mercoledì 21 luglio 2010

ECO DI BERGAMO - 21/07/10 - TALEGGIO DALLA PROSSIMA PRIMAVERA LA VALLE TALEGGIO AVRA' LA SECONDA "BAITA & BREAKFAST"

Taleggio. Dalla prossima primavera la Valle Taleggio avrà la seconda «Baita & breakfast», la struttura ricettiva nata dalla ristrutturazione di un vecchio edificio rurale, dove il cliente gestisce autonomamente il soggiorno ricevendo solo la colazione (a base di latte genuino). Il primo esempio è aperto ormai da più di un anno a Sottochiesa di Taleggio. Partiranno, quindi, a settembre i lavori per la prossima «Baita & breakfast» che sorgerà a Reggetto di Vedeseta (vicino alla cooperativa Sant'Antonio). Ad annunciarlo è stato il sindaco di Vedeseta Silvestro Arrigoni, nel corso dell'inaugurazione della Porta ecomuseale di Peghera, ricavata nell'ex scuola elementare. La baita Magrera, grazie a fondi stanziati da Fondazione Cariplo e Regione, sarà trasformata in «Baita & breakfast» con due mini appartamenti, due saune, una cantinetta e un'installazione museale che illustrerà l'«arte» della caseificazione.«Gli interventi sulla baita Magrera – ha detto ancora il sindaco Arrigoni – hanno subìto un ritardo, per cui la struttura sarà rifatta ex novo. Per gennaio, se ci saranno piöde a sufficienza per il tetto, potremo vedere la nuova baita conclusa». L'apertura della struttura turistica, quindi, è prevista in primavera. In attesa della seconda «Baita & breakfast», domenica scorsa, in occasione dell'affollata sagra del Taleggio, è stata inaugurata la Porta ecomuseale di Peghera: ospita la sede della Pro loco, una sala polivalente e una videoinstallazione museale che illustra l'«arte» della stagionatura dei formaggi. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Taleggio e presidente della Comunità montana Alberto Mazzoleni, il sindaco di Vedeseta Silvestro Arrigoni, Carlo Vimercati della Fondazione Cariplo, il presidente dell'Ecomuseo Valtaleggio Alvaro Ravasio, l'assessore provinciale alle Grandi infrastrutture Silvana Lanzani, l'onorevole Giacomo Stucchi e il consigliere regionale Giosuè Frosio. «Quando siamo partiti con questo progetto – ha detto il sindaco di Taleggio ringraziando coloro che hanno contribuito alla nascita dell'Ecomuseo – non sapevamo dove saremmo arrivati e quello di oggi rappresenta un altro tassello importante per la coesione della valle».Dopo la benedizione impartita dal parroco don Tino Vavassori, seguita dal taglio del nastro, autorità, residenti e villeggianti hanno potuto visitare la Porta ecomuseale e assistere alla videoinstallazione per apprendere e conoscere l'«arte» della stagionatura del Taleggio, curata dal teatro sostenibile Koiné e dall'Ecomuseo Valtaleggio con la cooperativa Coclea. Un'installazione che, tramite un video teatralizzato e l'assaggio reale del Taleggio conduce, in modo originale, alla scoperta della «scalera», la struttura in legno utilizzata per la stagionatura dei formaggi.

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