venerdì 23 gennaio 2009

L'ECO DI BERGAMO -23/01/09- IL BENVENUTO DELLA CITTÀ: PRONTI A COLLABORARE

Istituzioni, politici e mondo economico salutano il nuovo vescovo. Il ringraziamento a monsignor Amadei. Una pioggia di messaggi: «Il momento sociale è difficile, troviamo un nuovo e attento interlocutore»
Una pioggia di messaggi, e-mail, telegrammi, comunicati stampa. Così le autorità, i rappresentanti delle istituzioni, della politica, del mondo economico bergamasco hanno voluto dare il loro benvenuto al nuovo vescovo, monsignor Francesco Beschi. Nelle tante lettere, anche un ringraziamento affettuoso a monsignor Roberto Amadei, che per 17 anni ha guidato la nostra diocesi. È stato il presidente della Provincia il primo a inoltrere il suo comunicato, pochi minuti dopo l'annuncio ufficiale della nomina, dato in contemporanea nelle diocesi di Bergamo e di Brescia. Valerio Bettoni esordisce parlando di «una notizia che non può che colmarci di gioia», perché le indicazioni «che accompagnano e segnano l'intenso ministero fin qui svolto tracciano la figura di un Pastore totalmente impegnato nella propria missione». «Siamo certi – aggiunge – che monsignor Beschi, proveniente da una terra che ha notevoli affinità storiche e culturali con la nostra, saprà inserirsi con la sua riconosciuta autorevolezza nella luminosa scia dei suoi predecessori». Poi il ringraziamento a monsignor Amadei, «il vescovo che con dedizione, animata dal profondo attaccamento alla propria terra e alla propria gente, ha servito la diocesi». Riconoscenza anche da parte del sindaco Roberto Bruni , che a nome della Giunta e del Consiglio comunale, rivolge «un saluto caloroso e cordiale a monsignor Amadei, unito al ringraziamento a nome della città, per l'intelligente e appassionata attività ecclesiastica per tanti anni svolta a Bergamo». «Benvenuto al nuovo vescovo», prosegue il primo cittadino, porgendo «i più sinceri auguri di un proficuo ministero pastorale nella nostra città». Per il prefetto Camillo Andreana «la comunità cristiana della terra bergamasca accoglie con calore monsignor Beschi, che la saprà guidare con sensibilità. Un ringraziamento forte a monsignor Amadei, che ha operato tanto nel bene di questa diocesi». Numerosi i messaggi giunti anche dal mondo politico. Giovanni Sanga , deputato nelle fila del Pd, parla di «momento di grande gioia. Lo è in particolare a Bergamo – sottolinea – per quello che la Chiesa rappresenta nella società e per la sua straordinaria testimonianza di servizio all'uomo. Formulo a monsignor Beschi i migliori auguri, certo che saprà guidare la nostra diocesi che da poco ha concluso il suo Sinodo e accompagnare l'intera comunità bergamasca in questi difficili anni di trasformazione sociale, economica e religiosa. Voglio anche salutare e ringraziare con particolare affetto il vescovo Roberto per il ministero che ha svolto in questi anni, per la sua instancabile dedizione alle nostre comunità, anche alle più piccole e bisognose, ma soprattutto per quello che ancora ci potrà dare». Con Sanga anche Mirosa Servidati , segretario provinciale del partito, formula a monsignor Beschi «i più sentiti auguri per la missione pastorale che lo attende nella nostra terra, che ha sempre guardato alla chiesa come a uno dei suoi grandi riferimenti etici». Matteo Rossi , presidente dei Cristiano sociali lombardi del Pd, fa riferimento alla situazione economica che mette in difficoltà tante famiglie ed esprime al vescovo piena volontà di cooperazione «in un momento che, ora più che mai, necessita di un'opera intelligente che metta la persona al centro della costruzione della “città degli uomini”». Anche la Lega dà il benvenuto a monsignor Beschi. Roberto Castelli , senatore e commissario cittadino del partito, ha affidato le sue parole a un telegramma. «I più fervidi auguri per l'importante e delicato ministero che le è stato conferito da Sua Santità Benedetto XVI – recita il testo –. Il suo impegno in terra bergamasca possa essere fecondo e ricco di quei frutti spirituali di cui il nostro tempo ha tanto bisogno». «I più sinceri auguri di buon lavoro» anche dai deputati lumbard Giacomo Stucchi ed Ettore Pirovano . Di «disponibilità personale e del Pdl a collaborare in questo difficile momento storico per la vita sociale ed economica della nostra provincia» parlano i deputati del Pdl Gregorio Fontana e Giorgio Jannone , mentre il consigliere regionale Carlo Saffioti saluta il nuovo vescovo, convinto che contribuirà «sempre più a diffondere soprattutto tra i giovani quei principi etici, che sono anche laici, assolutamente necessari affinché una comunità possa realmente progredire». Non è mancata la voce delle realtà economiche. Mario Ratti e Renato Ravasio , rispettivamente presidente e consigliere delegato di Sacbo, hanno voluto assicurare a monsignor Beschi «pieno sostegno, accompagnato dalla nostra umile preghiera, alla missione apostolica che si appresta ad intraprendere». Una lettera anche dai rappresentanti del Movimento Cristiano Lavoratori di Lombardia : «Del vescovo Francesco – scrivono – il mondo del laicato e associativo ha apprezzato, e certamente lo farà anche a Bergamo, la straordinaria passione, la capacità di mettersi in sintonia ed in ascolto attento degli interlocutori. Auguriamo a lui un proficuo servizio alla Chiesa orobica e, al tempo stesso, ringraziamo i vescovi Roberto Amadei e Lino Belotti per il significativo e lungo servizio che, siamo certi, continuerà a lungo pur se in altro modo».

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