martedì 21 dicembre 2010

ECO DI BERGAMO - 21/12/10 - UN CUORE PER GUZZANICA "ED ORA UNA PIAZZA PER GLI ALTRI QUARTIERI"

Un luogo di incontro per la comunità. È questo che il vescovo Francesco Beschi si augura possa diventare la nuova piazza di Guzzanica, a Dalmine. Lo ha più volte ribadito nel corso della Messa da lui presieduta nella mattinata di domenica, in occasione della cerimonia di inaugurazione della piazza rimessa a nuovo dopo mesi di lavori. «Che questa piazza possa diventare luogo di incontro e dialogo per coloro che vi passeranno e sosteranno, in quanto questo è il cuore di un centro per l'intera comunità» si è augurato monsignor Beschi, nel corso della celebrazione religiosa che ha preceduto il taglio del nastro da parte del sindaco Claudia Maria Terzi. «È una giornata importante per Dalmine, perché si inaugura un elemento centrale per la vita della comunità di Guzzanica – ha dichiarato il primo cittadino, alla presenza di assessori e consiglieri e dell'ex sindaco Francesca Bruschi, che durante l'ultimo mandato aveva portato avanti il progetto per il rifacimento –. Ci auguriamo che questa sia solo la prima piazza di Dalmine che viene sottoposta a un intervento di rifacimento. La nostra intenzione nei prossimi anni, infatti, è quella di sistemare anche le piazze di Sforzatica Sant'Andrea, Mariano e Sforzatica Santa Maria. Ora l'auspicio è che questa piazza possa realmente diventare uno spazio vivo e d'incontro per coloro che vivono a Guzzanica». A rendere possibile la realizzazione dell'opera, costata complessivamente circa 500 mila euro, sono stati i finanziamenti dalla Camera: «È motivo di grande soddisfazione vedere realizzata quest'opera – ha dichiarato il deputato del Pdl Gregorio Fontana –: ci siamo impegnati molto affinché fossero messi a disposizione i fondi necessari alla sua realizzazione». «Constatare che i fondi che vengono stanziati sono utilizzati per la realizzazione sul territorio di opere come queste è sicuramente una soddisfazione» ha aggiunto il deputato della Lega, Giacomo Stucchi, alla presenza anche del deputato Nunziante Consiglio e degli assessori regionali Marcello Raimondi e Daniele Belotti. La piazza è stata intitolata all'enciclica «Pacem in Terris» di Papa Giovanni XXIII, quale omaggio al pontefice bergamasco. Angelo Roncalli, infatti, nel 1907 era stato economo spirituale in Santa Maria d'Oleno, della quale allora facevano parte anche i quartieri di Guzzanica e Brembo. Il progetto per il restyling della piazza, redatto dall'architetto Davide Cangelli, scomparso nel 2004, e perfezionato dall'architetto Diego Scopelliti, si è dunque concretizzato dopo anni di attesa, apportando anche alcune modifiche al progetto originario, a seguito delle indicazioni dei residenti.

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