mercoledì 24 settembre 2008

ECO DI BERGAMO - 24/09/08 - "LA LEGA? BISOGNA CONOSCERLA"


Stucchi replica a «Repubblica»: non siamo razzisti
«I razzisti sono tra noi, non in Italia soltanto, ma noi dobbiamo chiederci se stiamo facendo abbastanza non solo per combatterli, ma per evitare che si sentano i veri rappresentanti del tempo». Così Stefano Rodotà, ieri su «Repubblica», che, con un articolo tranchant e discutibile, se la prende con la Lega «incubatrice del razzismo». Giacomo Stucchi, deputato bergamasco del Carroccio, gli risponde a muso duro: «Chissà perché tutte le volte che la Lega sta per portare a casa risultati importanti, soprattutto sulle riforme istituzionali, che servono ad un sistema ingessato come il nostro, arriva sempre il solito filosofo benpensante, di sinistra, a dire la sua su cos'è che non andrebbe, e a dispensare gratuitamente patenti di razzismo ad un movimento che neppure conosce, e sul quale farebbe bene a informarsi prima di emettere sentenze». Stucchi, che è segretario dell'Ufficio di presidenza della Camera, allarga l'orizzonte: «La Lega sta per far decollare in Parlamento il tanto atteso federalismo fiscale, ed ecco che arriva puntuale la reprimenda del professore Rodotà, che non conosce nulla del nostro mondo, ma pretende di poterlo spiegare agli altri». «"La Lega è razzista". In passato - aggiunge il parlamentare bergamasco, polemizzando con l'articolista - troppe volte si è esorcizzata così la possibilità che il cambiamento arrivasse. Per alcuni, abituati a ragionare di un Stato inutile, che serve solo a sperperare il denaro pubblico, decidendone incondizionatamente la destinazione e l'utilizzo, si è trattato naturalmente di un pericolo; per chi non ne può più, e aspetta che si realizzi davvero una svolta, è invece una speranza. La Lega interpreta questo sentimento e, piaccia o meno, prossimamente lo tradurrà in una splendida realtà, a beneficio di tutti i cittadini per bene».

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