I deputati della Lega Stucchi, Consiglio, Pirovano e Vanalli interrogano il ministro del Turismo Brambilla, sulla “discrezionalità” della bandiera nera affibbiata ad alcune zone montane da Legambiente. Si tratta di aree che comprendono le Comunità montane di Clusone e Vilminore e i Comuni di Valbondione, Colere e Gromo, “macchiate”, secondo gli ambientalisti a causa del “proseguimento di un modello di sviluppo turistico montano che, a partire dall’unificazione del comprensorio sciistico della Presolana, vuole riprodurre gli errori di un turismo aggressivo e speculativo”. “La posizione di Legambiente – scrivono i 4 onorevoli – non viene assolutamente condivisa dagli amministratori dell’alta Valle Seriana e della Valle di Scalve, che giustificano le loro scelte nell’interesse della popolazione “. I leghisti chiedono perciò a Brambilla “se non ritenga opportuno provvedere alla istituzione di specifici strumenti di controllo, al fine di evitare che alcuni territori vengano ingiustamente penalizzati”.
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