giovedì 22 gennaio 2009

BERGAMO NEWS - 22/01/09 - DALMINE-ZINGONIA, LA LEGA VUOL FARE IL PIENO

Elezioni 2009 - L'area Dalmine-Zingonia conta più di 70 mila abitanti e alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno manderà al voto otto comuni. Il Carroccio fa la voce grossa, pronti quattro candidati per i paesi più grossi, Claudia Terzi a Dalmine, Attilio Galbusera a Osio Sotto, Luciano Albani a Verdello, Elena Poma a Stezzano. Il Pdl, per ora, sta a guardare. Bocche cucite nel Pd di Dalmine sul dopo Bruschi.

L’area Dalmine-Zingonia può dire molto sugli equilibri politici all’interno del Pdl e della Casa della Libertà in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. Nella zona negli ultimi anni è stato chiaro il predominio di Giunte e amministrazioni di centrosinistra, ma adesso la Lega punta al riscatto, passando dove possibile attraverso scelte unitarie con il Popolo della Libertà, ancora tutte da verificare.Il principale scossone, comunque andrà, è previsto per Dalmine, dove Francesca Bruschi (nella foto), del Partito Democratico, chiuderà a giugno il secondo mandato consecutivo e non sarà ricandidabile. E se sul fronte del centrosinistra le bocche restano cucite la Lega pone invece sul tavolo un punto fermo: Claudia Terzi, avvocato di 34 anni, già candidata al Consiglio regionale nel 2005, pronta al posto di primo cittadino. Non c’è ancora stata nessuna presa di posizione netta, ma quello è il nome del carroccio e per ora il Pdl – che a Dalmine ha sempre sofferto rispetto alla Lega in termini di consensi – non esce allo scoperto.La corsa leghista non si ferma comunque a Dalmine. Osio Sotto ha raggiunto ormai i 12 mila abitanti, è un paese di dimensioni rilevanti che sarà interessato dal primo casello bergamasco della Pedemontana. E anche qui sul fronte del centrodestra, spaccato in due liste nel 2004, avanza il nome di Attilio Galbusera, da due legislature oppositore del sindaco Mirio Bocchi (Democratico eletto nel 1999). Ma sullo stesso fronte, dove pare che Lega e Pdl abbiano tutta l’intenzione di correre insieme, potrebbero esserci sorprese rilevanti su un altro candidato sindaco targato Pdl (che per ora resta nell’ombra). Mentre per il dopo Bocchi il centrosinistra potrebbe puntare sull’attuale assessore all’Urbanistica Edoardo Musitelli, fratello di Adriano, già direttore generale del Comune di Bergamo.Nella stessa area c’è poi un pallino della stessa Lega Nord, ovvero Verdello. Il paese dove Giacomo Stucchi ha iniziato a far politica come consigliere comunale nel 1995, rimasto saldamente in mano al centrosinistra negli ultimi 15 anni, dal ’95 al 2004 con il sindaco Angelo Brolis (Pds-Ds, oggi direttore generale a Palafrizzoni) e poi con Tiziano Agostinelli negli ultimi cinque anni, già assessore negli anni ’80 per la Democrazia Cristiana. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzata la ricandidatura di Agostinelli, ma il Carroccio ci crede e porta avanti il nome Luciano Albani, consigliere comunale di minoranza.E quindi Stezzano, dove la Lega aveva vissuto come uno smacco la sconfitta di Elena Poma nel 2004 (allora era assessore uscente del sindaco Michele Mirtani, non più ricandidabile). Una sconfitta sulla quale aveva pesato, molto probabilmente, la convenzione già sottoscritta dal Comune con la società per una nuova centrale termoelettrica, mai realizzata, con un vantaggio elettorale per Stefano Oberti (lista Stezzano ’99, centrosinistra). Oggi il sindaco rischia di pagare lo scotto delle polemiche sollevate in particolare dalla lega sul direttore generale super pagato, poi approdato ad altri lidi. E il carroccio riproporrebbe proprio il nome di Elena Poma.Dalmine, Osio Sotto e Verdello, i tre paesi più grossi della zona, dove le svolte, almeno statisticamente, sono più probabili, essendoci amministrazioni di centrosinistra in carica da più legislature. La Lega ha le idee già chiare, ma al Popolo della Libertà la partita così giocata potrebbe non andare giù. Non sarà così automatica la concessione di candidati sindaci unici al Carroccio, che amministra già grossi Comuni come Seriate (terza città al voto dopo Bergamo e Dalmine) e Albino.Partita aperta, ma forse più facile per chi cercherà la continuità, anche a Boltiere e Ciserano. Nel primo caso Giovanni Testa, ambientalista, tenterà il bis. Nel secondo, a Ciserano, sarà Enea Bagini, oggi vicesindaco per “Continuità e Progresso”, a tentare di proseguire il cammino tracciato in nove anni da Natale Zucchetti, il sindaco che più di tutti ha posto al centro dell’attenzione il problema di Zingonia. Nel dettaglio l’elenco dei Comuni dell’area Dalmine-Zingonia, con i sindaci uscenti, l’opzione della ricandidatura o meno e l’indicazione della lista civica (con l’area di riferimento dove è possibile indicarla): Dalmine, Francesca Bruschi (centrosinistra), fine secondo mandato, non può ricandidarsi Osio Sopra, Ezio Cologni, (lista civica Osio 2000), verso ricandidatura Osio Sotto, Mirio Bocchi (lista civica Margherita – centrosinistra), fine secondo mandato, non può ricandidarsi Boltiere, Giovanni Testa (lista civica Vivi Boltiere), verso ricandidatura Ciserano, Natale Zucchetti (lista Continuità e Progresso – centrosinistra), fine secondo mandato, non può ricandidarsi Verdello, Tiziano Agostinelli (lista civica Verdello di Tutti), verso ricandidatura Levate, comune commissariatoStezzano, Stefano Oberti (Stezzano '99 - centrosinistra), verso ricandidatura.

Nessun commento: