martedì 26 maggio 2009

L'ECO DI BERGAMO -26/05/09- LA STRADA DELLE URNE PASSA DALLA VARIANTE

ZOGNO. Saranno tre i candidati che si contenderanno la poltrona di primo cittadino del Comune di Zogno: pochi, se si considera che nel 2004 gli elettori zognesi erano stati chiamati a scegliere tra una schiera di ben sette candidati. E 1.724 voti, che valsero una netta vittoria, andarono alla lista della Lega Nord, capeggiata da Angelo Capelli.Alle prossime amministrative la lista di maggioranza leghista si ripresenta con un nuovo candidato, Giuliano Ghisalberti, al quale la sfida arriva da due consiglieri comunali dell'attuale minoranza: Roberto Mazzoleni, della lista del Popolo della libertà-Unione di Centro e Roberto Fustinoni, della lista civica «Zogno democratica». Una sfida tra tre liste diverse per colori e ideali, ma con un minimo comune denominatore che sta a cuore ai candidati zognesi: la realizzazione dell'ormai «famosa» variante di Zogno.Forte dei consensi ottenuti in questi ultimi cinque anni di mandato, la lista della Lega Nord si ripresenta con un candidato giovane, ma già veterano della politica. Si chiama Giuliano Ghisalberti, ha 38 anni, è laureato in economia e commercio, bancario e padre di un bambino di sei mesi. Già nel 1999 è stato assessore alla Cultura e Istruzione, mentre dal 2004 è capogruppo e consigliere di maggioranza della Lega Nord di Zogno. «Un programma per crescere insieme» è quello con cui la lista del Carroccio si presenta agli elettori del capoluogo brembano, insieme a una squadra giovane e rinnovata nei suoi componenti. «Tra le nostre priorità - precisa il candidato Ghisalberti -c'è la realizzazione della variante stradale in galleria e della bretella del Monte di Zogno, oltre al miglioramento della viabilità e alla messa in sicurezza della stazione degli autobus in collaborazione con la Provincia, dopo aver già realizzato in questo mandato la rotatoria e il sottopasso alle cinque vie. Al primo punto del programma mettiamo l'occupazione locale e tutte le nostre frazioni, che verranno riqualificate e migliorate nei loro accessi stradali». La lista leghista si ripresenta quindi con l'obiettivo di completare le opere in progetto, ma anche di potenziare i servizi già attivi, soprattutto nel settore dei servizi sociali, della famiglia, delle politiche giovanili e della terza età. Fondamentale sarà l'interazione con le scuole. «Continueremo - precisa Ghisalberti - a favorire, sostenere e finanziare una serie di progetti per accrescere la qualità del sistema educativo. Attenzione alla scuola, ma anche al recupero del patrimonio storico-artistico, grazie ad un finanziamento statale di più di 400 mila euro per la ristrutturazione delle facciate esterne delle scuole primarie di via Roma, grazie all'interessamento del deputato leghista Giacomo Stucchi». L'azzurro Roberto Mazzoleni, nell'ultimo mandato seduto tra i banchi della minoranza per la lista «Forza Italia-Zogno verso il Pdl» punta invece a riportare l'ascolto e il dialogo con i cittadini al centro dell'azione amministrativa: «Le opere - sostiene - non devono essere calate dall'alto, ma valutate e condivise con i cittadini». Mazzoleni, 34 anni, commercialista e revisore contabile, è riuscito a formare un gruppo compatto sotto il nome del Popolo della libertà, rispetto alle quattro liste che nel 2004 erano espressione del centrodestra.«Una lista - afferma Mazzoleni - per essere vicini alle persone che vivono la difficoltà di questo periodo di regressione economica, con detassazioni e contributi. Ma anche per sostenere la realizzazione della variante di Zogno, quale unica soluzione al problema della viabilità caotica sulla ex strada statale e per studiare il percorso della bretella del Monte di Zogno, perché non crei più problemi ma benefici». La vera sfida di Mazzoleni è progettare la Zogno del futuro, con la stesura nell'immediato del nuovo Piano di governo del territorio, che «pensi a una Zogno senza il traffico sulla ex strada statale e promuova idee per valorizzare le sponde fluviali del Brembo, senza dimenticare l'opportunità di sfruttare il "Progetto Percassi" a San Pellegrino, come occasione di rilancio». Creare nuove opportunità di occupazione rimane per la lista Pdl-Udc una priorità, «con la certezza che gli immobili oggi destinati ad uso industriale o artigianale non subiranno modifiche d'uso». Senza simboli di partito si presenta invece Roberto Fustinoni, 56 anni, di professione fotografo, padre di due figlie, vicino da anni al mondo della scuola e alle attività parrocchiali e giovanili. Sul fronte amministrativo Fustinoni ha da sempre appoggiato la lista «Zogno democratica», attualmente rappresentata nei banchi della minoranza, che si ripresenta agli elettori puntando a obiettivi ben precisi. «Innanzitutto - spiega Fustinoni - mettiamo al primo posto l'ascolto delle persone per cogliere problemi e necessità attraverso incontri periodici e mirati con la popolazione in tutti i quartieri e le frazioni del comune. Oltre a un'attenzione alle vere necessità, per poter progettare ed investire, promuovendo costruttive sinergie con enti e associazioni del territorio». Progetti mirati ed efficaci, dai servizi sociali al mondo del lavoro, fino alle opere pubbliche, passando attraverso famiglie, giovani e a chi vive in condizioni di disagio, sempre con un corretto utilizzo delle risorse economiche. «Vogliamo garantire - continua Fustinoni - massima efficacia e lungimiranza nella progettazione. Vogliamo essere garanzia di trasparenza e di informazione: un diritto di ogni cittadino, un nostro dovere per promuovere un servizio di sempre maggiore qualità». Su queste basi la lista «Zogno democratica» intende assicurare alla cittadinanza servizi efficienti, come una viabilità più sicura nel centro del paese e nelle frazioni, «spingendo al massimo per la realizzazione della variante di Zogno».

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