martedì 7 ottobre 2008

ECO DI BERGAMO - 07/10/08 - "GIOVANE VIOLENTATA DOPO LA DISCOTECA. COETANEO IN CELLA"

di Vittorio Attanà

A Seriate, i due si erano conosciuti ballando Lui le ha offerto un passaggio. Poi l'aggressione. Seriate. Si sono conosciuti in discoteca, a Seriate, poi lui si è offerto di darle un passaggio. Invece di portarla a casa, l'ha condotta contro la sua volontà in un parcheggio vicino al cimitero e lì, nell'auto, l'ha violentata. Con quest'accusa un cittadino italo-dominicano di 22 anni, B. L. R., è finito in carcere nel fine settimana. I carabinieri l'hanno fermato poche ore dopo la denuncia sporta dalla vittima, una diciannovenne brasiliana, regolare, di Bergamo. Secondo quanto è stato ricostruito dagli investigatori dell'Arma, la giovane sudamericana sabato sera era andata a ballare in una discoteca di Seriate. Lì avrebbe conosciuto un giovane italo-dominicano, mai visto prima. Hanno ballato – ha detto la ragazza – e scambiato due parole, niente più. Tant'è che lei non sapeva neppure il suo nome. A serata conclusa, il giovane si sarebbe offerto di accompagnarla a casa e lei ha accettato. Ma anziché portarla a casa, il ragazzo ha fatto una deviazione e l'ha condotta in un parcheggio vicino a un parco, nei pressi del cimitero di Seriate. Lei ha raccontato che in quel luogo, fermata la macchina, il giovane le avrebbe impedito di uscire, l'avrebbe immobilizzata e quindi sottoposta a violenza sessuale. Dopo circa una mezz'ora il giovane dominicano avrebbe fatto scendere dall'auto la ragazza brasiliana, che si è allontanata a piedi e ha raggiunto da sola la sua abitazione. Domenica mattina verso le 11 si è presentata dai carabinieri di Bergamo Bassa, alla caserma di via Novelli, e ha sporto denuncia. Dalla descrizione dettagliata del suo aggressore, i carabinieri hanno subito trovato analogie con il profilo di un giovane italo-dominicano, già noto per piccoli reati. I militari sono andati a cercarlo a casa, in città, ma non c'era. Hanno provato al domicilio di un suo conoscente, a Seriate, e lo hanno trovato: riconosciuto dalla giovane brasiliana, il presunto aggressore è stato sottoposto a fermo per violenza sessuale e portato in carcere, in via Gleno, dove ora si trova in attesa dell'interrogatorio di convalida da parte del gip. Ai carabinieri lui avrebbe detto di non c'entrare nulla con il fatto e di non essere responsabile di quanto gli veniva contestato. Nelle prossime ore potrà spiegare al giudice la sua versione dei fatti. La ragazza sudamericana è stata invece accompagnata in ospedale, per le cure del caso.Si tratta del secondo episodio di violenza sessuale denunciato nel giro di dieci giorni in provincia, dopo l'aggressione di una ragazza a Urgnano, per cui è finito in carcere un giovane indiano clandestino. «Sono episodi gravi – ha dichiarato Giacomo Stucchi, deputato della Lega – da ostacolare con qualsiasi mezzo, perché generano stati di ansia e paura. Chiedo ai giudici di applicare sempre la pena massima prevista per questi ignobili reati e chiedo alle forze dell'ordine il massimo impegno per contrastare tale inaccettabile fenomeno».

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