mercoledì 15 dicembre 2010

ECO DI BERGAMO - 15/12/10 - E ADESSO AVANTI CON IL PROGRAMMA

I parlamentari bergamaschi del centrodestra«Il voto ha sconfitto l'antiberlusconismo»
«L'esito del voto di fiducia al governo boccia l'antiberlusconismo». Il senatore bergamasco Valerio Carrara (Pdl), legge così il responso della seduta parlamentare di ieri. E, come gli altri parlamentari bergamaschi del centrodestra, sottolinea che ora l'obiettivo è «proseguire il lavoro»: «Questo voto promuove la volontà di chi vuole continuare a fare il proprio dovere, rispettando il mandato degli elettori e il programma. Il Senato conferma ancora una volta di essere il caposaldo di Berlusconi. Per il futuro mi auguro che il buon senso e l'amore per il nostro Paese si concretizzino in un sostegno allargato nella responsabilità della gestione della cosa pubblica».«La maggioranza c'軫Abbiamo avuto la maggioranza dei consensi alle elezioni politiche del 2008, alle Europee del 2009 e alle Regionali del 2010 – è il commento del deputato Gregorio Fontana –. Nonostante la disinformazione di questi giorni, oggi è arrivata la conferma che la maggioranza c'è anche in Parlamento. Resto sconcertato dal fatto che i finiani abbiano bloccato per un mese l'attività del governo – prosegue il parlamentare – Da domani si continua l'attività, per tener fede al mandato affidatoci dagli elettori. Come ha annunciato Berlusconi, da oggi apriremo, in accordo con la Lega, un confronto senza pregiudizi sulle cose concrete che interessano davvero gli italiani».All'ipotesi di un allargamento della maggioranza accenna la senatrice Alessandra Gallone, che, nel ribadire come «la maggioranza si mostri forte nonostante l'uscita di Fli», osserva che «ora si intraprenderanno le azioni che servono a garantire stabilità, soprattutto alla Camera. Lo sguardo va in particolare all'Udc: credo che si possa cominciare ad aprire un dialogo, vista anche la posizione di apertura espressa dalla Lega». Ma ieri è stata anche una giornata di guerriglia intorno a Camera e Senato: «La mia gratitudine va a tutte le forze dell'ordine – dice Gallone –. Sono state esemplari, dimostrando un alto senso del dovere hanno consentito al Parlamento di svolgere in maniera regolare i suoi lavori».«Rasserenare il clima»«Mi auguro che l'importante vittoria del governo segni una tregua – aggiunge Giorgio Jannone -. Gli episodi di violenza dimostrano quanto serva rasserenare il clima, in Parlamento e nel Paese«. Quanto al sì risicato, osserva: «Potrà creare qualche problema, ma non mi spaventa. In molti Paesi, e penso per esempio a Germania e Stati Uniti, si governa anche in situazioni più complesse della nostra».«Alla luce del sole»Passando alle reazioni in casa Lega, da segnalare l'intervento del deputato Giacomo Stucchi, che dal suo blog chiede le dimissioni del presidente della Camera, Gianfranco Fini: «Le sfide che ci aspettano nell'immediato futuro, dal completamento delle riforme alle misure da adottare per il rilancio dell'economia – scrive - sono troppo importanti e impegnative per poterle affrontare con il virus della faziosità che l'attuale inquilino di Montecitorio ha ormai irreparabilmente iniettato». Stucchi prosegue definendo «straordinario» il risultato a favore del governo e sottolinea «un aspetto, nel dibattito parlamentare degli ultimi giorni, che lo rende ancora più importante per la democrazia: la ferma volontà di Berlusconi, e delle forze politiche che gli hanno rinnovato la fiducia, di mantenere l'evolversi della crisi in Parlamento, alla luce del sole e senza sotterfugi».Per Carlo Saffioti, coordinatore provinciale del Pdl, con il voto di ieri «sono stati sconfitti i giochi di palazzo. È una vittoria straordinaria, che ha impedito che si prevaricasse il voto popolare. Ora torna la piena sintonia fra Parlamento e cittadini». Inoltre, con questo voto, «il bipolarismo non viene abbattuto, ormai è entrato nelle corde degli italiani».

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