La tangenziale Est di Verdello
sarà pronta per la fine del 2019. È questa la scadenza dei lavori annunciata ieri,
in municipio, durante la conferenza stampa (aperta anche alla popolazione
accorsa numerosa) convocata dopo l’annuncio che la Regione è riuscita,
attraverso il «Patto per la Lombardia» stipulato con il Governo, a recuperare i
soldi necessari alla costruzione dell’infrastruttura. Otto i milioni di euro
che saranno stanziati da Palazzo Lombardia attingendo ai fondi statali messi a
disposizione. Due quelli che toccherà mettere al Comune rappresentato in
conferenza stampa dal sindaco Luciano Albani e dal suo vice Leonardo Dellera
sostenuti da una maggioranza Lega Nord/Forza Italia. Al suo fianco c’erano il
parlamentare della Lega Nord Giacomo Stucchi, di origini verdellesi, e l’assessore
regionale alle Infrastrutture e Mobilità di Forza Italia Alessandro Sorte il
quale ha parlato di «giornata storica » per Verdello: «La tangenziale Est,
infatti – ha detto – è ormai dietro l’angolo». La convenzione Se infatti tutto procederà senza intoppi, la nuova
strada, che permetterà al traffico che si muove sulla direttrice di Bergamo Treviglio
di aggirare l’incrocio semaforico al centro del paese, sarà ultimata per la
fine 2019. I tempi li ha comunicati Albani che giovedì ha avuto a Palazzo Lombardia
un incontro tecnico. Chi farà cosa sarà inserito in una convenzione fra Regione,
Provincia e Comune «che – ha comunicato il sindaco – dovrà essere firmata entro
la fine dell’anno». L’indirizzo generale che ci si è dati è che il Comune, che
ha già nei suoi cassetti il progetto definito della tangenziale Est, farà realizzare
anche la sua versione esecutiva. A suo carico verrà posto anche l’iter
espropriativo dei terreni su cui la nuova strada, che avrà una lunghezza totale
di 3,6 chilometri, dovrà passare. Palazzo Lombardia, invece, provvederà alla
indizione della gara d’appalto per la selezione dell’azienda a cui verranno
assegnati i lavori. Percorso
in superficie Tutta
questa fase, ha spiegato ancora Albani, dovrà concludersi per la fine del 2018.
Il 2019, invece, sarà l’anno in cui si dovranno vedere operai, ruspe e camion
al lavoro. Che l’opera venga realizzata in circa un anno è ritenuto plausibile:
«Stiamo infatti parlando – ha sostenuto ancora il primo cittadino – di una
strada che rimarrà tutta sul piano superficie e il cui progetto non prevede la
realizzazione di particolari manufatti». Anche se dovesse esserci un ritardo di
qualche mese, comunque, è facile presagire che non sarà tollerato. È, infatti,
ormai da decenni che si parla della necessità di questa infrastruttura «che in
tanti – ha concluso Sorte – hanno provato a realizzare. Solo noi, però, ci
siamo riusciti e tra due anni la consegneremo ». La scadenza Per
il reperimento delle risorse necessarie si è molto speso anche Stucchi il quale
ieri ci ha tenuto subito a chiarire: «Non siamo qua a fare passerelle, ma a
metterci la faccia. E continueremo a farlo fino a che l’opera non sarà
conclusa. Il fatto che la Regione abbia deciso di stanziare una cifra così importante
per la nostra tangenziale dimostra come le colonne che ogni giorno si formano all’incrocio
semaforico nel centro di Verdello non è solo un problema dei verdellesi ».
Occhi quindi ora puntati al 2019: «Useremo tutte le nostre forze – ha concluso Dellera
– per rispettare questa scadenza».
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