venerdì 4 febbraio 2011

ECO DI BERGAMO - 04/02/11 - L'INTERVISTA GIACOMO STUCCHI (LEGA) "SCELTA RESPONSABILE I SINDACI CON NOI"

«Un'assunzione di responsabilità coraggiosa da parte del governo»: Giacomo Stucchi, parlamentare bergamasco della Lega, commenta l'approvazione in serata da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo per il federalismo municipale, arrivato dopo il voto in parità espresso dalla Commissione bicamerale.Come giudica il voto espresso in giornata dalla Commissione? «Si sarebbe trattato di un'occasione persa. Il voto in Commissione è stato un segno di miopia politica da parte delle forze politiche di opposizione: una votazione strumentale, espressa più per contrapposizione politica che guardando al merito dei contenuti del provvedimento. L'opposizione non aveva capito che si trattava di un'occasione da cogliere».Ma in serata il governo ha approvato il decreto.«È stato un atto di coraggio, un'assunzione di responsabilità da parte del governo: è un provvedimento importante che i cittadini aspettavano da molto tempo e che va nella direzione giusta».È un provvedimento condiviso? «L'Associazione nazionale Comuni italiani si era espressa a favore. Molti sindaci, pure di centrosinistra, si erano detti favorevoli. Anche mercoledì, in occasione della visita di Napolitano a Bergamo, ho avuto la possibilità di incontrare tanti sindaci. Molti di loro, anche di centrosinistra, mi avevano espresso il loro apprezzamento per il contenuto del provvedimento».Cosa risponde alle opposizioni che criticano il decreto perché, a loro giudizio, contiene un incremento della tassazione per le famiglie e le imprese? «Rispondo con quanto ha detto il presidente Napolitano a Bergamo quando ha invitato le forze politiche a guardare ai contenuti più che alle contrapposizioni. Inoltre, credo che le opposizioni, prima di esprimere queste critiche, dovrebbero parlare con i loro sindaci che ogni giorno lavorano sul territorio». Dopo l'approvazione del decreto sul federalismo municipale l'alleanza tra Pdl e Lega è più solida? «La scelta del governo rinsalda ulteriormente l'alleanza politica all'interno della maggioranza. Parliamo di alleanza politica. Ma anche dal punto di vista numerico qualcosa oggi (ieri per chi legge, ndr) si è mosso».Il federalismo è un vostro cavallo di battaglia: quale il passaggio successivo? «La strada per la piena libertà e l'autonomia è lunga. E la stiamo percorrendo. Il prossimo passo sarà il decreto attuativo sul federalismo regionale. Anche per questo apriremo un confronto con le Regioni».

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