venerdì 15 gennaio 2010

DNEWS - 15/01/10 -LA TRIUMPH FACCIA RICORSO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA'

Nuovo incontro ieri in Confindustria tra la proprietà della Triumph, multinazionale di intimo, che martedì ha annunciato la chiusura del magazzino (ieri per errore abbiamo scritto stabilimento ndr.) di Trescore mettendo a rischio 56 posti di lavoro, e le parti sindacali. Nulla di fatto purtroppo, l'azienda resta ferma sulle proprie posizioni. «Continuiamo a considerare quella dell’azienda una scelta miope – ha commentato Fulvio Bolis, segretario della Filtea Cgil di Bergamo Le chiediamo, perciò, di assumersi la responsabilità sociale di quanto sta facendo e di valutare l’utilizzo di ammortizzatori sociali, in particolare dello strumento dei contratti di solidarietà. Quest’ultimo, infatti, a fronte del calo dei volumi da movimentare, permetterebbe di ridurre i costi pur mantenendo in piedi la struttura e senza perdere posti di lavoro». Triumph dal canto suo spiega come «all'azienda rincresce profondamente che alcune perdite di posto di lavoro siano necessarie e compirà ogni possibile sforzo affinché tutti i dipendenti interessati siano sostenuti correttamente». Il gruppo parlamentare della Lega Nord intanto, primo firmatario Giacomo Stucchi, ha presentato un'interrogazione in cui si invita il governo a convocare azienda e sindacati, “al fine di individuare ogni utile soluzione che possa permettere ai dipendenti interessati di ottenere garanzie circa il loro futuro oc cu paz io na le”. Stessa richiesta anche dai parlamentari del Pd Antonio Misiani e Giovanni Sanga.

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