mercoledì 18 ottobre 2017

ECO DI BERGAMO - 18/10/17 - Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade



Dal «Patto per la Lombardia» arrivano i fondi necessari a risolvere le principali criticità viabilistiche della Bergamasca. Ieri la Giunta regionale ha formalmente deciso su come stanziare i 47 milioni di euro ottenuti dal Governo attraverso questo accordo siglato a dicembre 2015 fra il governatore Roberto Maroni e l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi. E che ora, dopo la fase preliminare durante la quale tutte le Province lombarde hanno segnalato a Palazzo Lombardia le opere più importanti per il loro territorio al fine di chiederne il finanziamento, sta iniziando a entrare nella fase operativa. E, quindi, a far sentire concretamente la sua importanza. Quattro opere chiave Dei 47 milioni di euro che verranno distribuiti sul territorio lombardo, 11 milioni e 45 mila euro sono stati destinati alla Bergamasca e andranno a coprire i costi di quattro importanti interventi: tre segnalati da Via Tasso e uno invece no. Quest’ultimo è la tangenziale est di Verdello, variante alla ex statale 42, per la quale sono stati stanziati 5 milioni. Nei primi tre, invece, c’è l’importante intervento di messa in sicurezza della ex strada statale 470 «della valle Brembana» nella località Pontesecco che si Il «Patto» è ricco Arrivano 11 milioni per le nuove strade Infrastrutture. Finanziate 4 opere nella Bergamasca I fondi a Verdello, Pontesecco, Ponte Nossa e Trescore divide fra i Comuni di Bergamo e Ponteranica: a suo favore sono stati destinati 3 milioni e 400 mila euro. Quello di messa in sicurezza della ex statale 671 «della valle Seriana», a Ponte Nossa, finanziato per 980 mila euro. Un milione e 665 mila euro andranno, infine, a coprire i costi di progettazione della variante di Trescore ed Entratico alla ex statale 42. Con questi genziale. Per questa infrastruttura dal «Patto per la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che arrivassero 8 milioni di euro e non 5 come deliberato ieri dalla Giunta regionale. Nessuna paura però. Entro la fine del mese, infatti, sempre grazie a questo accordo, è già stato annunciato che verranno distribuiti sul territorio lombardo altri 80 milioni di euro. Di questi tre saranno messi appunto da Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale est andando a completare il suo finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi dell’opera saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord) domani si recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura di cui, negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il progetto definitivo. E per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui, oltre al primo cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro Sorte e il senatore Giacomo Stucchi (Lega Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per la costruzione della tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti previsti dal «Patto per la Lombardia» saranno fondamentali anche per la variante alla ex statale 42 di Trescore Entratico per la quale, oltre al milione e 665 mila euro stanziato ieri per la progettazione, se ne aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione di un primo lotto funzionale dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in merito è già stata proposta alla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il traffico diretto a Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale 89. Idee più chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la progettazione dell’intera variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a farsi carico. San Sosimo e Val Taleggio Nella lista di opere prioritarie presentate alla Regione da Via Tasso c’erano anche il nuovo ponte in Val Taleggio e la variante di San Sosimo per le quali era stato chiesto uno stanziamento di 1,3 milioni di euro. Non sono stati inseriti nei 47 milioni distribuiti ieri sul territorio lombardo. Lo sanCon il «Patto per la Lombardia» stanziamento da 47 milioni su tutto il territorio regionale nSeconda tranche da 80 milioni: una parte andrà al ponte in Val Taleggio e alla variante San Sosimo finanziamenti, quindi, si potrà iniziare a fare tanto, ma non tutto il necessario per le principali criticità viabilistiche della Bergamasca. A cominciare proprio dall’incrocio semaforico fra la ex statale 42 e la via Cavour nel centro abitato di Verdello, che in futuro potrà essere aggirato graziegenziale. Per questa infrastruttura dal «Patto per la Lombardia» ci si aspettava, infatti, che arrivassero 8 milioni di euro e non 5 come deliberato ieri dalla Giunta regionale. Nessuna paura però. Entro la fine del mese, infatti, sempre grazie a questo accordo, è già stato annunciato che verranno distribuiti sul territorio lombardo altri 80 milioni di euro. Di questi tre saranno messi appunto da Palazzo Lombardia ancora sulla tangenziale est andando a completare il suo finanziamento. In campo anche il Comune Altri due per coprire interamente i costi dell’opera saranno stanziati dal Comune: il sindaco Luciano Albani (Lega Nord) domani si recherà già negli uffici dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità per un incontro tecnico sul progetto dell’infrastruttura di cui, negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha già fatto realizzare il progetto definitivo. E per venerdì è già stata indetta una conferenza stampa a cui, oltre al primo cittadino, saranno presenti l’assessore regionale Alessandro Sorte e il senatore Giacomo Stucchi (Lega Nord): obbiettivo comunicare la tempistica dei lavori per la costruzione della tangenziale est. La seconda «tranche » di finanziamenti previsti dal «Patto per la Lombardia» saranno fondamentali anche per la variante alla ex statale 42 di Trescore Entratico per la quale, altre al milione e 665 mila euro stanziato ieri per la progettazione, se ne aggiungeranno altri dieci destinati alla costruzione di un primo lotto funzionale dell’infrastruttura. Un’ipotesi progettuale in merito è già stata proposta dalla Provincia e inizierebbe a evitare che tutto il traffico diretto a Zandobbio passi dal congestionato semaforo sulla provinciale 89. Idee più chiare in merito, però, si avranno solo quando partirà con la progettazione dell’intera variante alla ex statale 42 di cui sarà l’Anas a farsi carico.



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