martedì 14 luglio 2009

ECO DI BERGAMO - 14/07/09 - MORTI SUL LAVORO: SI ALZI LA GUARDIA

Nel 2008 tre decessi al giorno in Italia. Inaugurato il monumento Anmil
Si lavora per vivere, ma troppo spesso di lavoro si muore. Più di mille vittime all'anno, una media di tre al giorno, in Italia. Una tragedia che non va dimenticata. A ricordare il dramma che ogni giorno si consuma nel nostro Paese, a tenere alta la guardia, servono anche i monumenti come quello voluto dall'Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) a Clusone e collocato nel piazzale già dedicato alla «Memoria dei Caduti sul lavoro».La cerimonia d'inaugurazione è stata preceduta da un incontro nella Sala Legrenzi di Palazzo Marinoni Barca. C'erano il presidente nazionale dell'Anmil, il bergamasco Franco Bettoni, il presidente provinciale Luigi Feliciani, il presidente della Provincia Ettore Pirovano e il neoassessore alla Sicurezza sul lavoro Enrico Zucchi. E poi i parlamentari Giovanni Sanga e Giacomo Stucchi, sindaci e amministratori della zona.«Oggi è una giornata importante per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, insieme alle istituzioni e al territorio - ha detto Bettoni -. Il senso di questo monumento è ricordare che purtroppo sul lavoro ci si fa male e, a volte, si muore. Il nostro obiettivo è parlare di quel che è successo a noi perché non accada agli altri». Il presidente dell'Anmil ha poi annunciato che il 21 luglio verrà presentato un protocollo d'intesa tra l'associazione e i ministeri del Welfare e dell'Istruzione per portare nelle scuole la cultura della sicurezza sul lavoro.«I dati che abbiamo appena avuto dall'Inail - ha detto Luigi Feliciani - ci dicono che sono 1.120 le persone che hanno perso la vita l'anno scorso in Italia, significa tre morti al giorno. È inaccettabile. Vogliamo che entrando nelle scuole, parlando di sicurezza, facendo sì che cresca una nuova cultura, non si debbano più erigere monumenti come quello che inauguriamo oggi». Anche il presidente della Provincia ha sottolineato l'importanza di far crescere la cultura della prevenzione. «Oltre che dal punto di vista sociale, gli incidenti sul lavoro hanno dei costi anche economici. Credo sia fondamentale andare nelle scuole, soprattutto quelle professionali, e far capire l'importanza di investire nella sicurezza».La giornata è proseguita con il corteo che ha portato i partecipanti alla chiesa del Paradiso, dove è stata celebrata la Messa. A seguire, la cerimonia d'inaugurazione. Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco dei ragazzi di Clusone, Giulia Palamini. Poi la benedizione del cappellano della chiesa del Paradiso, don Nicola Morali.Il monumento alla memoria dei Caduti sul lavoro è formato da un masso erratico dell'alta Val Seriana, che porta incisa la scritta «Anmil Clusone 2009», e dalla riproduzione in metallo del simbolo dell'associazione (un'incudine, un'ancora, due spighe di frumento). «Questo monumento - ha detto il sindaco Guido Giudici - ci deve ricordare che non bisogna abbandonare le famiglie o chi ha avuto menomazioni. Una società fa il suo dovere se è presente nel momento del bisogno».

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