mercoledì 3 febbraio 2010

ECO DI BERGAMO - 03/02/2010 - VA SALVAGUARDATO IL CENTRO DI MAISCOLTURA

Un'interrogazione dei deputati bergamaschi della Lega al ministro Zaia

Un'interrogazione al ministro per le Politiche agricole, il leghista Luca Zaia, sul futuro dell'Istituto sperimentale per la Cerealicoltura di Bergamo. È stata presentata ieri dai deputati bergamaschi leghisti Giacomo Stucchi, Ettore Pirovano, Nunziante Consiglio e Pierguido Vanalli. Al ministro si chiede di «verificare la possibilità di confermare la permanenza del Centro nella provincia di Bergamo, nell'ottica di un rilancio dell'attività di ricerca avanzata nel settore dell'innovazione genetica dei vegetali». Ciò alla luce del fatto l'Istituto svolge un'attività specifica di studio di problematiche agronomiche del mais. Secondo i deputati, «fin dall'inizio la stazione ha contribuito allo sviluppo della maiscoltura italiana con la creazione di varietà adatte alle condizioni pedoclimatiche nazionali e, nell'immediato dopoguerra, con l'introduzione e l'adattamento dei mais ibridi». Inoltre, «attualmente il centro svolge attività di ricerca prevalentemente indirizzata al miglioramento genetico del mais». Quanto al previsto spostamento a Lodi del centro di ricerca sul mais, questo «rappresenterebbe una grave perdita per l'agricoltura bergamasca, considerando inoltre l'incognita lavorativa per le 35 persone a cui il centro dà lavoro.

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