giovedì 11 settembre 2008

ECO DI BERGAMO - 11/09/08 - "SICUREZZA A ZINGONIA, NUOVO APPELLO"

Ciserano. È una ferita aperta nel territorio di Zingonia, quella lasciata dal «no» del ministero dell'Interno al potenziamento della stazione dei carabinieri. A questo proposito sabato mattina i tre sindaci di Ciserano, Boltiere e Verdellino si riuniranno per valutare e prendere delle decisioni in merito alla bocciatura del provvedimento che avrebbe dovuto elevare a tenenza la stazione dei carabinieri di Zingonia. Le motivazioni del rifiuto infatti non convincono: lo stato della sicurezza e dell'ordine pubblico di Zingonia non risulterebbe così grave, dicono al ministero, da giustificare il potenziamento della sua stazione dei carabinieri che, se elevata a tenenza, avrebbe potuto contare su un maggior numero di militari in servizio 24 ore su 24, anziché solo durante le ore diurne. Il sindaco di Ciserano, Natale Zucchetti, s'è detto sorpreso: «La situazione è ben differente da quella che sembra avere fotografato il ministero». Lo scorso ottobre i tre Consigli comunali avevano approvato un protocollo di intesa con cui s'impegnavano a mettere a disposizione area e soldi, più di 500.000 euro, per l'ampliamento dell'attuale edificio, a Verdellino. Dopo avere accennato alla questione in un incontro pubblico sulla sicurezza a Boltiere, sabato alle 10,30, nel municipio di Ciserano, i sindaci spiegheranno come reagiranno al «no» da parte del ministero. In particolare, la mattinata verterà sulle risposte alle due interrogazioni presentate da alcuni deputati bergamaschi in merito all'elevamento a tenenza della stazione: la prima durante la legislatura del governo Prodi e la seconda a firma dei deputati del Pd Antonio Misiani e Giovanni Sanga, e di Giacomo Stucchi della Lega, presentata lo scorso maggio.E. Tir.

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