mercoledì 16 marzo 2011

TOSCANA TV - 16/03/11 - "COMMISSARIATA LA SEGRETERIA REGIONALE DELLA LEGA, ARRIVA GIACOMO STUCCHI

PRATO - 16/03/2011 - Un fax di Umberto Bossi ha annunciato il cambio di guardia al vertice toscano. Claudio Morganti affiancato dal parlamentare a cui sono stati dati pieni poteriLa resa dei conti si e' compiuta. La segreteria regionale della Lega nord e' stata "commissariata": Claudio Morganti non e' piu' il numero uno assoluto in Toscana. L'europarlamentare e uomo simbolo del Carroccio a Prato, e' uscito indebolito dalla battaglia che si e' consumata a colpi di voto dopo la mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti da sette segretari provinciali su dieci, da due consiglieri regionali e da altri due big del partito. Il fax, a firma Umberto Bossi, e' arrivato in nottata e annuncia l'arrivo nei prossimi giorni dell'onorevole Giacomo Stucchi al quale sono stati affidati pieni poteri allo scopo di risolvere le 'conflittualita' interne' al partito. Tecnicamente il deputato avra' il ruolo di 'legato federale', questo e' il gergo leghista la cui traduzione e' 'commissario'. Si chiude qui un periodo di veleni e lunghi coltelli che nei giorni scorsi aveva avuto anche un altro capitolo: la destituzione di Federico Tosoni, consigliere comunale e presidente provinciale della Lega, ritenuto uno dei principali traditori di Morganti, con le dimissioni in blocco di cinque dei sei membri del consiglio direttivo. Lunedi' l'europarlamentare ha avuto un confronto, a Milano, alla segreteria politica federale, con Roberto Calderoli: doveva essere decisivo, ma la pronuncia e' arrivata solo la scorsa notte. Morganti si e' detto 'soddisfatto' per questo esito. “E’ quello che volevo, arriva un mediatore che cercherà di rilegare il partito e in più potrà prendere decisioni inappellabili”. Lo stesso vale per i dissidenti che hanno apprezzato il fatto che Bossi abbia dato pieni poteri a Stucchi. Ma c'e' altro, e questa volta la battaglia non e' politica ma si sposta in Palazzo di giustizia : Morganti ha presentato un esposto per denunciare e-mail diffamatorie nei suoi confronti. E-mail anonime inviate a indirizzi di eletti e militanti su cui l'europarlamentare chiede di fare chiarezza e risalire all'autore.

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