mercoledì 28 aprile 2010

BERGAMO SERA - 28/04/10 - COSMETICI TOSSICI: L'ALLARME DA BERGAMO SI ALLARGA ALL'EUROPA

ROMA — In seguito all’interrogazione parlamentare sui cosmetici cinesi contenenti piombo presentata dai deputati bergamaschi della Lega Nord, il ministero della Salute ha attivato il sistema di allerta rapida per i prodotti di consumo pericolosi, il cosiddetto Rapex (European Rapid Alert System for non-food consumer products). E’ quanto si legge nella risposta del ministero al documento presentato dai parlamentari Giacomo Stucchi, Nunziante Consiglio, Ettore Pirovano e Pierguido Vanalli. Grazie a questo sistema le autorità nazionali notificano alla Commissione europea i prodotti che, ad eccezione degli alimenti, dei farmaci e dei presidi medici, rappresentano un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori. Quando si accerta la pericolosità di un prodotto (ad esempio, un giocattolo, un articolo di puericultura o un elettrodomestico), l’autorità nazionale competente prende gli opportuni provvedimenti per eliminare il rischio. Può ritirare il prodotto dal mercato, richiamarlo se è già arrivato ai consumatori o lanciare un avvertimento. Il punto di contatto nazionale segnala quindi il prodotto alla Commissione europea (direzione generale Salute e tutela dei consumatori) informandola dei rischi che presenta e dei provvedimenti adottati dall’autorità dello Stato membro in cui si è verificato l’evento per prevenire rischi e incidenti. In questo caso di trattava di una partita di 6000 cosmetici tossici sequestrati dai Carabinieri di Bergamo contenenti metalli pesanti in concentrazioni molto elevate e dannose per l’organismo, in diversi negozi cinesi della città e della provincia orobica. Il sequestro ha riguardato prodotti con marchio Riveel importati direttamente dalla Cina da due imprenditori cinesi di Milano, che erano stati già indagati per lo stesso reato nel dicembre 2009, quando in tutto il Paese vennero sequestrati 6 milioni di cosmetici. Ebbene, per questo motivo la Guarda di Finanza di Venezia e il ministero dello Sviluppo Economico hanno inviato 16 allerta comunitari relativi al sequestro penale di cosmetici pericolosi, contaminati da metalli pesanti molto oltre i limiti consentiti.

Nessun commento: