domenica 8 febbraio 2009

L'ECO DI BERGAMO -08/02/09- «CARO PRESIDENTE, SALVI ELUANA»

Un appello al presidente della Repubblica per salvare la vita a Eluana Englaro è stato lanciato da un gruppo di personalità cattoliche e laiche tra le quali spiccano il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga e i parlamentari del Partito democratico Paola Binetti e Guglielmo Vaccaro. «Signor presidente - si legge nell'appello - la tragica fine che si prospetta per Eluana Englaro non lascia indifferente la coscienza civile dell'Italia. Eluana è portata a morte senza che sia stata accertata in maniera incontrovertibile la sua volontà, né l'irreversibilità del suo stato vegetativo. Eluana rischia dunque di morire sulla base di una volontà solo presunta, e sarebbe l'unica persona a subire una tale sorte, poiché nessuna delle leggi sul fine vita in discussione in Parlamento permetterà più questo obbrobrio. Le chiediamo fermamente di non permettere questa tragedia, che sarebbe un insulto sanguinoso alla storia, alla cultura, all'identità stessa del nostro Paese, convinti come siamo che nessuno deve essere costretto a morire per un formalismo giuridico». «Le chiediamo - si legge ancora - un intervento perché sia data una moratoria alla sospensione dell'alimentazione e idratazione cui è sottoposta Eluana, in attesa che il Parlamento possa pronunciarsi su un'adeguata legge». Tra i primi firmatari anche Vittorio Feltri, Giancarlo Cesana, Antonio Baldassarre, Dino Boffo, Luigi Amicone, Giuliano Ferrara, Rocco Buttiglione, Renato Pozzetto, Mario Melazzini, Carlo Casini, Giampiero Cantoni, Bernard Scholz. Numerose le adesioni bergamasche. Tra gli altri, quelle dei parlamentari Gregorio Fontana, Carolina Lussana, Giacomo Stucchi e dei consiglieri regionali Marcello Raimondi, Marco Pagnoncelli, Pietro Macconi, Daniele Belotti, Giosuè Frosio. Altre firme saranno raccolte oggi in città, presso la chiesa di San Bartolomeo, dalle 9 alle 13. Inoltre, all'indirizzo internet www.appelloanapolitano.enter.it chiunque potrà dare la propria adesione all'iniziativa apponendo la propria firma che verrà presentata al capo dello Stato.

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