonima. La conclusione è che sarebbe auspicabile uno studio di tutto il territorio della bassa Valle Serina. Al sopralluogo hanno partecipato il parroco di Bracca e vicario locale della Valle Serina, don Francesco Mangili; don Pierangelo Redondi, parroco di Rigosa, Sambusita e Ambriola; don Stefano Pellegrini, parroco di Costa Serina, Ascensione e Trafficanti. C'erano anche i sindaci Marco Muttoni, di Bracca, e Bruno Cimarra, di Costa Serina, i tecnici Franco Solvetti, Alessandro Chiodelli, Giorgio Fanti, Antonio Altieri, Lino Micheli ed Ernesto Mattoni. Quest'ultimi – sacristi rispettivamente della chiesa di Bracca e di quella di Pagliaro – sono stati i primi a rilevare e segnalare i danni del terremoto ai due edifici. Hanno partecipato anche il deputato Giacomo Stucchi e il consigliere regionale Giosuè Frosio. «Abbiamo apprezzato il loro interessamento – ha osservato don Mangili –. Hanno risposto con sollecitudine alla nostra richiesta di essere in Valle per una verifica della situazione, convocando anche i tecnici per i primi rilievi. Io e gli altri sacerdoti abbiamo sottolineato che le nostre chiese sono ormai l'unico punto di riferimento sociale, oltre che religioso, per le nostre comunità che hanno generosamente contribuito negli anni a mantenere intatto quel grande patrimonio artistico e morale che sono le nostre chiese. Per questo abbiamo richiesto la presenza dei sindaci al sopralluogo. Ora siamo fiduciosi che ci saranno vicini».

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