martedì 19 gennaio 2010

IL GIORNO BERGAMO

E’ BERGAMO LA CAPOFILA LOMBARDA delle città che si preparano all’appuntamento con Expo 2015. Ieri, infatti, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, il presidente della Provincia Ettore Pirovano, affiancato dall’assessore all’Expo di via Tasso Silvia Lanzani, ha firmato il primo protocollo d’intesa “per la progettazione congiunta dei principali eventi, la valorizzazione dell’offerta turistica e la promozione del sistema produttivo, in particolare della filiera agricola”. L’INTESA è stata sottoscritta con l’amministratore delegato della società “Per Expo 2015”, Lucio Stanca e il commissario straordinario di Milano Expo 2015, il sindaco Letizia Moratti. «Si tratta – ha spiegato Ettore Pirovano - di un’opportunità straordinaria: ora dobbiamo lavorare perché il neonato non cresca con le gambe storte». Secondo il presidente, tuttavia, «il territorio orobico ha i numeri per essere in pole position per un evento di rilevanza mondiale che ha per slogan “Nutriamo il mondo”. Bergamo, infatti, ha tutto, dalle specialità enogastronomiche fino all’arte, alla cultura e alle tradizioni. Ora dobbiamo mettere in campo un massiccio lavoro di squadra insieme ai privati: gli imprenditori mettono in gioco capitali propri e quindi devono trovare nella Provincia un interlocutore capace ed autorevole». L’accordo sfiora anche la questione delle grandi opere attese per il 2015 tra le quali figura, in cima alle priorità, il collegamento diretto Bergamo-Orio: «Prima di Natale – ha dichiarato Pirovano – con i deputati della Lega Giacomo Stucchi e Nunziante Consiglio e il sottosegretario alla Presidenza della Regione, Marcello Raimondi, abbiamo incontrato l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, che ci ha fornito ampie rassicurazioni». LA PRIMA: la linea ferroviaria, secondo le Fs, potrà essere costruita anche con capitali privati, previo via libera della Regione, mentre le Ferrovie vigileranno sul rispetto delle normative. La seconda: l’iter per il nuovo collegamento procederà anche nella pendenza delle sorti di Porta Sud visto che, al momento, i lavori di copertura dei binari non rientrano tra le priorità dell’azienda. «In sostanza – ha concluso Pirovano – adesso siamo più ottimisti sulla possibilità che il tracciato possa, in futuro, procedere anche verso sud”. La questione verrà affrontata venerdì nel corso di una riunione convocata ad Orio al Serio dalla Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto.Alessandro Borelli

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