giovedì 4 dicembre 2008

L'ECO DI BERGAMO 4/12/08- 'TROPPE OSTILITA''. IL SEGRETARIO SE NE VA

Ha lasciato il suo incarico a Stezzano, Giovanni Barberi Frandanisa, il segretario comunale e direttore generale che nei mesi scorsi era balzato agli onori delle cronache locali e nazionali in seguito alla bufera politica che si era scatenata sul suo stipendio (un costo complessivo, per le casse del Comune, di 247 mila euro annui, al lordo di tasse e spese). Una bufera sollevata dal gruppo della Lega Nord, attraverso un'interpellanza parlamentare del deputato Giacomo Stucchi, a seguito della quale si era attivata anche la Corte dei Conti, chiedendo agli uffici la relativa documentazione. Dal 1° dicembre Barberi ha infatti assunto un nuovo incarico in due Comuni della provincia di Milano, Vittuone e Robecchetto con Induno.La notizia è stata confermata dal sindaco Stefano Oberti (lista civica «Stezzano 99»), che in serata ha divulgato una lettera alla cittadinanza per spiegare le ragioni dell'avvicendamento. «Il precedente segretario – scrive il primo cittadino – ha deciso di accettare una proposta lavorativa da lui ritenuta più vantaggiosa, in altro Comune. Il dottor Giovanni Barberi Frandanisa ha avvertito, fuori dalle mura del Comune, un sentimento di ostilità nei confronti suoi e, di riflesso, nei confronti dell'intera amministrazione». «Il clima che si era venuto a creare – conclude Oberti – pur essendo riconducibile solo a una parte politica, non consentiva una serena continuazione del rapporto professionale». Secondo quanto si è potuto sapere, nei due nuovi Comuni di Vittuone e Robecchetto con Induno, Barberi assumerà il solo incarico di segretario, e non anche quello di direttore generale che ricopriva a Stezzano, e per il quale lo stipendio può essere oggetto di libera contrattazione con l'amministrazione comunale (gli emolumenti del segretario comunale sono invece regolati dalla legge). Tutta la vicenda è iniziata lo scorso settembre dall'interrogazione parlamentare di Stucchi, che aveva criticato l'emolumento del segretario di Stezzano definendolo «esorbitante per un Comune di 12.000 abitanti, superiore perfino a quello delle più alte cariche dello Stato». Era poi seguito un infuocato consiglio comunale, dove il gruppo di minoranza «Lega Nord Forza Stezzano» aveva presentato un'interpellanza, in cui contestava, oltre all'entità della cifra stanziata dal Bilancio di previsione 2008 per l'incarico di direttore generale, la regolarità della procedura seguita per la sua nomina, accusando la maggioranza di atteggiamento poco rispettoso dell'etica e della morale politica. Tutte critiche che il sindaco aveva rispedito al mittente accusando la minoranza di malafede e faziosità, e di avere volutamente divulgato notizie false; il primo cittadino aveva inoltre raccontato di essere stato oggetto di attacchi personali lesivi della sua dignità, annunciando l'intenzione di valutare il ricorso a vie legali per tutelare l'onorabilità della sua persona e dell'amministrazione comunale.

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