mercoledì 3 novembre 2010

ECO DI BERGAMO - 03/11/10 - DISABILI, IN DUEMILA IN ATTESA DI UN LAVORO

Ne hanno diritto per legge, ma la crisi frena le aziende Parcheggi, senza l'ordinanza del Comune fioccano le multe

Un parcheggio riservato ai disabili«Rispetto e pari dignità». È quello che chiedono a viva voce i disabili bergamaschi, è quello per cui lotta ogni giorno Giovanni Manzoni, presidente dell'Anmic (Associazione mutilati e invalidi civili) di Bergamo.Ridare dignità a chi la perde ogni giorno tra un gradino troppo alto e pensiline non a norma, tra un lavoro che non c'è e pensioni di invalidità troppo basse, tra parcheggi che dovrebbero essere garantiti ai disabili e che invece vengono costantemente occupati da chi due passi a piedi se li potrebbe tranquillamente fare. Inutile ricordare che questi ultimi anni sono stati segnati da una forte crisi economica e occupazionale e i segnali di ripresa sono molto deboli. Va da sé quindi che la «conquista» di un posto di lavoro diventa un trofeo ambito da tutti, in particolare dai duemila disabili che in provincia di Bergamo lo attendono da anni.Il lavoro come diritto «Il diritto al lavoro per i disabili, sancito dalla legge 68, difficilmente potrà diventare una realtà in questo momento – spiega Giovanni Manzoni – perché le aziende non assumono. Nel frattempo ci accontenteremmo che ciascuno facesse la propria parte, a partire dalla Provincia, cui è demandato il compito di avviare i disabili al lavoro, ma che di fatto non esercita questo suo potere, con il risultato che i disabili non sono avviati al lavoro e le aziende inadempienti non vengono sanzionate. Poi chiediamo alla Regione di verificare l'efficacia degli stanziamenti che mette a disposizione per l'avviamento al lavoro dei disabili, perché a nostro avviso, si spende troppo in inutili corsi di formazione, lasciando solo le briciole agli interventi per l'azione del collocamento vera e propria. Inoltre, abbiamo l'impressione che i dati statistici siano falsati dal fatto che un certo numero di invalidi viene conteggiato più volte, cioè ad ogni cambiamento del posto di lavoro che talvolta avviene nel giro di pochi mesi». Di tutto questo e di molto altro si è parlato anche al nono congresso provinciale dell'Anmic sul tema «Protagonisti nella società» a cui erano presenti autorità cittadine e provinciali come Luciana Fratus della segreteria della Cgil, i parlamentari Giovanni Sanga, Giacomo Stucchi e Sergio Piffari, Ferdinando Piccinini segretario della Cisl di Bergamo, Enrico Zucchi assessore provinciale all'Istruzione. Per la Regione c'erano Marcello Raimondi, assessore regionale, e il consigliere Mario Barboni. I fronti apertiL'Anmic di Bergamo si sta dando da fare, ha seguito con grande attenzione l'avvio della tranvia Bergamo-Albino, facendosi portatrice di osservazioni e suggerimenti, mentre rimane ancora irrisolto il problema dell'accessibilità alle pensiline della stazione Autolinee che non prevedono gli scivoli per l'accesso delle carrozzelle e delle persone con difficoltà deambulatorie. Un accordo molto positivo è stato raggiunto invece con l'aeroporto di Orio al Serio per risolvere il problema dell'utilizzo abusivo dei parcheggi riservati ai disabili. Si tratta di un notevole successo da ricondurre alla determinazione dell'Anmic, alla sensibilità e disponibilità della direzione aeroportuale e al comando provinciale dei carabinieri che ha disposto adeguati controlli. Quindi la battaglia dei disabili non si ferma, e più decisi che mai, chiedono a gran voce di veder riconosciuti i loro diritti. Le leggi ci sono, bisogna solo ricordare ogni giorno agli amministratori i torti cui bisogna porre rimedio, ad esempio le barriere architettoniche. Aspettando l'ordinanzaC'è poi il capitolo parcheggi. Non bastavano i furbi e gli incivili che approfittano dello spazio disabili libero per piantare l'auto ed evitare così di pagare una manciata di euro. E non bastavano nemmeno i casi di abuso del contrassegno, purtroppo ancora molto diffusi. C'è anche il problema della legge. La Cassazione, infatti, l'anno scorso ha accolto il ricorso di un vigile di Palermo, sostenendo che è compito dei singoli Comuni permettere ai disabili di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu nel caso in cui i posti dedicati siano occupati. Ebbene, da allora moltissimi Comuni hanno adeguato il loro regolamento.Ma non Bergamo, nonostante una delegazione dell'Anmic abbia già sollecitato l'amministrazione comunale su questo argomento. In attesa dell'ordinanza che dovrebbe riportare giustizia, intanto, fioccano le multe.Fra. Ma.

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