venerdì 12 settembre 2014

BERGAMONEWS - 12/09/14 - Uccise un ladro in casa, Monella riceve in carcere Calderoli e Stucchi

E' rinchiuso nel carcere di Bergamo da lunedì mattina, quando si è presentato spontaneamente in via Gleno accompagnato dal suo avvocato Enrico MAtropietro e dal figlio 26enne Alberto. Antonio Monella, l'imprenditore 54enne di Arzago d'Adda condannato in via definitiva a 6 anni e 2 mesi di reclusione per aver ucciso a colpi di fucile nel 2006 Ervis Hoxha, un albanese di 19 anni che gli era entrato in casa per un furto con dei complici, dopo essersi costituto in questi giorni sta ricevendo le visite di diverse autorità politiche. Giovedì pomeriggio in via Gleno sono arrivati i senatori bergamaschi della Lega Nord Roberto Calderoli e Giacomo Stucchi: "Personalmenete gli avevo fatto visita già lunedì e martedì. Ormai è due anni che gli sono vicino e si è creato un buon rapporto tra di noi - racconta l'onorevole Stucchi - . Gli ho portato alcune riviste, in questo modo potrà passare un po' di tempo in cella. Abbiamo parlato un po' della sua famiglia, che ovviamente gli manca. Comunque nel complesso è sereno, anche per questo grande sostegno che sente in merito alla sua richiesta di grazia". Lo stesso Monella nel marzo scorso, attraverso l'intervento di alcuni politici, tra i quali Matteo Salvini della Lega Nord, aveva chiesto la grazia al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che però non si è ancora pronunciato. La sentenza irrevocabile di condanna è del 25 febbraio scorso. Nel frattempo gli era stato concesso un differimento di sei mesi della pena detentiva che però era scaduto nei giorni scorsi: "Lui, come tutti noi, è fiducioso sull'esito positivo della richiesta - prosegue STucchi - . Anche il sindaco del suo paese, il segretario provinciale del Partito Democratico Grabriele Riva, dovrebbe esporsi maggiormente in merito. Un po' come abbiamo fatto noi della Lega che abbiamo preparato una mozione apolitica da presentare in tutti Comuni della provincia". Il sentaore Stucchi ha un'idea precisa sulla vicenda Monella: "Dobbiamo fare capire che un uomo svegliato nella notte da tre ladri che dopo aver svaligiato la casa stanno scappando con la sua auto, spara e uno di questi muore dissanguato dopo essere stato abbandonato per strada dai suoi complici, non può essere incriminato per omicidio volontario. Per questo la richiesta di grazia deve essere accolta, in forma totale o parziale. Tra l'altro, non ha ricevuto critiche da nessuna forza politica".

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