martedì 24 maggio 2011

ECO DI BERGAMO - 24/05/11 - A URGNANO IL RICORDO DEI CADUTI PER LA LIBERTA'

Il colonnello Edoardo Cristofari durante il suo intervento alla festaUrgnanoC'era anche un reduce del 68° reggimento fanteria venuto appositamente dalla Sicilia, alla Basella di Urgnano, per prendere parte alla «Festa della Liberazione».La giornata, promossa dalla sezione di Bergamo dell'Associazione nazionale combattenti della guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle forze armate (Ancfargl), è stata voluta per commemorare i militari italiani Caduti durante la guerra di Liberazione 1943-1945, i tre bergamaschi insigniti della medaglia d'oro al valore militare (il sottotenente di artiglieria Mario Flores, il sottotenente dei bersaglieri Giuseppe Riccardi e il caporal maggiore dei granatieri Giuseppe Nembrini) e i militari italiani Caduti nella missione di pace in Somalia del 1993-1994.Una Messa per i CadutiLa giornata è cominciata nell'auditorium del museo africano, dove è stata celebrata una Messa in suffragio degli 87 mila militari italiani caduti durante la guerra di Liberazione e nelle missioni di pace dal dopoguerra a oggi.Al termine si è formato un lungo e suggestivo corteo, con le autorità civili e militari, i labari delle associazioni combattentistiche e d'Arma, il corpo militare della Croce Rossa con le infermiere volontarie, una rappresentanza del 3° Reggimento Aquila di Orio al Serio, la sezione degli artiglieri di Cremona con il labaro dell'11° reggimento Artiglieria e molti cittadini.Diverse le autorità intervenute alla manifestazione: per il Comune di Bergamo l'assessore Marcello Moro, per la Provincia il consigliere urgnanese Giuseppe Rossi, il parlamentare Giacomo Stucchi, oltre al presidente Ancfargl-sezione di Bergamo, tenente colonnello Edoardo Cristofari, e all'organizzatore della giornata Michele Galante, vicepresidente della sezione di Bergamo e responsabile per il comune di Urgnano.«Grati a chi lottò per la libertà»Il corteo ha raggiunto il monumento inaugurato un anno fa nel parco che fronteggia il santuario e intitolato ai Caduti della Legnano nella guerra di Liberazione 1943-1945, dove si è svolta la cerimonia con i discorsi delle autorità.Nel suo applaudito intervento, il colonnello Cristofari ha voluto sottolineare il valore e l'impegno «di tutti coloro che hanno restituito all'Italia autonomia di nazione e consentito l'instaurazione del sistema di governo libero e democratico». «Ai morti e ai vivi – ha concluso Cristofari – a 66 anni di distanza dobbiamo dire grazie, così come peraltro dobbiamo dirlo a qualsiasi altra forza collettiva o componente personale e singola che concorse con sacrificio agli eventi che portarono a questo risultato».Stefano Bani

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