martedì 14 dicembre 2010

BERGAMO NEWS - 14/12/10 - "IL GOVERNO MANGERA' IL PANETTONE MA NON LA COLOMBA"

Calderoli - Il ministro leghista sicuro che ci saranno presto nuove elezioni mentre per Silvana Mura "il voto non cambia la sostanza delle cose, con questi numeri non si può governare".
“Il governo mangia il panettone, ma penso che non mangerà la colomba, perché in mezzo ci saranno le elezioni”. Lo sottolinea all'Adnkronos Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione normativa, lasciando Montecitorio insieme al titolare di via XX settembre, Giulio Tremonti e all'ex sottosegretario Aldo Brancher. Un altro esponente della Lega, Giacomo Stucchi, parla invece di Fini: “Ha vinto la democrazia, ma Fini non più super partes: il risultato favorevole per il Governo - scrive sul suo blog - espresso nella duplice votazione al Senato e alla Camera dei Deputati, è straordinario e c'è un aspetto, nel dibattito parlamentare degli ultimi giorni, che lo rende ancora più importante per la democrazia: la ferma volontà del premier Berlusconi, e delle forze politiche che gli hanno rinnovato la fiducia, di mantenere l'evolversi della crisi in Parlamento, alla luce del sole e senza sotterfugi». «Le sfide che ci aspettano nell'immediato futuro - continua Stucchi - dal completamento delle riforme alle misure da adottare per il rilancio dell'economia, sono però troppo importanti e impegnative per poterle affrontare con il virus della faziosità che l'attuale inquilino di Montecitorio ha ormai irreparabilmente iniettato nelle modalità di adempimento del suo delicato ruolo istituzionale”.Il senatore del Pdl Valerio Carrara ha visto nell'esito del voto di fiducia al Governo la bocciatura dell'antiberlusconismo e “la promozione della volontà di chi vuole continuare a fare il proprio dovere, rispettando il mandato degli elettori ed il programma”. “Il Senato, conferma ancora una volta di essere il caposaldo del governo Berlusconi. Per il futuro - ha concluso Carrara - mi auguro che il buon senso e l'amore per il nostro Paese si concretizzino in un sostegno allargato nella responsabilità della gestione della cosa pubblica”. "Ero certo che avremmo avuto la fiducia»: questa la prima reazione del deputato bergamasco del Popolo della Libertà Gregorio Fontana dopo il voto che ha riconfermato la fiducia al Premier Berlusconi. «Resto sconcertato dal fatto che i finiani abbiano bloccato per un mese l’attività del Governo – afferma il parlamentare – Da domani si continua l’attività di Governo per tener fede al mandato affidatoci dagli elettori. Come ha annunciato il presidente Berlusconi, da oggi apriremo, in accordo con i nostri alleati della Lega, un confronto senza pregiudizi sulle cose concrete che interessano davvero gli italiani ».«Abbiamo avuto la maggioranza dei consensi alle elezioni politiche del 2008, alle europee del 2009 e alle regionali del 2010 – argomenta Fontana – Nonostante la disinformazione di questi giorni, oggi è arrivata la conferma che la maggioranza c’è anche in Parlamento».All’opposizione non danno troppa importanza dell’esito del voto perché “non cambia la sostanza delle cose. Il governo non ha la maggioranza e con questi numeri non può governare, come sarà evidente già a partire da domani con l'esame del decreto rifiuti, ammesso che abbiano il coraggio di portarlo in aula”. Lo afferma la deputata di Idv Silvana Mura. “Se l'opposizione sarà compatta e intransigente -aggiunge- il governo a breve sarà comunque costretto a dimettersi”.

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