giovedì 7 agosto 2008

ECO DI BERGAMO 07/08/08 - "BOOM DI FUNGHI: IN MOSTRA 200 SPECIE"

di Cinzia Baronchelli
Sfilata di autorità per la 32ª esposizione micologica. Taglio del nastro con Ardesio
Con il nastro tagliato a due mani dai sindaci di Ardesio e Villa d'Ogna si è aperta sabato scorso la 32ª «Mostra del fungo e della natura» che ogni anno è visitata da migliaia di visitatori. Intorno alle 15 si sono presentate fuori dalle scuole elementari di Villa d'Ogna centinaia di persone tra residenti e villeggianti. Decisamente affollato il parterre dei politici, presenti gli onorevoli Nunziante Consiglio, Giacomo Stucchi, il consigliere regionale Giosuè Frosio, l'assessore provinciale all'Agricoltura, Luigi Pisoni, il senatore Ettore Pirovano, il presidente della Comunità montana, Lucio Fiorina, con l'assessore Francesco Moioli, il presidente della Provincia, Valerio Bettoni, i sindaci di Parre, di Rovetta e a sorpresa quello di Ardesio, Antonio Delbono, che, in segno di riconciliazione (dopo l'ordinanza di chiusura della strada della Cunella da parte dell'Amministrazione di Villa d'Ogna e il ricorso di Ardesio al Tar, vinto) ha tagliato il nastro a due mani col collega Angelo Bosatelli.Sempre toccante l'intervento della moglie e del figlio del fondatore della mostra Mario Galli, così come la musica d'apertura suonata dal corpo bandistico Carlo Cremonesi, diretto eccezionalmente da Adriano Brusetti.Presente tutto il direttivo e buona parte dei soci dell'associazione micologica Bresadola presieduta da Luigi Rossi che ha ricevuto, tra gli altri, i complimenti dal direttore della «Rivista micologica», Giovanni Consiglio, consigliere nazionale dell'associazione Bresaola. Novità interessante per questa edizione del 2008, l'allestimento di una sala con l'esposizione di erbe e frutti di bosco delle valli orobiche alla cui classificazione ha contribuito Gabriele Galasso del Museo delle scienze naturali di Milano. Durante l'inaugurazione è stata offerta a tutti una degustazione di tisane, «Erbeviamo», grazie alla collaborazione di Carlo Rossi. L'entrata della mostra è stata allestita dalla «Compagnia del fil de fèr» di Piario e da quella dell'«Era del '900» di Rovetta e in molti hanno atteso in coda per lo speciale annullo filatelico.Particolarmente soddisfatto il responsabile scientifico della mostra e determinatore di funghi, Pierino Bigoni: «Sarà un anno decisamente buono per i funghi, anche la stagione autunnale si preannuncia favorevolmente – anticipa –. Anche noi ne abbiamo beneficiato, sono infatti esposte alla mostra 200 specie di funghi freschi contro le 130 dello scorso anno. Saremo presenti ogni giorno per i meno esperti per classificare e determinare i funghi. Una raccomandazione sopra tutte: portateci i funghi prima di mangiarli. È capitato infatti proprio oggi (sabato, ndr) di vedermi arrivare dei funghi che una coppia di anziani coniugi aveva in parte già consumato. E non erano mazze di tamburo come credevano. Nemmeno velenosi per fortuna, ma sappiamo quanti hanno perso la vita o la salute per aver sbagliato a raccoglierli».La mostra resterà aperta fino al 17 agosto nei giorni feriali dalle 14,30 alle 19, i festivi e prefestivi dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 19. Inoltre oggi e giovedì prossimo saranno proposti laboratori gratuiti per la realizzazione di poster a tema micologico a cura di Angela Grignani e le domeniche e i mercoledì pomeriggio laboratori di decoupage, grazie alla disponibilità di Sandra Nembrini di Ardesio.

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