venerdì 15 gennaio 2010

BERGAMOSERA - 15/01/10 - TRIBUNALE: LA PROTESTA DEL PERSONALE ARRIVA IN PARLAMENTO

BERGAMO — Si sono definiti, in una lettera aperta, “figli di un Dio minore”, ritenuti lavoratori di serie b dall’amministrazione pubblica. Sono i lavoratori del settore giudiziario bergamasco che da tempo vanno denunciando carenze e salti mortali per riuscire a compiere bene il loro lavoro. I parlamentari della Lega Giacomo Stucchi, Nunziante Consiglio, Pierguido Vanalli e Ettore Pirovano hanno presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia Alfano, al ministro della Funzione Pubblica Brunetta e al ministro del Lavoro Matteoli per denunciare le storture e cercare una soluzione. “I lavoratori della Procura della Repubblica di Bergamo hanno reso noto attraverso la diffusione di una lettera aperta la situazione in cui versa il personale amministrativo giudiziario – si legge nel documento – in cui dichiarano all’unanimità il proprio malcontento e il dissenso contro la propria Amministrazione, la quale ha formulato un contratto integrativo che demansiona e dequalifica il personale. I lavoratori sostengono che tutti gli altri settori del pubblico impiego hanno avuto una riqualificazione, che consiste in un riconoscimento economico e professionale del lavoro svolto”. “Chiediamo ai ministri – prosegue l’interrogazione – se non intendano verificare la sussistenza di quanto esposto dai lavoratori della Procura della Repubblica di Bergamo, al fine di una eventuale riformulazione, qualora i fatti esposti risultino corrispondere alla realtà, del contratto che, secondo quanto sostenuto dagli stessi nella lettera aperta, li vedrebbe fortemente penalizzati rispetto a tutti gli altri dipendenti dei settori pubblici”.

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