giovedì 13 novembre 2008

BERGAMO NEWS - 13/11/08 - PARLAMENTARI ASSENTEISTI, TREMAGLIA E CIMADORO VANNO DIETRO LA LAVAGNA

Politica - Dieci euro per ogni votazione disertata in parlamento: la proposta del capogruppo del Pdl Cicchitto falcidierebbe i portafogli degli onorevoli bergamaschi che occupano posizioni ragguardevoli nella classifica stilata dalle Iene. In testa c'è Mirko Tremaglia con 668 assenze. Dietro c'è il deputato dell'Italia dei Valori.

"Vediamo un po', 242 votazioni saltate. Onorevole Cimadoro lei ci deve 2420 euro". Dieci euro per ogni votazione disertata in parlamento: la proposta del capogruppo del Pdl Cicchitto falcidierebbe i portafogli degli onorevoli bergamaschi. La provocatoria uscita dell'azzurro, che ha già sollevato proteste in aula, è balzata all'onore delle cronache grazie all'ira funesta dell'onorevole Gabriella Carlucci, che, pizzicata dal Trio Medusa delle Iene, è andata su tutte le furie. Guarda il video. E pensare che la multa cominata all'ex regina delle televendite era di soli 550 euro. Di ben altra portata sarebbero le sanzioni agli onorevoli orobici che, esclusi i big della politica come Berlusconi e Bossi, occupano posizioni ragguardevoli nella classifica dei "monelli". In testa alla graduatoria stilata dalle Iene c'è proprio un bergamasco, Mirko Tremaglia (nella foto a destra, ndr). Il decano dei parlamentari vanta 668 assenze, giustificate però da motivi di salute. Alle spalle di Tremaglia si piazza il bergamasco d'adozione Antonio Di Pietro, che fatti due conti dovrebbe pagare 4680 euro pari a 468 assenze. Ma se per i grandi personaggi della politica le assenze sono quasi ruotine non lo stesso si può dire degli "operai" del Parlamento, quegli onorevoli che devono mandare avanti la baracca: i vari Sanga, Jannone, Stucchi, Pirovano, Piffari, Cimadoro. La domanda dai toni abbastanza populistici che tutti i bergamaschi si fanno è: lavorano o non lavorano? La lettura oggettiva della classifica può dare qualche risposta. Gabriele Cimadoro, dell'Italia dei Valori, ha collezionato ben 242 votazioni saltate, pari al 35,33% del totale. Non certo esemplare anche il rendimento del collega di partito Ivan Rota, 125 bigiate per lui. Non scherza nemmeno Savino Pezzotta, 192 assenze. Più distanziati Giorgio Jannone (Pdl, 77 assenze) ed Ettore Pirovano (Lega, 75). Tra i cocchi del professor Fini invece Giacomo Stucchi, Lega Nord, che ha totalizzato solo 6 assenze, Giovanni Sanga (Pd, 14) e Gregorio Fontana (Pdl, 14). Nelle posizioni di bassa classifica anche Antonio Misiani (Pd, 25 assenze), Carolina Lussana (Lega Nord, 22), Sergio Piffari (Idv, 40), Pierguido Vanalli (Lega Nord, 31), Nunziante Consiglio (Lega Nord, 16). Certo, un conto sono le mere statistiche, un altro è riscuotere dieci euro per ogni assenza. Probabilmente i dati si abbasserebbero notevolmente.

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