giovedì 9 febbraio 2012

ARENA DI VERONA.IT - 09/02/12 - ELETTRODOMESTICI "FANTASMA" COMPRATI ON LINE E MAI RICEVUTI

Verona. L'occasione era di quelle ghiotte: vendita on line di elettrodomestici a prezzi decisamente inferiori a quelli dei negozi. Peccato però che, una volta ordinati i pezzi e pagati in anticipo tramite bonifico bancario, la merce non sia mai arrivata. Un «disguido» che ha accomunato 270 persone in tutta Italia, compresi alcuni veronesi, che si sono riuniti in un gruppo su Facebook per denunciare la vicenda e, forse, recuperare qualcosa delle somme pagate per gli elettrodomestici «fantasma». A raccontare la disavventura via web è Maria Rosaria Menini (su Facebook è Rosy Menini), veronese: « Cercavo un pulitore a vapore di una nota ditta nazionale, lo scorso dicembre, e ho trovato un negozio on line che lo proponeva a 389 euro anziché i 640 del negozio. Ho anche fatto delle verifiche preliminari su Ciao.it, un sito che confronta i prezzi, e l'acquisto mi era sembrato vantaggioso. Così ho ordinato il pezzo e mi è arrivata una mail di risposta con i dati per effettuare il bonifico bancario. Avrei dovuto già insospettirmi in quel momento, visto che questo negozio on line non accettava pagamenti con la carta di credito. Purtroppo ho pagato ma non ho più visto nulla. Poi ho scoperto, facendo ricerche in Internet, che siamo circa 200 persone che hanno acquistato dal negozio on line Madhitech di Pietro Vandalo, negozio di Elettrodomestici e elettronica e che gli articoli non sono mai arrivati». La ditta, precisa la signora Menini, «ha partita Iva inattiva. Nei primi giorni di gennaio è stato creato un Gruppo su Facebook, attualmente formato da oltre 270 persone». Il riferimento è www.facebook.com/groups/madhitech/. «È stata creata una lista di che raccoglie tutti i dati delle persone, 202, che hanno effettuato acquisti, nonché data e luogo della denuncia, 95», aggiunge Maria Rosaria Menini, «ed è anche stata presentata un'interpellanza parlamentare da parte dell'onorevole Giacomo Stucchi deputato della Lega Nord. Il giornalista Roberto Fabrucci, truffato anche lui, ha realizzato un'intervista a Stucchi e su Madhitech. Inoltre Le Iene su Italia 1, hanno, su nostre richieste, preso a cuore il caso e intervistato Pietro Vandalo, mandando in onda il servizio curato da Pablo Trincia, nella puntata di giovedì 2 febbraio». Sono già 96 le persone che hanno denunciato alla Polizia postale, ai carabinieri ed alla Guardia di finanza dei rispettivi luoghi di residenza, e fatto segnalazione al sito www.ciao.it. Dopo il 2 febbraio, data della puntata delle Iene, il sito dà errore e non è più raggiungibile. «Da segnalare inoltre che la comunicazione sia telefonica che on line è stata spesso impossibile, nonostante due numeri di cellulare, assistenza pubblicizzata sul sito via chat, sempre off-line. Negli ultimi giorni anche gli orari di apertura del servizio sono stati notevolmente ridotti, per non dire inesistenti», conclude la signora Menini. «Parecchie persone hanno chiesto di recedere dal contratto, chiedendo il rimborso, cosa che non è arrivata, ed anche chi ha inviato la raccomandata se l'è vista tornare indietro perchè nella fantomatica sede legale non c'è nessun commercialista. Qualcuno è andato personalmente a verificare al numero civico specificato nel sito Internet. Non ultime anche le Iene».

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