domenica 8 febbraio 2009

LA PROVINCIA DI SONDRIO -08/02/09- PRIMOLO ISOLATA DALLA SOLITA VALANGA

Quattrocento metri cubi di neve sulla strada, problemi anche a Chiareggio - Sopralluogo della Regione
Chiesa- Puntuale come ogni anno, o quasi, anche quest'anno è caduta la valanga nel profondo canalone che si incontra sulla strada da Chiesa per Primolo. È successo sabato notte, quando una massa di neve da 400 metri cubi ha invaso la sede stradale. A provocare il distacco sono state le eccezionali precipitazioni di questi giorni. Tenuto conto della nota instabilità del versante, in quel punto già negli anni scorsi sono stati installati dei paravalange proprio con la funzione di bloccare l'accumulo della neve. Precauzioni che hanno sempre dato i propri frutti, impedendo che si staccassero delle valanghe di grosse proporzioni. Diverso però il caso della notte scorsa. In poche ore, in alta quota è caduto anche più di un metro e mezzo di neve, tanto che ieri è stato necessario chiudere alcuni degli impianti del comprensorio di Chiesa proprio per il pericolo di slavine. In presenza di situazioni tanto eccezionali, la ripidità del pendio a monte della strada per Primolo e la particolare conformazione del canalone hanno giocato un ruolo determinante. Ancora una volta, quindi, ci si è trovati alle prese con il problema di circa 150 persone isolate. Nel pomeriggio di ieri, però, grazie all'intervento degli specialisti del corpo dei pompieri e agli uomini delle amministrazioni locali, è stato possibile quantomeno ristabilire temporaneamente la percorribilità della strada. Primolo non è, però, l'unica località malenca a soffrire i problemi legati al maltempo. Alle 8.30 di ieri mattina, infatti, una valanga di notevoli dimensioni è scesa dal torrente Nevasco, a Chiareggio, poco prima dell'abitato, interrompendo i collegamenti fra Chiareggio e Pian del Lupo già vietati, peraltro, a scopo cautelare con un'ordinanza emessa dal sindaco venerdì. Per accertare la situazione e valutare eventuali interventi futuri a salvaguardia dell'ambiente montano, ieri hanno raggiunto Chiesa in Valmalenco anche l'on. Giacomo Stucchi e l'assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, che hanno effettuato un sopralluogo nelle zone interessate dalle valanghe alla presenza del sindaco di Chiesa, Miriam Longhini. «Un sopralluogo che riteniamo positivo -hanno detto tanto l'on. Stucchi, quanto l'assessore Boni- non solo per prendere atto dei problemi che stanno interessando Chiesa in Valmalenco, ma anche per riaffermare l'impegno delle istituzioni nel tutelare le nostre aree montane». L'incontro, infatti, si è rivelato utile anche nell'ipotizzare l'avvio di un progetto di salvaguardia e di riqualifica del paesaggio montano lombardo. «Vista la situazione -sottolinea il sindaco Longhini - è per noi molto importante sentire concretamente vicine le istituzioni per cui ringraziamo sia l'on. Stucchi sia l'assessore Boni per la visita».

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